SCRUTATIO

Martedi, 26 agosto 2025 - Madonna di Czestochowa ( Letture di oggi)

Iob 33


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 Adunque odi, Iob, le mie parole, e tutti li miei sermoni ascolta.1 Ascolta dunque, Giobbe, i miei discorsi,
ad ogni mia parola porgi l'orecchio.
2 Ecco io apro la mia bocca; e favelli la mia lingua nelle mie mascelle.2 Ecco, io apro la bocca,
parla la mia lingua entro il mio palato.
3 Collo mio semplice cuore le mie parole, e le mie labbra diranno la pura sentenza.3 Il mio cuore dirà sagge parole
e le mie labbra parleranno chiaramente.
4 Lo Spirito di Dio (pure) fece me, e lo spiracolo dell' Onnipotente vivificò me.4 Lo spirito di Dio mi ha creato
e il soffio dell'Onnipotente mi dà vita.
5 Se tu puoi, rispondi a me, e contrasta contro alla mia faccia.5 Se puoi, rispondimi,
prepàrati davanti a me, sta' pronto.
6 Ecco che me, sì come te, fece Iddio; e di quello medesimo fango certo io sono formato.6 Ecco, io sono come te di fronte a Dio
e anch'io sono stato tratto dal fango:
7 Ma impertanto lo mio miracolo non ti spaventi, e le mie parole non siano gravi a te.7 ecco, nulla hai da temere da me,
né graverò su di te la mano.
8 Dicesti adunque nelle mie orecchie, e la voce delle tue parole io udi':8 Non hai fatto che dire ai miei orecchi
e ho ben udito il suono dei tuoi detti:
9 Io sono mondo, senza peccato e senza macchia, e non è iniquitade in me.9 "Puro son io, senza peccato,
io sono mondo, non ho colpa;
10 Perciò che ritrovò in me la lamentazione, però ha egli arbitrato me suo nemico.10 ma egli contro di me trova pretesti
e mi stima suo nemico;
11 Pose nel nervo li miei piedi, e guardò tutte le mie vie.11 pone in ceppi i miei piedi
e spia tutti i miei passi!".
12 Questa cosa è adunque, nella quale tu non se' giustificato; risponderò a te, perciò che maggiore è Iddio che l'uomo.12 Ecco, in questo ti rispondo: non hai ragione.
Dio è infatti più grande dell'uomo.
13 Contro a lui contendi, ch' elli non abbia risposto a te ad ogni parola?13 Perché ti lamenti di lui,
se non risponde ad ogni tua parola?
14 Una volta favella Iddio, e la seconda volta quello medesimo non ridice.14 Dio parla in un modo
o in un altro, ma non si fa attenzione.
15 Per lo sogno, nella visione di notte, quando viene lo sonno sopra gli uomini, e dormono nel letto;15 Parla nel sogno, visione notturna,
quando cade il sopore sugli uomini
e si addormentano sul loro giaciglio;
16 allora apre le orecchie delli uomini, e ammaestrando loro insegna la disciplina,16 apre allora l'orecchio degli uomini
e con apparizioni li spaventa,
17 acciò ch' egli rivolga l' uomo di quelle cose ch' elli fa, e liberi lui dalla superbia;17 per distogliere l'uomo dal male
e tenerlo lontano dall'orgoglio,
18 liberando l'anima sua da corruzione, e la vita sua, acciò ch' ella non passi nel coltello.18 per preservarne l'anima dalla fossa
e la sua vita dalla morte violenta.
19 E certo ello riprende per dolore nel letto, e tutte le sue osse fae marcire.19 Lo corregge con il dolore nel suo letto
e con la tortura continua delle ossa;
20 Egli è abbominevole nella vita sua lo pane, e all' anima sua lo cibo che dinanzi è da essere desiderato.20 quando il suo senso ha nausea del pane,
il suo appetito del cibo squisito;
21 Vengono meno le carni sue; e l'ossa, ch' erano coperte, fieno spogliate.21 quando la sua carne si consuma a vista d'occhio
e le ossa, che non si vedevano prima, spuntano fuori,
22 Approssimasi alla corruzione l'anima sua, e la vita sua alle cose mortifere.22 quando egli si avvicina alla fossa
e la sua vita alla dimora dei morti.
23 Se sarà per lui l'angelo favellante una cosa di queste tali, acciò ch' elli anunzii la equità dell' uomo;23 Ma se vi è un angelo presso di lui,
un protettore solo fra mille,
per mostrare all'uomo il suo dovere,
24 avrà misericordia di lui, e dirà: libera lui, acciò ch' elli non discenda nella corruzione; ho trovato in che io lo aiuterò.24 abbia pietà di lui e dica:
"Scampalo dallo scender nella fossa,
ho trovato il riscatto",
25 Consumata è la carne sua colli tormenti; ritorni a' di della sua giovinezza.25 allora la sua carne sarà più fresca che in gioventù,
tornerà ai giorni della sua adolescenza:
26 Pregherà Iddio, e piacevole a lui sarae; vedrà la faccia sua in allegrezza, e renderà all' uomo la sua giustizia.26 supplicherà Dio e questi gli userà benevolenza,
gli mostrerà il suo volto in giubilo,
e renderà all'uomo la sua giustizia.
27 Ragguarderà li uomini, e dirà: peccai, e veramente peccai; e sì come era degno, non ricevetti.27 Egli si rivolgerà agli uomini e dirà:
"Avevo peccato e violato la giustizia,
ma egli non mi ha punito per quel che meritavo;
28 Liberò l'anima sua acciò ch' ella non andasse alla morte, ma vivente vedesse la luce.28 mi ha scampato dalla fossa
e la mia vita rivede la luce".
29 Ecco, queste cose adopera Iddio tre volte per ciascuno,29 Ecco, tutto questo fa Dio,
due volte, tre volte con l'uomo,
30 acciò ch' egli rivolga l'anima sua della corruzione, e allumini con la luce delli viventi.30 per sottrarre l'anima sua dalla fossa
e illuminarla con la luce dei viventi.
31 Attendi, Iob, e odi me; e taci, insino ch' io favello.31 Attendi, Giobbe, ascoltami,
taci e io parlerò:
32 E se tu hai che favelli, rispondi a me; favella; certo io voglio che tu apparischi giusto.32 ma se hai qualcosa da dire, rispondimi,
parla, perché vorrei darti ragione;
33 La quale cosa se non l' hai, odi me, e taci; e inseguerò a te la sapienza.33 se no, tu ascoltami
e io ti insegnerò la sapienza.