Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Daniele 1


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Il terzo anno del regno di Ioiakìm, re di Giuda, Nabucodònosor, re di Babilonia, marciò su Gerusalemme e la cinse d'assedio.1 L'anno terzo del regno di Joachim re di Giuda, venne Nabuchodonosor re di Babilonia sopra Gerusalemme, e la assediò;
2 Il Signore consegnò in sua mano Ioiakìm, re di Giuda, e una parte dei vasi della casa di Dio. Fattili trasportare nel paese di Sennaar, depose i vasi nella sala del tesoro dei suoi dèi.2 E il Signore diede nelle sue mani di Joachim re di Giuda, e una parte de' vasi della casa di Dio, e li trasportò nella terra di Sennaar nella casa del suo dio, e i vasi ripose nella casa del tesoro del suo dio.
3 Il re ordinò ad Asfenàz, capo dei suoi eunuchi, di far venire alcuni Israeliti, sia di sangue reale che di nobili famiglie,3 E il re disse ad Asphenez capo degli eunuchi, che gli conducesse davanti alcuni de' figliuoli d'Israele, e di stirpe dei regi, e dei magnati,
4 giovani, nei quali non si trovasse nulla di difettoso, e di bell'aspetto, esperti in tutta la sapienza, istruiti nella scienza, abili nell'agire e adatti a stare nel palazzo del re, e d'insegnar loro la scrittura e la lingua dei Caldei.4 Giovinetti senza difetto, di bell'aspetto, e istruiti in ogni maniera di saggezza, ornati di scienza, e ben educati, e che fosser degni di stare nel palazzo del re, affinchè insegnasse loro le lettere, e la lingua de' Caldei.
5 Il re assegnò loro una razione giornaliera delle vivande reali e del vino che beveva egli stesso. La loro educazione doveva durare tre anni; al termine dovevano prender posto alla presenza del re.5 E il re stabilì, che fosse loro dato ogni dì da mangiare di quel, ch'egli stesso mangiava, e del vino, ch'egli stesso bevea, affinchè dopo tre anni di questa scuola fosser abilitati a stare davanti al re.
6 Tra costoro c'erano i giudei Daniele, Anania, Misaele e Azaria.6 Tra questi adunque vi furono de' figliuoli di Giuda, Daniele, Anania, Misael, e Azaria.
7 Il capo degli eunuchi mise loro altri nomi: a Daniele mise nome Baltazzàr, ad Anania Sadràch, a Misaele Mesàch e ad Azaria Abdènego.7 E il capo degli eunuchi pose loro i nomi, a Daniele, di Balthasar, ad Anania, di Sidrac, a Misael, di Misach, e ad Azaria, di Abdenago.
8 Daniele si era proposto in cuor suo di non contaminarsi col cibo del re e col vino che bevava lui. Perciò chiese al capo degli eunuchi di concedergli di non contaminarsi.8 Or Daniele determinò in cuor suo di non volersi contaminare col cibarsi di quello, che il re mangiava, né col bere del vino, che quegli bevea, e pregò il capo degli eunuchi, che gli permettesse di non contaminarsi.
9 Dio concesse a Daniele benevolenza e simpatia presso il capo degli eunuchi.9 Or Dio fé si, che Daniele trovò grazia, e misericordia presso il capo degli eunuchi.
10 Il capo degli eunuchi disse a Daniele: "Io temo che il re mio signore, che ha fissato il vostro cibo e la vostra bevanda, scorga i vostri volti macilenti in confronto con quelli dei giovani vostri coetanei; così mi rendereste responsabile davanti al re".10 E disse il principe degli eunuchi a Daniele: Io ho paura del re mio signore, il quale ha assegnato a voi cibo, e bevanda, e s'ei viene a vedere i vostri volti più macilenti, che que' degli altri giovinetti vostri coetanei, voi mi farete reo di morte dinanzi al re.
11 Ma Daniele disse al custode che il capo degli eunuchi aveva preposto a Daniele, Anania, Misaele ed Azaria:11 E Daniele disse a Malasar, a cui il capo degli eunuchi avea commessa la cura di Daniele, di Anania, di Misaele, e di Azaria:
12 "Ti prego, metti alla prova i tuoi servi per dieci giorni; ci si diano legumi per mangiare e acqua per bere;12 Di grazia fa questa prova sopra di noi tuoi servi per dieci giorni, e ci sia dato da mangiare de' legumi, e da bere dell'acqua:
13 poi siano esaminati alla tua presenza il nostro aspetto e l'aspetto dei giovani che mangiano le vivande reali; allora ti comporterai con i tuoi servi come ti parrà!".13 E osserva i nostri volti, e i volti de' giovinetti, che si cibano delle vivande del re, e secondo quel, che vedrai, ti regolerai co' tuoi servi.
14 Costui accondiscese a questa loro proposta e li mise alla prova per dieci giorni.14 Quegli, ciò udito, fece sopra di essi la prova per dieci giorni.
15 Al termine di dieci giorni il loro volto apparve più bello ed essi apparvero meglio nutriti di tutti i giovani che mangiavano le vivande del re.15 E dopo i dieci giorni le loro facce comparvero di miglior colore, e più piene, che quelle di tutti i giovinetti, che si nutrivano co' cibi del re.
16 Così il custode faceva portar via le vivande e la bevanda loro assegnate e dava loro legumi.16 E Malasar prendeva i cibi, e il vino, ch'ei dovean bere, e dava lor de' legumi.
17 A questi quattro giovani Dio concesse sapere e conoscenza in ogni scritto e la sapienza. Daniele poi ebbe il dono d'interpretare ogni specie di visioni e di sogni.17 E diede Dio a questi giovinetti scienza, e perizia di tutti i libri, e di ogni sapienza: a Daniele poi l'intelligenza ai tutte le visioni, e de' sogni.
18 Allo scader del tempo che il re aveva fissato perché gli fossero presentati, il capo degli eunuchi li condusse alla presenza di Nabucodònosor.18 Passato adunque il tempo, dopo del quale aveva ordinato il re, che gli fosser condotti davanti, il capo degli eunuchi li presentò a Nabuchodonosor.
19 Il re si intrattenne con loro, ma fra tutti non si trovò nessuno come Daniele, Anania, Misaele e Azaria. Essi rimasero alla presenza del re19 E avendo il re discorso con essi, non si trovò tra tutti chi uguagliasse Daniele, Anania, Misael, e Azaria.
20 e in qualunque argomento riguardante la sapienza e la dottrina su cui il re li interrogasse, li trovò dieci volte superiori a tutti gli indovini e ai maghi che erano in tutto il regno.20 E in qualunque parte d'intelligenza, e di sapienza, che il re li disaminasse, trovò, che ei superavano dieci volte tutti gl'indovini, e i maghi, che eran in tutto il suo regno.
21 Daniele rimase così fino al primo anno del re Ciro.21 E Daniele stette a' servigi del re fino all'anno primo del re Ciro.