Scrutatio

Domenica, 9 giugno 2024 - Beata Anna Maria Taigi ( Letture di oggi)

Terza lettera di Giovanni 1


font
LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Il presbitero al caro Gaio, che io amo nella verità.1 Il vecchio (manda salute) al suo carissimo Gaio, il quale io amo in verità.
2 Carissimo, ti auguro che tutto vada bene e che tu goda buona salute, come va bene la tua anima.2 Carissimo, per te faccio orazione, che tu possi andare e stare prosperamente in tutte le cose, secondo ch' è la tua anima prosperevole.
3 Ho provato infatti gran gioia quando sono venuti alcuni fratelli e hanno reso testimonianza alla tua verità, come tu cammini nella verità.3 Son molto allegro delli fratelli che vengono; si rendono buona testimonianza alla tua verità, secondo che tu vai per la verità.
4 Non ho gioia maggiore di questa: sentire che i miei figli camminano nella verità.4 Chè maggiore grazia non mi pare avere, che quando io odo che li figliuoli miei vanno per la verità.
5 Carissimo, tu ti comporti fedelmente in ciò che fai verso i fratelli pur essendo forestieri.5 Carissimo, fedelmente fai quello che tu adoperi intra i fratelli, e (massimamente) a coloro che son fuori di casa e in viaggio.
6 Essi hanno reso testimonianza alla tua carità davanti alla chiesa. Tu farai bene se li provvederai del necessario per il viaggio, in modo degno di Dio.6 Li quali tutti rendono testimonianza della tua carità nel conspetto (di tutta la congregazione) della Chiesa; alli quali ben farai, conducendoli degnamente a Iddio.
7 Infatti si sono messi in cammino per il nome di Gesù, senza ricevere nulla dai pagani.7 Chè egli per nome del nostro re Iesù Cristo son andati, non ricevendo neuna cosa dalle genti.
8 Noi quindi dobbiamo sostenere tali uomini per mostrarci collaboratori della verità.8 Noi dovemo ricevere questi cotali, perchè noi siamo participi e operatori della verità.
9 Ho scritto qualcosa alla chiesa; ma Diotrefe, che ambisce il primo posto tra loro, non ci riconosce.9 Avrei forse scritto a tutta la (congregazione) della) Chiesa; ma Diotrefe, il quale ha voglia d'avere signoria tra coloro, non ci ricevette.
10 Per questo, quando verrò, gli rimprovererò le azioni che compie accusandoci ingiustamente con parole malvagie e, non contento di ciò, non vuole accogliere i fratelli e impedisce di farlo a quelli che vogliono accoglierli e li espelle dalla chiesa.10 E per questo, s' io verrò, ammonirò le sue opere ch' egli fa, garrendo con parole (aspre e) maligne; al quale non gli bastano queste cose, ma ancora nè egli riceve li fratelli; e a coloro che li ricevono, sì gli vieta, e cacciagli fuori della Chiesa.
11 Carissimo, non imitare il male, ma il bene. Chi fa il bene è da Dio, chi fa il male non ha veduto Dio.11 Ma tu, carissimo, non pigliare il male esempio, ma piglia il buono. Chè quelli che bene fa, egli è da Dio; e quegli che fa male, non vede Iddio.
12 A Demetrio è data testimonianza da tutti, anche dalla stessa verità. Noi pure gli diamo testimonianza e tu sai che la nostra testimonianza è vera.12 A Demetrio è renduta (buona) testimonianza da tutti, e da quella medesima verità; e noi gli rendiamo ancora testimonio, e conoscete che il nostro testimonio è vero.
13 Avrei molte cose da scriverti, ma non voglio farlo per mezzo d'inchiostro e di penna.13 Molte cose averei a scrivere a te; ma non ho voluto con penna e con inchiostro scrivere a te più.
14 Spero invece di vederti presto e ci parleremo a faccia a faccia.14 Ho speranza di vederti prestamente, e parleremo a bocca a bocca. Pace sia a te. Salùtanti gli amici tuoi; e tu saluta gli miei per nome.
15 La pace sia con te. Ti salutano gli amici. Saluta gli amici singolarmente.