Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Terza lettera di Giovanni 1


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LA SACRA BIBBIANOVA VULGATA
1 Il presbitero al caro Gaio, che io amo nella verità.1 Presbyter Gaio carissimo, quem ego diligo in veritate.
2 Carissimo, ti auguro che tutto vada bene e che tu goda buona salute, come va bene la tua anima.2 Carissime, in omnibus exopto prospere te agere et valere, sicut prospere agitanima tua.
3 Ho provato infatti gran gioia quando sono venuti alcuni fratelli e hanno reso testimonianza alla tua verità, come tu cammini nella verità.3 Nam gavisus sum valde, venientibus fratribus et testimoniumperhibentibus veritati tuae, quomodo tu in veritate ambules.
4 Non ho gioia maggiore di questa: sentire che i miei figli camminano nella verità.4 Maius horum nonhabeo gaudium, quam ut audiam filios meos in veritate ambulare.
5 Carissimo, tu ti comporti fedelmente in ciò che fai verso i fratelli pur essendo forestieri.5 Carissime, fideliter facis, quidquid operaris in fratres et hoc in peregrinos,
6 Essi hanno reso testimonianza alla tua carità davanti alla chiesa. Tu farai bene se li provvederai del necessario per il viaggio, in modo degno di Dio.6 qui testimonium reddiderunt caritati tuae in conspectu ecclesiae. Bene faciessubveniens illis in via digne Deo;
7 Infatti si sono messi in cammino per il nome di Gesù, senza ricevere nulla dai pagani.7 pro nomine enim profecti sunt, nihilaccipientes a gentilibus.
8 Noi quindi dobbiamo sostenere tali uomini per mostrarci collaboratori della verità.8 Nos ergo debemus sublevare huiusmodi, utcooperatores simus veritatis.
9 Ho scritto qualcosa alla chiesa; ma Diotrefe, che ambisce il primo posto tra loro, non ci riconosce.9 Scripsi aliquid ecclesiae; sed is qui amat primatum gerere in eis, Diotrephes,non recipit nos.
10 Per questo, quando verrò, gli rimprovererò le azioni che compie accusandoci ingiustamente con parole malvagie e, non contento di ciò, non vuole accogliere i fratelli e impedisce di farlo a quelli che vogliono accoglierli e li espelle dalla chiesa.10 Propter hoc, si venero, commonebo eius opera, quae facitverbis malignis garriens in nos; et quasi non ei ista sufficiant, nec ipsesuscipit fratres et eos, qui cu piunt, prohibet et de ecclesia eicit.
11 Carissimo, non imitare il male, ma il bene. Chi fa il bene è da Dio, chi fa il male non ha veduto Dio.11 Carissime, noli imitari malum, sed quod bonum est. Qui benefacit, ex Deo est;qui malefacit, non vidit Deum.
12 A Demetrio è data testimonianza da tutti, anche dalla stessa verità. Noi pure gli diamo testimonianza e tu sai che la nostra testimonianza è vera.12 Demetrio testimonium redditur ab omnibus et ab ipsa veritate; sed et nostestimonium perhibemus, et scis quoniam testimonium nostrum verum est.
13 Avrei molte cose da scriverti, ma non voglio farlo per mezzo d'inchiostro e di penna.13 Multa habui scribere tibi, sed nolo per atramentum et calamum scribere tibi;
14 Spero invece di vederti presto e ci parleremo a faccia a faccia.14 spero autem protinus te videre, et os ad os loquemur.
15 La pace sia con te. Ti salutano gli amici. Saluta gli amici singolarmente.15 Pax tibi. Salutant te amici. Saluta amicos nominatim.