SCRUTATIO

Mercoledi, 27 agosto 2025 - Santa Monica ( Letture di oggi)

Salmi 41


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1 In fine, salmo (di David) dell' intelletto delli figliuoli di Core.1 Del maestro de coro. Salmo. De David.
2 Come il cervo desidera i fonti delle acque, così l'anima mia desidera di venire a te, Iddio.2 ¡Dichoso el que cuida del débil y del pobre!
En día de desgracia le libera Yahveh;
3 Ebbe sete l'anima mia a Dio fonte vivo; quando verrò e apparirò dinanzi alla faccia di Dio?3 Yahveh le guarda, vida y dicha en la tierra le depara,
y no le abandona a la saña de sus enemigos;
4 Le lacrime a me furono in pane, dì e notte, insino che tutti i dì m'è detto: dove è il tuo Iddio?4 le sostiene Yahveh en su lecho de dolor;
tú rehaces entera la postración en que se sume.
5 Hommi arricordato queste cose, e in me spandetti l'anima mia; imperò [che] passerò nel Inogo del mirabile tabernacolo, insino alla casa di Dio; nella voce di allegrezza e di confessione; nel suono della melodia.5 Yo he dicho: «Tenme piedad, Yahveh,
sana mi alma, pues contra ti he pecado!»
6 Perche sei triste, o anima mia? e per che mi conturbi? Spera in Dio; imperò che ancora a lui confesserò; salute del mio volto,6 Mis enemigos hablan mal contra mí:
«¿Cuándo se morirá y se perderá su nombre?»
7 e Iddio mio. Contra di me stesso conturbata è l'anima mia; però mi ricorderò di te della terra del Giordano, e dal monte piccolo Ermon.7 Si alguien viene a verme, habla de cosas fútiles,
el corazón repleto de maldad, va a murmurar afuera.
8 L'abisso chiama l'abisso, nella voce delle tue porte. Sopra di me passorono tutti i tuoi eccelsi e le tue onde.8 A una cuchichean contra mí todos los que me odian,
me achacan la desgracia que me aqueja:
9 Nel giorno mandò il Signore la sua misericordia; e nella notte la sua laude. A Dio della mia vita (manderò) l'orazione che è appresso di me.9 «Cosa de infierno ha caído sobre él,
ahora que se ha acostado, ya no ha de levantarse».
10 Dirò a Dio: tu sei mio ricevitore. Per che mi hai dimenticato? e per che mi vo contristato, insino che mi tormenta l' inimico?10 Hasta mi amigo íntimo en quien yo confiaba,
el que mi pan comía, levanta contra mí su calcañar.
11 Insino che si fracassino le mie ossa, i miei nemici che mi trìbulano, mi biastemorono; insino che per tutti i dì mi dicono: dove è il tuo Iddio?11 Mas tú, Yahveh, tenme piedad,
levántame y les daré su merecido;
12 Per che sei trista, anima mia, e per che mi conturbi? Spera in Dio; però che ancora confesserommi a lui; egli è salute del mio volto, e Iddio mio.12 en esto sabré que tú eres mi amigo:
si mi enemigo no lanza más su grito contra mí;
13 y a mí me mantendrás en mi inocencia,
y ante tu faz me admitirás por siempre.
14 ¡Bendito sea Yahveh, Dios de Israel,
desde siempre hasta siempre!
¡Amén! ¡Amén!