Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Numeri 32


font
LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 I figli di Ruben e i figli di Gad avevano una quantità grande di bestiame: quando videro che la terra di Iazer e la terra di Galaad era un posto da bestiame,1 - Ora i figli di Ruben e di Gad avevano moltissimi greggi, e possedevano in bestiame una sterminata ricchezza. Visto pertanto che Iazer e Galaad eran terreni atti alla pastura,
2 i figli di Gad e i figli di Ruben vennero a dire a Mosè, al sacerdote Eleazaro e ai capi della comunità:2 vennero a Mosè ed Eleazaro sacerdote ed ai capi della moltitudine, e dissero:
3 "Atarot, Dibon, Iazer, Nimra, Chesbon, Eleale, Sebam, Nebo e Beon,3 «Atarot, Dibon, Iazer, Nemra, Hesebon, Eleale, Saban, Nebo e Beon,
4 terre che il Signore ha colpito davanti alla comunità d'Israele, sono terre per bestiame, e i tuoi servi hanno molto bestiame".4 territorio percosso dal Signore all'avanzarsi de' figli d'Israele, son regioni ubertosissime per la pastura degli animali; e noi tuoi servi abbiamo appunto gran quantità di bestiame.
5 Soggiunsero: "Se abbiamo trovato grazia ai tuoi occhi, sia data questa terra ai tuoi servi in possesso: non farci passare il Giordano".5 Ti preghiamo dunque, se abbiam trovato favore innanzi a te che tu dia quella terra in possesso a noi tuoi servi, e che tu non ci faccia passare il Giordano».
6 Mosè disse ai figli di Gad e ai figli di Ruben: "I vostri fratelli andrebbero forse in guerra e voi stareste qui?6 Rispose loro Mosè: «Dunque i fratelli vostri andranno alla battaglia, e voi ve ne starete qui in riposo?
7 Perché distogliete il cuore dei figli d'Israele dal passare alla terra che il Signore vi ha dato?7 Perchè volete mettere sottosopra gli animi de' figli d'Israele, così che non abbiano più coraggio di passare nella regione che il Signore è per dar loro?
8 Così fecero i vostri padri, quando li mandai da Kades-Barnea a vedere la terra:8 Non fecero così anche i padri vostri, quand'io li mandai da Cadesbarne ad esplorar la regione?
9 salirono fino alla valle di Escol, videro la terra e distolsero il cuore dei figli d'Israele dall'entrare nella terra che il Signore aveva dato a loro.9 Dopo esser venuti sino alla Valle del Grappolo, ed aver perlustrata tutta quella terra, misero sottosopra gli animi de' figli d'Israele, perchè non entrassero nel paese donato loro dal Signore.
10 In quel giorno lo sdegno del Signore divampò e giurò dicendo:10 Il quale sdegnato disse e giurò:
11 "Gli uomini che sono saliti dall'Egitto, dai vent'anni in su, non vedranno mai il suolo che ho giurato ad Abramo, Isacco e Giacobbe, poiché non mi hanno seguito completamente,11 - Questi uomini venuti via dall'Egitto dai vent'anni in su, non vedranno la terra che io con giuramento promisi ad Abramo, Isacco e Giacobbe; non han voluto seguirmi,
12 eccetto Caleb, figlio di Iefunne, kenezita, e Giosuè, figlio di Nun, che seguirono il Signore completamente".12 eccettuato Caleb figlio di Iefone cenezeo, e Giosuè figlio di Nun, i quali, sì, adempirono la mia volontà. -
13 Lo sdegno del Signore divampò contro Israele e li fece errare nel deserto per quarant'anni, fino all'estinzione di tutta la generazione che aveva fatto il male agli occhi del Signore.13 Irato dunque il Signore contro Israele, l'ha fatto errare per il deserto per quarant'anni, sinchè non s'è consumata tutta la generazione che aveva peccato dinanzi a lui.
