SCRUTATIO

Martedi, 17 giugno 2025 - San Marciano ( Letture di oggi)

Siracide 14


LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Beato l'uomo che non incespica con la lingua, e non è afflitto dalla pena del peccato.1 Beato l'uomo il quale non ha straparlato per le parole della bocca sua, e non è stimolato nella tristizia del peccato.
2 Beato chi la coscienza non rimprovera e non ha perduto la sua speranza.2 Felice è colui che non ebbe tristizia nell' animo suo, e non falla della sua speranza.
3 All'uomo gretto la ricchezza non sta bene; forse serve l'argento a chi è avido?3 La ricchezza è venuta sanza ragione all' uomo cupido e tenace: a che è l'oro utile all' uomo invidioso?
4 Chi raccoglie con le privazioni raccoglie per gli altri; costoro potranno sperperare i suoi beni.4 Quello che dell' animo suo ingiustamente raccoglie, sì raduna ad altri; e nelli beni suoi altri trionferà.
5 Chi è nocivo per sé come sarà utile agli altri? Egli non si godrà le sue ricchezze.5 Quello che è a sè reo, a cui altro sarà buono? ed elli non si rallegrerae nelli suoi beni.
6 Non c'è peggio dell'uomo che risparmia con se stesso, questa è la ricompensa del suo errore:6 Nulla cosa è peggiore, che colui che ha invidia contro a sè medesimo; e questo è uno rendimento della malizia sua.
7 se fa il bene lo fa per distrazione, ma alla fine sarà manifesto il suo errore.7 E se egli farà bene ignorantemente, non volendolo fare, alla perfine manifesta la malizia sua.
8 L'uomo dall'occhio cupido è un perverso, volta la sua faccia e non vede il bisogno.8 Malvagio è l'occhio dello invidioso; e travolgente la faccia sua, e dispregiante l'anima sua.
9 L'occhio cupido non si sazia con la sua parte, l'iniqua ingiustizia gli dissecca l'anima.9 L'occhio dello avaro sì è insaziabile in parte d' iniquitade; non si sazierae infino ch' elli consumi (la ingiustizia) inaridendo l' anima sua.
10 L'occhio malvagio invidia il pane altrui, perciò la sua tavola è vuota.10 Il reo occhio alli mali si volgerae, e non si sazierà di pane, e sarae in tristizia sopra la mensa sua.
11 Figlio, goditi quanto possiedi, ma offri al Signore sacrifici generosi.11 Figliuolo, se tu hai, fa bene teco, e offera a Dio degna offerta.
12 Ricòrdati che la morte non perde tempo, né ti è stato rivelato il patto con gl'inferi.12 Ricordati che la morte non tarda; dà il testamento di quelli dello inferno, per che t' è dimostrato; il testamento di questo mondo è, che l'uomo per morte muoia.
13 Prima della morte fa' del bene all'amico, impégnati quanto puoi per aiutarlo.13 Fa bene allo amico inanzi la tua morte, secondo la facoltade tua dà al povero
14 Non privarti dei giorni lieti, e non ti sfugga nulla di un desiderio legittimo.14 E non sii ingannato dal buono die, e la particola del buono di non ti lasci.
15 Non lascerai ad altri il frutto delle tue fatiche, e non passerà agli eredi il frutto dei tuoi sacrifici?15 Non lasciarai li dolori tuoi alli altri nella divisione della parte?
16 Da' e prendi, goditi la vita, perché negl'inferi non si cerca l'allegria.16 Da, e togli, e giustifica l'anima tua.
17 Ogni carne invecchia come un mantello, perché da sempre vige questo patto: tu devi morire.17 Opera giustizia inanzi la morte tua, però che non si trova vivanda in inferno.
18 Come foglie verdeggianti su florido albero, alcune cadono e altre germogliano, così è per la razza di carne e di sangue, alcuni muoiono e altri nascono.18 Ogni carne, sì come il fieno, s' invecchia, e sì come foglia fruttificante nell' albero verde.
19 Ogni opera corruttibile passa, e chi la compie sparisce con essa.19 Chè altre [si] gènerano, altre caggiono; così è la generazione della carne e del sangue; altra finisce e altra nasce.
20 Beato l'uomo che si dedica alla sapienza, che riflette con l'intelligenza,20 Ogni opera corruttibile mancherà in fine; e colui che fa quella opera anderà con essa.
21 che medita in cuore le sue vie e penetra nei suoi segreti.21 E ogni opera eletta fia giustificata; e colui che la fa, sarà onorato in quella.
22 Esci dietro ad essa come un cacciatore, e sta' in agguato là dove passa.22 Beato l'uomo che nella sapienza dimorerae, e colui che contemplerae nella sua giustizia, e nel senno sì penserà la sapienza di Dio.
23 Chi la spia attraverso le finestre, l'ascolta attraverso le sue porte,23 Colui che considera le vie di quella nel cuore suo, e colui che intende li secreti d' essa, va dietro a lei sì come ricercatore, e perseverante nelle sue vie;
24 s'accampa vicino alla sua casa, pianta il picchetto tra le sue mura24 che guarda per le finestre di colei, e intende nelle porte di colei;
25 e pone la tenda al suo fianco, abitando nella dimora d'ogni bene,25 colui che si riposa appresso la casa di colei, e nelli pareti suoi si fortificherae, ordinerae la casellina sua alla casa di colei; e li beni per lei si riposaranno alla casellina di colui.
26 costui ha posto i figli al suo riparo e risiede all'ombra dei suoi rami;26 Ordinerae li figliuoli suoi sotto la copertura di colei, e dimorerae sotto li rami di colei.
27 essa lo proteggerà dal calore ed egli abiterà nella sua gloria.27 Sarà coperto dal caldo sotto la covertura di colei, e nella gloria sua si riposerà.