SCRUTATIO

Martedi, 26 agosto 2025 - Madonna di Czestochowa ( Letture di oggi)

Iob 33


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 2008
1 Adunque odi, Iob, le mie parole, e tutti li miei sermoni ascolta.1 Ascolta dunque, Giobbe, i miei discorsi,
porgi l’orecchio ad ogni mia parola.
2 Ecco io apro la mia bocca; e favelli la mia lingua nelle mie mascelle.2 Ecco, io apro la bocca,
parla la mia lingua entro il mio palato.
3 Collo mio semplice cuore le mie parole, e le mie labbra diranno la pura sentenza.3 Il mio cuore dirà parole schiette
e le mie labbra parleranno con chiarezza.
4 Lo Spirito di Dio (pure) fece me, e lo spiracolo dell' Onnipotente vivificò me.4 Lo spirito di Dio mi ha creato
e il soffio dell’Onnipotente mi fa vivere.
5 Se tu puoi, rispondi a me, e contrasta contro alla mia faccia.5 Se puoi, rispondimi,
prepàrati, tieniti pronto davanti a me.
6 Ecco che me, sì come te, fece Iddio; e di quello medesimo fango certo io sono formato.6 Ecco, io sono come te di fronte a Dio,
anch’io sono stato formato dal fango:
7 Ma impertanto lo mio miracolo non ti spaventi, e le mie parole non siano gravi a te.7 ecco, nulla hai da temere da me,
non farò pesare su di te la mia mano.
8 Dicesti adunque nelle mie orecchie, e la voce delle tue parole io udi':8 Tu hai detto in mia presenza
e il suono delle tue parole ho udito:
9 Io sono mondo, senza peccato e senza macchia, e non è iniquitade in me.9 “Puro sono io, senza peccato,
io sono pulito, non ho colpa;
10 Perciò che ritrovò in me la lamentazione, però ha egli arbitrato me suo nemico.10 ma lui contro di me trova pretesti
e mi considera suo nemico,
11 Pose nel nervo li miei piedi, e guardò tutte le mie vie.11 pone in ceppi i miei piedi
e spia tutti i miei passi!”.
12 Questa cosa è adunque, nella quale tu non se' giustificato; risponderò a te, perciò che maggiore è Iddio che l'uomo.12 Ecco, in questo non hai ragione, ti rispondo:
Dio, infatti, è più grande dell’uomo.
13 Contro a lui contendi, ch' elli non abbia risposto a te ad ogni parola?13 Perché vuoi contendere con lui,
se egli non rende conto di tutte le sue parole?
14 Una volta favella Iddio, e la seconda volta quello medesimo non ridice.14 Dio può parlare in un modo
o in un altro, ma non vi si presta attenzione.
15 Per lo sogno, nella visione di notte, quando viene lo sonno sopra gli uomini, e dormono nel letto;15 Nel sogno, nella visione notturna,
quando cade il torpore sugli uomini,
nel sonno sul giaciglio,
16 allora apre le orecchie delli uomini, e ammaestrando loro insegna la disciplina,16 allora apre l’orecchio degli uomini
e per la loro correzione li spaventa,
17 acciò ch' egli rivolga l' uomo di quelle cose ch' elli fa, e liberi lui dalla superbia;17 per distogliere l’uomo dal suo operato
e tenerlo lontano dall’orgoglio,
18 liberando l'anima sua da corruzione, e la vita sua, acciò ch' ella non passi nel coltello.18 per preservare la sua anima dalla fossa
e la sua vita dal canale infernale.
19 E certo ello riprende per dolore nel letto, e tutte le sue osse fae marcire.19 Talvolta egli lo corregge con dolori nel suo letto
e con la tortura continua delle ossa.
20 Egli è abbominevole nella vita sua lo pane, e all' anima sua lo cibo che dinanzi è da essere desiderato.20 Il pane gli provoca nausea,
gli ripugnano anche i cibi più squisiti,
21 Vengono meno le carni sue; e l'ossa, ch' erano coperte, fieno spogliate.21 dimagrisce a vista d’occhio
e le ossa, che prima non si vedevano, spuntano fuori,
22 Approssimasi alla corruzione l'anima sua, e la vita sua alle cose mortifere.22 la sua anima si avvicina alla fossa
e la sua vita a coloro che infliggono la morte.
23 Se sarà per lui l'angelo favellante una cosa di queste tali, acciò ch' elli anunzii la equità dell' uomo;23 Ma se vi è un angelo sopra di lui,
un mediatore solo fra mille,
che mostri all’uomo il suo dovere,
24 avrà misericordia di lui, e dirà: libera lui, acciò ch' elli non discenda nella corruzione; ho trovato in che io lo aiuterò.24 che abbia pietà di lui e implori:
“Scampalo dallo scendere nella fossa,
io gli ho trovato un riscatto”,
25 Consumata è la carne sua colli tormenti; ritorni a' di della sua giovinezza.25 allora la sua carne sarà più florida che in gioventù,
ed egli tornerà ai giorni della sua adolescenza.
26 Pregherà Iddio, e piacevole a lui sarae; vedrà la faccia sua in allegrezza, e renderà all' uomo la sua giustizia.26 Supplicherà Dio e questi gli userà benevolenza,
gli mostrerà con giubilo il suo volto,
e di nuovo lo riconoscerà giusto.
27 Ragguarderà li uomini, e dirà: peccai, e veramente peccai; e sì come era degno, non ricevetti.27 Egli si rivolgerà agli uomini e dirà:
“Avevo peccato e violato la giustizia,
ma egli non mi ha ripagato per quel che meritavo;
28 Liberò l'anima sua acciò ch' ella non andasse alla morte, ma vivente vedesse la luce.28 mi ha scampato dal passare per la fossa
e la mia vita contempla la luce”.
29 Ecco, queste cose adopera Iddio tre volte per ciascuno,29 Ecco, tutto questo Dio fa,
due, tre volte per l’uomo,
30 acciò ch' egli rivolga l'anima sua della corruzione, e allumini con la luce delli viventi.30 per far ritornare la sua anima dalla fossa
e illuminarla con la luce dei viventi.
31 Attendi, Iob, e odi me; e taci, insino ch' io favello.31 Porgi l’orecchio, Giobbe, ascoltami,
sta’ in silenzio e parlerò io;
32 E se tu hai che favelli, rispondi a me; favella; certo io voglio che tu apparischi giusto.32 ma se hai qualcosa da dire, rispondimi,
parla, perché io desidero darti ragione.
33 La quale cosa se non l' hai, odi me, e taci; e inseguerò a te la sapienza.33 Altrimenti, ascoltami,
sta’ in silenzio e io ti insegnerò la sapienza».