Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Livro de Judite 1


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SAGRADA BIBLIABIBBIA CEI 2008
1 Arfaxad, rei dos medos, submetera ao seu império um grande número de nações. Ele edificou uma fortaleza de pedras polidas, à qual deu o nome de Ecbátana.1 Nell’anno dodicesimo del regno di Nabucodònosor, che era il re degli Assiri nella grande città di Ninive, Arfacsàd regnava sui Medi a Ecbàtana.
2 Cercou-a de muralhas de setenta côvados de altura e trinta de largura, e pôs-lhe torres de cem côvados de altura.2 Questi edificò intorno a Ecbàtana mura con pietre tagliate della misura di tre cubiti di larghezza e sei cubiti di lunghezza, portando l’altezza del muro a settanta cubiti e la larghezza a cinquanta cubiti.
3 Estas eram de forma quadrada, e seus lados estendiam-se por um espaço de vinte pés. As portas tinham uma altura proporcionada à das torres.3 Alle porte della città costruì le torri murali alte cento cubiti e larghe alla base sessanta cubiti;
4 Ele gloriava-se do poder invencível do seu exército e da imponência de seus carros.4 costruì le porte portandole fino all’altezza di settanta cubiti: la larghezza di ciascuna era di quaranta cubiti, per il passaggio del suo esercito e l’uscita in parata dei suoi fanti.
5 Ora, no décimo segundo ano de seu reinado, Nabucodonosor, que reinava sobre os assírios em Nínive, a grande cidade, fez guerra a Arfaxad, e venceu-o5 In quel tempo il re Nabucodònosor mosse guerra al re Arfacsàd nella grande pianura, cioè nella piana che si trova nel territorio di Ragàu.
6 na grande planície chamada Ragau. Aliaram-se-lhe todos os habitantes das regiões vizinhas do Tigre, do Eufrates e do Jadason, na planície de Erioc, rei dos eliceus.6 A fianco di costui si schierarono tutti gli abitanti delle montagne e quelli della zona dell’Eufrate, del Tigri e dell’Idaspe e gli abitanti della pianura soggetta ad Arioc, re degli Elamiti. Così molte genti si trovarono adunate in aiuto dei figli di Cheleùd.
7 Então engrandeceu-se o reino de Nabucodonosor e seu coração encheu-se de orgulho. Mandou emissários a todos os habitantes da Cilícia, de Damasco, do Líbano,7 Allora Nabucodònosor, re degli Assiri, spedì messaggeri a tutti gli abitanti della Persia e a tutti gli abitanti delle regioni occidentali: a quelli della Cilicia e di Damasco, del Libano e dell’Antilibano, a tutti gli abitanti della fascia litoranea
8 aos povos do Carmelo e de Cedar, aos galileus, na grande planície de Esdrelon,8 e a quelli che appartenevano alle popolazioni del Carmelo e di Gàlaad, della Galilea superiore e della grande pianura di Èsdrelon,
9 aos habitantes de Samaria e aos povos de além do Jordão até Jerusalém, a toda a terra de Gessém e até aos confins da Etiópia.9 a tutti gli abitanti della Samaria e delle sue città, a quelli che stavano oltre il Giordano fino a Gerusalemme, Batane, Chelus, Kades e al torrente d’Egitto, nonché a Tafni, a Ramesse e a tutto il paese di Gessen,
10 A todos esses povos enviou Nabucodonosor emissários,10 sino alla regione al di sopra di Tanis e Menfi, e a tutti gli abitanti dell’Egitto sino ai confini dell’Etiopia.
11 mas todos protestaram unanimemente e os despediram de mãos vazias, chegando até a expulsá-los com desprezo.11 Ma gli abitanti di tutte queste regioni disprezzarono l’invito di Nabucodònosor, re degli Assiri, e non volevano seguirlo nella guerra, perché non avevano alcun timore di lui, che agli occhi loro era come un uomo qualunque. Essi rimandarono i suoi messaggeri a mani vuote e con disonore.
12 À vista disso, encheu-se de cólera o rei Nabucodonosor contra todos esses povos, e jurou pelo seu trono e pelo seu reino que havia de tomar vingança de todos eles.12 Allora Nabucodònosor si accese di sdegno terribile contro tutte queste regioni e giurò per il suo trono e per il suo regno che si sarebbe vendicato, devastando con la spada i paesi della Cilicia, di Damasco e della Siria, tutte le popolazioni della terra di Moab, gli Ammoniti, tutta la Giudea e tutti gli abitanti dell’Egitto fino al limite dei due mari.
13 Quindi marciò con l’esercito contro il re Arfacsàd nel diciassettesimo anno, e prevalse su di lui in battaglia, travolgendo l’esercito di Arfacsàd con tutta la sua cavalleria e tutti i suoi carri.
14 S’impadronì delle sue città, giunse fino a Ecbàtana e ne espugnò le torri, ne saccheggiò le piazze e ridusse il suo splendore in ludibrio.
15 Poi sorprese Arfacsàd sui monti di Ragàu, lo trafisse con le sue lance e lo tolse di mezzo per sempre.
16 Fece quindi ritorno a Ninive con tutto l’insieme delle sue truppe, che era una moltitudine infinita di guerrieri, e si fermò là, egli e il suo esercito, oziando e banchettando per centoventi giorni.