Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Esdra 5


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LA SACRA BIBBIADIODATI
1 Intanto i profeti Aggeo e Zaccaria, figlio di Iddo, profetarono ai Giudei in Giuda e a Gerusalemme nel nome del Dio d'Israele che era su di loro.1 ALLORA il profeta Aggeo, e Zaccaria, figliuolo d’Iddo, profeti, ch’erano mandati a’ Giudei ch’erano in Giuda e in Gerusalemme, profetizzarono loro a Nome dell’Iddio d’Israele.
2 Si alzarono allora Zorobabele, figlio di Sealtiel, e Giosuè, figlio di Iozadak, e cominciarono a costruire il tempio di Dio a Gerusalemme; con essi erano i profeti di Dio, che li sostenevano.2 E Zorobabel, figliuolo di Sealtiel, e Iesua, figliuolo di Iosadac, si levarono, e ricominciarono ad edificar la Casa di Dio, che è in Gerusalemme; e con loro erano i profeti di Dio, i quali li confortavano
3 Vennero in quel tempo da loro Tattènai, governatore dell'Oltrefiume, Setar Boznai e i loro colleghi e parlarono ad essi così: "Chi vi ha dato ordine di edificare questo tempio e costruire queste mura?3 In quel tempo venne a loro Tattenai, governatore di qua dal fiume, e Setarboznai, ed i lor colleghi, e dissero loro così: Chi vi ha ordinato di edificar questa Casa, e di rifar queste mura?
4 Chi sono e come si chiamano gli uomini che alzano questo edificio?".4 Allora noi rispondemmo loro sopra ciò, dicendo loro i nomi di quelli ch’edificavano questo edificio.
5 Ma sopra gli anziani dei Giudei era lo sguardo del loro Dio. Quelli non li fecero smettere fino a che non si fosse inviato un rapporto a Dario e si fosse avuta una risposta in merito.5 Ora, perciocchè l’occhio dell’Iddio loro era sopra gli Anziani de’ Giudei, coloro non li fecero cessare, finchè la cosa pervenne a Dario; e allora riportarono lettere sopra ciò.
6 Copia della lettera che Tattènai, governatore dell'Oltrefiume, Setar Boznai e i loro colleghi, gli ispettori che sono nell'Oltrefiume, inviarono al re Dario.6 Tenor delle lettere, le quali Tattenai, governatore di qua dal fiume, e Setarboznai, ed i suoi colleghi Afarsechei, che erano di qual dal fiume, mandarono al re Dario;
7 Gli inviarono un rapporto in cui era scritto: "Al re Dario salute perfetta!7 nelle quali gli mandarono il fatto. E così era scritto in esse: Al re Dario ogni salute.
8 Sia noto al re che noi siamo andati nella provincia di Giuda, al tempio del grande Dio. Questo si sta edificando con blocchi di pietra e legname alle pareti. Il lavoro viene svolto con cura e procede bene tra le loro mani.8 Il re sappia che noi siamo andati nella provincia della Giudea, alla Casa del grande Iddio, la quale si edifica di pietre pulite; e già i legnami son posti in su le pareti; e questa opera si fa in fretta, e si avanza nelle mani di quella gente.
9 Noi abbiamo interrogato quegli anziani e abbiamo domandato ad essi: "Chi vi ha dato ordine di edificare questo tempio e costruire queste mura?".9 Avendo ciò veduto, abbiamo domandato a quegli Anziani, e abbiam loro detto così: Chi vi ha ordinato di edificar questa Casa, e di rifar queste mura?
10 Abbiamo anche chiesto ad essi i loro nomi per farteli conoscere, scrivendo il nome degli uomini che sono loro a capo.10 Abbiamo loro eziandio domandati i nomi di coloro, per farteli assapere: acciocchè ti scrivessimo i nomi di quelli che sono i principali fra loro.
11 Ecco l'informazione che ci hanno dato: "Noi siamo i servi del Dio del cielo e della terra ed edifichiamo il tempio che nel passato era rimasto in piedi per lunghi anni. Un grande re d'Israele l'aveva alzato e adornato.11 Ed essi ci hanno data questa risposta, dicendo: Noi siamo servitori dell’Iddio del cielo e della terra; e riedifichiamo la Casa, la quale era già molti anni innanzi stata edificata; la quale un gran re d’Israele avea già edificata e compiuta.
12 Ma da quando i nostri padri provocarono l'ira del Dio del cielo, egli li abbandonò in mano di Nabucodònosor, re di Babilonia, il caldeo. Egli distrusse questo tempio e deportò il popolo a Babilonia.12 Ma dopo che i nostri padri ebbero provocato ad ira l’Iddio del cielo, egli li diede nelle mani di Nebucadnesar, re di Babilonia, Caldeo, il qual distrusse questa Casa, e menò in cattività il popolo di essa in Babilonia.
13 Però nel primo anno di Ciro, re di Babilonia, il re Ciro dette ordine di edificare questa casa di Dio.13 Ma l’anno primo di Ciro, re di Babilonia, egli ordinò che questa Casa di Dio fosse riedificata.
14 Anche gli utensili in oro e argento della casa di Dio, che Nabucodònosor aveva tolto dal tempio di Gerusalemme e portato al tempio di Babilonia, il re Ciro fece togliere dal tempio di Babilonia e consegnare a uno di nome Sesbassar, che aveva costituito governatore,14 Ed anche il re Ciro trasse fuor del tempio di Babilonia i vasellamenti d’oro e d’argento della Casa di Dio, i quali Nebucadnesar avea tratti fuor del Tempio, ch’era in Gerusalemme, e portati nel tempio di Babilonia; e quelli furon dati ad uno, nominato Sesbassar, il quale Ciro avea costituito governatore.
15 dicendogli: `Prendi questi utensili, va', portali al tempio di Gerusalemme. E il tempio di Dio venga riedificato nel suo luogo'.15 E Ciro gli disse: Prendi questi vasellamenti, e va’, e li riporta al Tempio, che è in Gerusalemme; e sia la Casa di Dio riedificata nel suo luogo.
16 Allora questo Sesbassar venne e pose le fondamenta della casa di Dio a Gerusalemme. Ebbene, da allora sino ad oggi essa si va costruendo, ma non è ancora terminata".16 Allora questo Sesbassar venne, e pose i fondamenti della Casa di Dio, che è in Gerusalemme; e da quel tempo infino ad ora ella si edifica, e non è ancora compiuta.
17 Pertanto, se così piace al re, si facciano ricerche nell'archivio reale a Babilonia, se per caso sia stato dato un ordine, da parte del re Ciro, perché fosse costruita questa casa di Dio a Gerusalemme. E la volontà del re in proposito la si faccia pervenire a noi".17 Ora dunque, se piace al re, ricerchisi costì nella casa de’ tesori del re, che è in Babilonia, se egli è vero che da Ciro fosse fatto comandamento che questa Casa di Dio fosse riedificata in Gerusalemme; e mandici il re la sua volontà intorno a ciò