Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Lettera ai Galati 4


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BIBBIA RICCIOTTINOVA VULGATA
1 - Or io dico: per tutto il tempo che un erede è fanciullo, non differisce punto da un servo, pur essendo padrone di tutto,1 Dico autem: Quanto tempore heres parvulus est, nihil differt a servo, cumsit dominus omnium,
2 e sta sotto tutori e amministratori fino al tempo prestabilito dal padre.2 sed sub tutoribus est et actoribus usque ad praefinitumtempus a patre.
3 Così anche noi, quando eravamo fanciulli, eravamo schiavi sotto gli elementi del mondo,3 Ita et nos, cum essemus parvuli, sub elementis mundi eramusservientes;
4 ma quando venne la pienezza dei tempi, Dio mandò suo figlio, nato di donna, nato sotto la Legge,4 at ubi venit plenitudo temporis, misit Deus Filium suum, factum exmuliere, factum sub lege,
5 per riscattare quelli che erano sotto la Legge, e far che noi ricevessimo l'adozione dei figli.5 ut eos, qui sub lege erant, redimeret, ut adoptionemfiliorum reciperemus.
6 E perchè siete figli, mandò Iddio lo Spirito del Figlio suo nei vostri cuori, il quale grida: «Abba» («Padre»).6 Quoniam autem estis filii, misit Deus Spiritum Filii suiin corda nostra clamantem: “ Abba, Pater! ”.
7 Sicchè tu non sei più servo ma figlio, e, se figlio, anche erede per opera di Dio.7 Itaque iam non es servus sedfilius; quod si filius, et heres per Deum.
8 Allora non conoscendo Dio, eravate servi di tali che per loro natura non sono dèi,8 Sed tunc quidem ignorantes Deum, his, qui natura non sunt dii, servistis;
9 invece ora, conoscendo Dio, e meglio ancora, riconosciuti da Dio, come mai vi rivolgete di nuovo ai deboli e poveri elementi, ai quali volete daccapo farvi schiavi?9 nunc autem, cum cognoveritis Deum, immo cogniti sitis a Deo, quomodoconvertimini iterum ad infirma et egena elementa, quibus rursus ut antea servirevultis?
10 Voi osservate i giorni e i mesi e le ricorrenze e gli anni;10 Dies observatis et menses et tempora et annos!
11 in verità temo di voi, che invano io abbia tra voi faticato. Esortazioni di Paolo ed effusioni di cuore11 Timeo vos, ne fortesine causa laboraverim in vobis.
12 Siate come me, o fratelli, ve ne prego, che anch'io son come voi. Voi non mi avete mai fatto alcun torto;12 Estote sicut ego, quia et ego sicut vos; fratres, obsecro vos. Nihil melaesistis;
13 sapete bene come la prima volta vi evangelizzai pur con un'infermità della carne; e questa prova a cui la mia carne vi sottoponeva,13 scitis autem quia per infirmitatem carnis pridem vobisevangelizavi,
14 voi nè la dispregiaste nè n'avete mostrato disgusto, ma mi avete accolto come un angelo di Dio, come Cristo Gesù.14 et tentationem vestram in carne mea non sprevistis nequerespuistis, sed sicut angelum Dei excepistis me, sicut Christum Iesum.
15 Dove dunque se n'è ito quel vostro apprezzamento di felicità? poichè io vi rendo questa testimonianza, che se fosse stato possibile, vi sareste cavati gli occhi per darmeli.15 Ubi est ergo beatitudo vestra? Testimonium enim perhibeo vobis, quia, sifieri posset, oculos vestros eruissetis et dedissetis mihi.
16 Sicchè, sono io diventato vostro nemico dicendovi la verità?16 Ergo inimicusvobis factus sum, verum dicens vobis?
17 costoro vi mostrano zelo ma non onestamente, anzi vi voglion chiuder fuori perchè voi volgiate le vostre premure a loro.17 Aemulantur vos non bene, sed excluderevos volunt, ut illos aemulemini.
18 Ora è bello essere oggetto di premure nel bene, sempre, e non solo quando io son tra voi presente,18 Bonum est autem aemulari in bono semper, etnon tantum cum praesens sum apud vos,
19 o figliuoli miei, che io di nuovo partorisco, fino a tanto che sia formato Cristo in voi;19 filioli mei, quos iterum parturio,donec formetur Christus in vobis!
20 oh, come vorrei esser tra voi ora, e cambiar tono, perchè son tanto perplesso a riguardo vostro. Inutilità della Legge dimostrata con l'allegoria di Agar e di Sara20 Vellem autem esse apud vos modo et mutarevocem meam, quoniam incertus sum in vobis.
21 Ditemi voi che volete esser sotto la Legge, non l'avete letta la Legge?21 Dicite mihi, qui sub lege vultis esse: Legem non auditis?
22 Poichè sta scritto che Abramo ebbe due figli, uno dalla schiava e uno dalla libera.22 Scriptum estenim quoniam Abraham duos filios habuit, unum de ancilla et unum de libera.
23 Ma quello che ebbe dalla schiava, nacque secondo la carne, quello che ebbe dalla libera fu secondo la promessa.23 Sed qui de ancilla, secundum carnem natus est; qui autem de libera, perpromissionem.
24 Le quali cose sono state dette per allegoria; perchè coteste donne figurano due patti d'alleanza; l'uno dal Monte Sinai, che porta alla schiavitù, e questo è Agar,24 Quae sunt per allegoriam dicta; ipsae enim sunt duo Testamenta,unum quidem a monte Sinai, in servitutem generans, quod est Agar.
25 e Agar è appunto il monte Sinai nell'Arabia; e corrisponde alla Gerusalemme d'ora, che è serva co' suoi figliuoli.25 Illud veroAgar mons est Sinai in Arabia, respondet autem Ierusalem, quae nunc est; servitenim cum filiis suis.
26 Invece la Gerusalemme di lassù è libera, e quella è la nostra madre,26 Illa autem, quae sursum est Ierusalem, libera est, quaeest mater nostra;
27 poichè sta scritto: "Rallegrati, o sterile, che non partorisci; prorompi in grida di gioia, o tu che non hai provato le doglie del parto, poichè molti più saranno i figli della donna abbandonata che di quella che aveva marito"27 scriptum est enim:
“ Laetare, sterilis, quae non paris,
erumpe et exclama, quae non parturis,
quia multi filii desertae
magis quam eius, quae habet virum ”.
28 Ora noi, o fratelli, siamo figliuoli secondo la promessa che riguardava Isacco.28 Vos autem, fratres, secundum Isaac promissionis filii estis.
29 Ma come allora il figlio secondo la carne perseguitò quello secondo lo spirito,29 Sed quomodotunc, qui secundum carnem natus fuerat, persequebatur eum, qui secundumspiritum, ita et nunc.
30 così anche ora. Ma la Scrittura che dice? "Caccia la schiava e il figlio di lei, poichè non avrà l'eredità il figlio della schiava insieme col figlio della libera".30 Sed quid dicit Scriptura? “ Eice ancillam et filiumeius; non enim heres erit filius ancillae cum filio liberae ”.
31 Pertanto, o fratelli, noi non siamo figli della schiava, ma della libera.31 Itaque,fratres, non sumus ancillae filii sed liberae.