Scrutatio

Domenica, 26 maggio 2024 - San Filippo Neri ( Letture di oggi)

Esdra 5


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Intanto i profeti Aggeo e Zaccaria, figlio di Iddo, profetarono ai Giudei in Giuda e a Gerusalemme nel nome del Dio d'Israele che era su di loro.1 E profetarono Aggeo profeta e Zacaria figliuolo di Addo, profetando ai Giudei i quali erano in Giuda e in Ierusalem, nel nome di Dio d' Israel.
2 Si alzarono allora Zorobabele, figlio di Sealtiel, e Giosuè, figlio di Iozadak, e cominciarono a costruire il tempio di Dio a Gerusalemme; con essi erano i profeti di Dio, che li sostenevano.2 E allora si levarono Zorobabel figliuolo di Salatiel e Iosue figliuolo di Iosedec, e cominciarono a edificare il tempio di Dio in Ierusalem, e con esso loro i profeti di Dio aiutando loro.
3 Vennero in quel tempo da loro Tattènai, governatore dell'Oltrefiume, Setar Boznai e i loro colleghi e parlarono ad essi così: "Chi vi ha dato ordine di edificare questo tempio e costruire queste mura?3 E in quello tempo venne a loro Tatanai, il quale era capitano oltre il fiume, e Starbuzanai e' suoi consiglieri, e dissero loro così: chi v' ha dato il consiglio', che voi edifichiate questa casa, e che voi rifaceste le mura?
4 Chi sono e come si chiamano gli uomini che alzano questo edificio?".4 Alla quale [domanda] noi respondemmo loro, quali fossero i nomi di coloro ch' erano fattori di quella opera.
5 Ma sopra gli anziani dei Giudei era lo sguardo del loro Dio. Quelli non li fecero smettere fino a che non si fosse inviato un rapporto a Dario e si fosse avuta una risposta in merito.5 E l'occhio d' Iddio loro fu fatto sopra gli antichi de' Giudei; e non poterono contraddire. E piacque che questa cosa fosse rapportata a Dario (re), e allora satisfarebbono della accusazione.
6 Copia della lettera che Tattènai, governatore dell'Oltrefiume, Setar Boznai e i loro colleghi, gli ispettori che sono nell'Oltrefiume, inviarono al re Dario.6 L'esempio della lettera, che mandoe Tatanai, capitano delle parti oltre il fiume, e Starbuzanai e' loro consiglieri Arfasachei, i quali erano oltre al fiume, al re Dario.
7 Gli inviarono un rapporto in cui era scritto: "Al re Dario salute perfetta!7 Il sermone il quale gli mandoro (scritto) era scritto così: a Dario re ogni pace.
8 Sia noto al re che noi siamo andati nella provincia di Giuda, al tempio del grande Dio. Questo si sta edificando con blocchi di pietra e legname alle pareti. Il lavoro viene svolto con cura e procede bene tra le loro mani.8 Sia manifesto al re, che noi siamo andati in Giudea, alla casa del grande Iddio, la quale si è edificata di pietre non polite, e pongonsi le legna nelle mura; e fassi quello lavorìo diligentemente, e cresce tra le sue mani.
9 Noi abbiamo interrogato quegli anziani e abbiamo domandato ad essi: "Chi vi ha dato ordine di edificare questo tempio e costruire queste mura?".9 Noi domandammo quelli vecchii, e dicemmo loro così: chi v' ha data podestà, che voi edificate questa casa e rifacciate le mura?
10 Abbiamo anche chiesto ad essi i loro nomi per farteli conoscere, scrivendo il nome degli uomini che sono loro a capo.10 E domandammo di loro e de' loro nomi, per significarlo; e abbiamo scritti i nomi loro di quelli che sono principi loro.
11 Ecco l'informazione che ci hanno dato: "Noi siamo i servi del Dio del cielo e della terra ed edifichiamo il tempio che nel passato era rimasto in piedi per lunghi anni. Un grande re d'Israele l'aveva alzato e adornato.11 Ed egli ci respuosono così fatto sermone : noi siamo servi di Dio del cielo e della terra, e rifacemo il tempio il quale, innanzi a questi anni molto, fu edificato dal grande re d' Israel e fatto.
12 Ma da quando i nostri padri provocarono l'ira del Dio del cielo, egli li abbandonò in mano di Nabucodònosor, re di Babilonia, il caldeo. Egli distrusse questo tempio e deportò il popolo a Babilonia.12 E da poi che i nostri padri provocarono ad ira Iddio di cielo, egli diede loro nelle mani di Nabucodonosor re di Babilonia Caldeo, e disfece questa casa, e il suo popolo traslatoe in Babilonia.
13 Però nel primo anno di Ciro, re di Babilonia, il re Ciro dette ordine di edificare questa casa di Dio.13 Ma nel primo anno di Ciro re di Babilonia, il re Ciro puose il comandamento, che la casa di Dio fosse riedificata.
14 Anche gli utensili in oro e argento della casa di Dio, che Nabucodònosor aveva tolto dal tempio di Gerusalemme e portato al tempio di Babilonia, il re Ciro fece togliere dal tempio di Babilonia e consegnare a uno di nome Sesbassar, che aveva costituito governatore,14 E le vasa del tempio d'oro e d'ariento, le quali Nabudonosor avea tolte del tempio il quale era in Ierusalem, e aveale portate nel tempio di Babilonia, Ciro re le tolse del tempio di Babilonia, e furono date a Sassabasar, il quale egli fece capitano.
15 dicendogli: `Prendi questi utensili, va', portali al tempio di Gerusalemme. E il tempio di Dio venga riedificato nel suo luogo'.15 E disse a lui: togli queste vasa, e vattene, e ponle nel tempio (di Dio) il quale è in Ierusalem.
16 Allora questo Sesbassar venne e pose le fondamenta della casa di Dio a Gerusalemme. Ebbene, da allora sino ad oggi essa si va costruendo, ma non è ancora terminata".16 ..... e da quello tempo in qua si è lavorato, e non è compiuto.
17 Pertanto, se così piace al re, si facciano ricerche nell'archivio reale a Babilonia, se per caso sia stato dato un ordine, da parte del re Ciro, perché fosse costruita questa casa di Dio a Gerusalemme. E la volontà del re in proposito la si faccia pervenire a noi".17 Ora se al re pare buono, cerchi nella biblioteca del re, la quale è in Babilonia, se fu comandato dal re Ciro, che la casa di Dio fosse edificata in Ierusalem; e sopra questo mandi il re a noi la sua volontà.