Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Proverbi 16


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 E' dell'uomo preparare l'animo, e del Signore governare la lingua.1 All’uomo appartengono i progetti del cuore,
ma dal Signore viene la risposta della lingua.
2 Tutte le vie dell'uomo sono a lui manifeste: il Signore pesa gli spiriti.2 Agli occhi dell’uomo tutte le sue opere sembrano pure,
ma chi scruta gli spiriti è il Signore.
3 Raccomanda al Signore le tue opere, e i tuoi disegni riusciranno.3 Affida al Signore le tue opere
e i tuoi progetti avranno efficacia.
4 Il Signore ha fatto tutte le cose per se stesso, ed anche l'empio pel giorno della rovina.4 Il Signore ha fatto ogni cosa per il suo fine
e anche il malvagio per il giorno della sventura.
5 Il Signore abbomina tutti gli arroganti, anche se stanno colle mani in mano non resteranno impuniti. E' principio della buona via praticar la giustizia, che è accetta davanti a Dio più delle vittime.5 Il Signore ha in orrore ogni cuore superbo,
certamente non resterà impunito.
6 Colla misericordia e colla fedeltà s'espian le colpe, e col timore del Signore s'evita il male.6 Con la bontà e la fedeltà si espia la colpa,
ma con il timore del Signore si evita il male.
7 Quando al Signore piace la condotta dell'uomo, convertirà alla pace anche i di lui nemici.7 Se il Signore si compiace della condotta di un uomo,
lo riconcilia anche con i suoi nemici.
8 Meglio poco con giustizia, che grandi entrate con iniquità.8 È meglio avere poco con onestà
che molte rendite senza giustizia.
9 Il cuore dell'uomo fa i suoi disegni, ma sta a Dio dirigere i suoi passi.9 Il cuore dell’uomo elabora progetti,
ma è il Signore che rende saldi i suoi passi.
10 Sulle labbra del re sta la sentenza divina, nel rendere giustizia la sua bocca non errerà,10 L’oracolo è sulle labbra del re,
in giudizio la sua bocca non sbaglia.
11 Il peso e la bilancia sono stabiliti dal Signore, e sono opere di lui tutte le pietre del sacchetto.11 La stadera e le bilance giuste appartengono al Signore,
sono opera sua tutti i pesi del sacchetto.
12 Il re ha in abbominio coloro che agiscono empiamente, perchè colla giustizia è reso stabile trono.12 È un orrore per i re commettere un’azione iniqua,
poiché il trono sta saldo con la giustizia.
13 Al re piacciono le labbra veritiere; chi parla rettamente sarà amato.13 Il re si compiace di chi dice la verità,
egli ama chi parla con rettitudine.
14 Lo sdegno del re è nunzio di morte, ma l'uomo saggio lo placherà.14 L’ira del re è messaggera di morte,
ma il saggio la placherà.
15 Il volto ilare del re dà la vita, e la sua clemenza è come pioggia primaverile.15 Se il volto del re è luminoso, c’è la vita:
il suo favore è come pioggia di primavera.
16 Acquista la sapienza, che e migliore dell'oro; acquista la prudenza, che vale più dell'argento.16 Possedere la sapienza è molto meglio dell’oro,
acquisire l’intelligenza è preferibile all’argento.
17 Il sentiero dei giusti evita il male, chi tien conto dell'anima sua guarda alla sua condotta.17 La strada degli uomini retti è evitare il male;
conserva la vita chi controlla la sua condotta.
18 La superbia precede lo smacco, e lo spirito si esalta avanti la rovina.18 Prima della rovina viene l’orgoglio
e prima della caduta c’è l’arroganza.
19 Meglio essere umiliati coi mansueti, che spartir la preda coi superbi.19 È meglio essere umili con i poveri
che spartire la preda con i superbi.
20 Chi è abile nel parlare si troverà bene, ma chi spera nel Signore è beato.20 Chi è prudente nel parlare troverà il bene,
ma chi confida nel Signore è beato.
21 Chi ha la sapienza nel cuore sarà chiamato prudente, e chi è di dolce eloquio otterrà molto di più.21 Chi è saggio di cuore è ritenuto intelligente;
il linguaggio dolce aumenta la dottrina.
22 L'istruzione è fonte di vita per chi la possiede, la dottrina degli stolti è sciocchezza.22 Fonte di vita è il senno per chi lo possiede,
ma castigo degli stolti è la stoltezza.
23 Il cuore del sapiente ne rende assennata la bocca, ed aggiungerà grazia allo sue labbra.23 Il cuore del saggio rende assennata la sua bocca
e sulle sue labbra fa crescere la dottrina.
24 Un bel parlare è favo di miele, dolcezza doll'anima, sanità delle ossa.24 Favo di miele sono le parole gentili,
dolce per il palato e medicina per le ossa.
25 Vi è una via che all'uomo sembra diritta, ma in fondo va a finire nella morte.25 C’è una via che sembra diritta per l’uomo,
ma alla fine conduce su sentieri di morte.
26 L'uomo che lavora, lavora per sè, perchè la sua bocca lo costringe.26 La brama fa lavorare chi lavora,
è la sua bocca che lo sprona.
27 L'empio scava rovine, e sulle sue labbra sta un fuoco divoratore.27 L’uomo iniquo ordisce la sciagura,
sulle sue labbra c’è come un fuoco ardente.
28 L'uomo perverso suscita liti, il ciarliero mette la divisione tra i principi.28 L’uomo perverso provoca litigi,
chi calunnia divide gli amici.
29 L'uomo iniquo seduce il suo amico, e lo mena per strada non buona.29 L’uomo violento inganna il prossimo
e lo spinge per una via non buona.
30 Chi fissa gli occhi pensa a cose cattive, chi si morde le labbra manda ad effetto il male.30 Chi socchiude gli occhi medita inganni,
chi stringe le labbra ha già commesso il male.
31 La canizie è gloriosa corona che si troverà nelle vie della giustizia.31 Diadema splendido è la canizie,
ed essa si trova sulla via della giustizia.
32 Il paziente vai più del forte, e chi sa comandare a se stesso vai più di chi espugna, città.32 È meglio la pazienza che la forza di un eroe,
chi domina se stesso vale più di chi conquista una città.
33 Le sorti si gettano in grembo, ma sono dirette dal Signore.33 Nel cavo della veste si getta la sorte,
ma la decisione dipende tutta dal Signore.