14 Ed ecco che insorgete al posto dei vostri padri, genìa di uomini peccatori, per aumentare ancora lo sdegno del Signore contro Israele:14 Ed ecco (disse Mosè), in luogo dei padri vostri venite ora voi, figli ed allievi d'uomini peccatori, per accrescer ancora il furore del Signore contro Israele.
15 perché, se vi distogliete da lui, lo farà ancora stare nel deserto e porterete alla perdizione tutto questo popolo".15 Se voi non vorrete seguirlo, egli abbandonerà il popolo nel deserto, e voi sarete causa della morte di tutti».
16 Quelli si avvicinarono a lui e dissero: "Per il nostro bestiame costruiremo qui recinti e città per i nostri fanciulli,16 Ma quelli, fattisi più avanti, dissero: «Faremo dei recinti per le pecore, delle stalle per i bestiami, e delle città difese pei nostri bambini;
17 ma noi ci terremo armati di fronte ai figli d'Israele, finché non li avremo portati al loro luogo: i nostri figli staranno nelle città fortificate, separati dagli abitanti del paese.17 noi poi, armati ed equipaggiati, moveremo in guerra avanti a' figli d'Israele, sinchè li avremo introdotti nelle loro terre. I nostri bambini e tutti i nostri averi staranno nelle città murate, per via delle insidie de' paesani.
18 Non torneremo alle nostre città finché i figli d'Israele non avranno ricevuto la loro eredità,18 Non ritorneremo nelle nostre case, sinchè i figli d'Israele non siano entrati in possesso di ciò che loro spetta;
19 perché non erediteremo con loro al di là del Giordano e oltre: poiché la nostra eredità ci è toccata da questa parte del Giordano, a oriente".19 nè chiederemo territorio alcuno di là dal Giordano, perchè già abbiamo la nostra parte nella regione che è ad oriente del medesimo».
20 Mosè disse loro: "Se farete queste cose: vi armerete davanti al Signore per la guerra,20 Disse loro Mosè: «Se volete far quanto promettete, allestitevi, e movete in battaglia avanti al Signore;
21 ogni armato tra voi passerà il Giordano davanti al Signore, finché avrà scacciato i suoi nemici davanti a lui21 ogni guerriero armato passi il Giordano, sinchè il Signore metta sottosopra i suoi nemici,
22 e la terra sarà stata soggiogata davanti al Signore, e poi tornerete, sarete innocenti davanti al Signore e a Israele e avrete questa terra, come vostro possesso davanti al Signore.22 e tutta la regione gli sia assoggettata. Allora sarete senza colpa presso il Signore e presso Israele, e possederete con la grazia del Signore le regioni che desiderate.
23 Se voi non farete così, peccherete contro il Signore, e sappiate che i vostri peccati vi raggiungeranno.23 Ma se non farete quel che avete detto, non v'è dubbio che peccherete contro Dio; sappiate che allora il vostro peccato ricadrà su voi.
24 Costruite dunque città per i vostri figli e recinti per le vostre pecore, ma fate quello che la vostra bocca ha promesso".24 Edificate dunque delle città pei vostri bambini, dei recinti e delle stalle per i greggi e per il bestiame, e adempite quanto avete promesso».
25 I figli di Gad e i figli di Ruben dissero a Mosè: "I tuoi servi faranno come ordina il mio signore.25 Ed i figli di Gad e di Ruben dissero a Mosè: «Siamo tuoi servi; faremo quello che il nostro Signore comanda.
26 I nostri figli, le nostre donne, i nostri armenti e tutto il nostro bestiame rimarranno nelle città di Galaad,26 Lasceremo nelle città di Galaad i nostri bambini, le donne, i greggi e il bestiame;
27 e i tuoi servi, ogni armato dell'esercito, passerà davanti al Signore in guerra, come dice il mio signore".27 noi poi tuoi servi moveremo tutti in arme alla guerra, come tu, Signore, dici».
28 Mosè diede ordini per loro al sacerdote Eleazaro, a Giosuè, figlio di Nun e ai capifamiglia delle tribù dei figli d'Israele.28 Mosè allora dette ordine ad Eleazaro sacerdote, a Giosuè figlio di Nun, ed ai capi di casata delle tribù d'Israele, dicendo:
29 Mosè disse loro: "Se i figli di Gad e i figli di Ruben, tutti gli armati per la guerra, passeranno con voi il Giordano davanti al Signore, e la terra sarà soggiogata davanti a voi, darete loro il paese di Galaad in possesso.29 «Se i figli di Gad e quelli di Ruben, tutti armati per la guerra innanzi al Signore, passeranno con voi il Giordano, e quella regione vi diverrà sottoposta, date a loro Galaad in possesso;
30 Ma se non passeranno armati con voi, si prenderanno il possesso in mezzo a voi nella terra di Canaan".30 ma se non vorranno passare armati con voi nella terra di Canaan, dovranno avere fra di voi la loro abitazione».
31 I figli di Gad e i figli di Ruben risposero: "Quello che il Signore ha detto ai tuoi servi noi lo faremo:31 I figli di Gad e di Ruben risposero: «Come il Signore ha detto ai suoi servi, così faremo;
32 passeremo armati davanti al Signore nella terra di Canaan, ma la proprietà della nostra eredità resti per noi oltre il Giordano".32 noi armati innanzi al Signore marceremo contro la terra di Canaan, e fin d'ora riconosciamo d'aver ricevuto la nostra possessione da questa parte del Giordano».
33 Mosè diede ai figli di Gad, ai figli di Ruben e a metà tribù di Manasse, figlio di Giuseppe, il regno di Sicon, re amorreo, e il regno di Og, re di Basan, la terra con le sue città comprese entro i confini, le città della terra che si stendeva intorno.33 Mosè dunque assegnò ai figli di Gad e di Ruben, e a mezza la tribù di Manasse figlio di Giuseppe, il regno stato di Seon re amorreo, il regno stato di Og re di Basan, ed il loro territorio con le città ivi comprese.
34 I figli di Gad costruirono Dibon, Atarot, Aroer,34 Pertanto, i figli di Gad ricostruirono Dibon, Atarot, Aroer,
35 Aterot-Sofan, Iazer, Iogbea,35 Etrot, Sofan, Iazer, Iegbaa,
36 Bet-Nimra, Bet-Aran, città fortificate e recinti per pecore.36 Betnemra e Betaran, città difese, e fecero ricoveri pei loro armenti.
37 I figli di Ruben costruirono Chesbon, Eleale, Kiriataim,37 I figli poi di Ruben riedificarono Hesebon, Eleale, Cariataim,
38 Nebo, Baal-Meon, i cui nomi furono cambiati, e Sibma: e diedero il nome alle città che costruirono.38 Nabo e Baalmeon, cambiando loro i nomi, ed anche Sabama, dando nuovi nomi alle città ricostruite.
39 I figli di Machir, figlio di Manasse, andarono nel Galaad, lo presero scacciando l'Amorrita che vi si trovava.39 Dipoi, i figli di Machir figlio di Manasse invasero il paese di Galaad e lo depredarono, ucciso l'amorreo che vi abitava.
40 Mosè diede il Galaad a Machir, figlio di Manasse, che vi abitò.40 Mosè dunque assegnò la terra di Galaad a Machir figlio di Manasse, che vi s'installò.
41 Iair, figlio di Manasse, andò, prese i loro villaggi, e li chiamò villaggi di Iair.41 Iair poi, figlio di Manasse, andò ed occupò quei borghi che chiamò Havot Iair, cioè borghi di Iair.
42 Poi Nobach andò e prese Kenat e le sue dipendenze e la chiamò Nobach.42 Anche Nobe si mosse, prese Canat coi suoi borghi, e dal nome suo lo chiamò Nobe.