Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Siracide 3


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BIBBIA RICCIOTTINOVA VULGATA
1 figliuoli della sapienza formano la società de' giusti, e la lor progenie è obbedienza e amore.1 Filii sapientiae ecclesia iustorum,
et natio illorum oboedientia et dilectio.
2 Figliuoli, ascoltate la parola del padre, e fate in modo daxesser salvi.2 Indicium patris audite, filii,
et sic facite, ut salvi sitis.
3 Perchè il Signore volle il padre onorato da' figliuoli, e, vindice del diritto della madre, lo rese saldo sui figliuoli.3 Deus enim honoravit patrem in filiis
et iudicium matris firmavit in filios.
4 Chi onora il padre impetrerà [il perdono] per i peccati, e se ne asterrà e sarà esaudito nell'orazione d'ogni giorno:4 Qui honorat patrem, exorabit pro peccatis
et continebit se ab illis
et in oratione dierum exaudietur.
5 e come chi accumula tesori è colui che onora sua madre.5 Et, sicut qui thesaurizat,
ita et qui honorificat matrem suam.
6 Chi onora il padre, sarà allietato da' figliuoli, e nel giorno della sua preghiera sarà esaudito.6 Qui honorat patrem suum, iucundabitur in filiis
et in die orationis suae exaudietur;
7 Chi riverisce il padre, avrà lunga vita, e chi ubbidisce al Signore, consolerà sua madre.7 qui honorat patrem suum, vita vivet longiore,
et, qui oboedit patri, refrigerabit matrem.
8 Chi teme il Signore, onora i genitori, e, come a padroni, servirà a quelli che l'han generato.8 Qui timet Dominum, honorat parentes
et quasi dominis serviet his, qui se genuerunt.
9 A fatti e in parole e con ogni sapienza onora tuo padre,9 In opere et sermone honora patrem tuum,
10 affinchè scenda su di te la benedizione di lui, e la sua benedizione rimanga [con te] sino all'ultimo.10 ut superveniat tibi benedictio ab eo.
11 La benedizione del padre rafforza le case de' figliuoli; e la maledizione della madre ne sradica le fondamenta.11 Benedictio patris firmat domos filiorum;
maledictio autem matris eradicat fundamenta.
12 Non ti gloriare dell'ignominia del padre tuo, chè non è gloria per te il suo disonore.12 Ne glorieris in contumelia patris tui,
non est enim tibi gloria eius confusio;
13 La gloria invero di uno [deriva] dall'onore del padre suo, e obbrobrio del figliuolo è una madre diffamata.13 gloria enim hominis ex honore patris sui,
et dedecus filii mater sine honore.
14 Figliuolo, prendi cura della vecchiaia di tuo padre, e non lo contristare in vita sua.14 Fili, suscipe senectam patris tui
et non contristes eum in vita illius;
15 E s'egll è svanito di mente, compatisci, e non lo disprezzar nel tuo vigore. Perchè la pietà verso il padre non sarà dimenticata,15 et, si defecerit sensu, veniam da
et ne spernas eum omnibus diebus vitae eius.
Eleemosyna enim patris non erit in oblivione,
16 e per i difetti della madre, ti si renderà bene,16 nam pro peccatis ipsa plantabitur
17 con giustizia si fabbricherà per te. Nel giorno della tribolazione s'avrà di te memoria, e come ghiaccio in una bella giornata si struggeranno i tuoi peccati.17 et in iustitia aedificabitur tibi;
et in die tribulationis commemorabitur tui,
et sicut in sereno glacies solventur tua peccata.
18 Simile a un infame [bestemmiatore] è chi abbandona il padre, e maledetto dal Signore chi esaspera la madre!18 Quam malae famae est, qui derelinquit patrem;
et maledictus a Deo, qui exasperat matrem.
19 Figliuolo, con mansuetudine compi le tue opere, e oltre il plauso degli uomini, n'avrai l'affetto,19 Fili, in mansuetudine opera tua perfice
et super hominem datorem diligeris.
20 Quanto più tu sei grande, [tanto più] umiliati in tutto, al cospetto del Signore troverai grazia.20 Quanto magnus es, humilia te in omnibus
et coram Deo invenies gratiam.
Multi sunt excelsi et gloriosi,
sed mansuetis revelat mysteria sua.
21 Perchè grande è la potenza del solo Signore, e dagli umili è glorificato.21 Quoniam magna potentia Dei solius,
et ab humilibus honoratur.
22 Non cercar quel ch'è al di sopra di te, e non scrutare ciò che sorpassa le tue forze. Ma a ciò che t'è comandato da Dio, a quello pensa sempre, e non esser curioso delle molte opere di lui,22 Altiora te ne quaesieris
et fortiora te ne scrutatus fueris;
sed, quae praecepit tibi Deus, illa cogita semper
et in pluribus operibus eius ne fueris curiosus.
23 perchè non è necessario per te veder co' tuoi occhi le cose nascoste.23 Non est enim tibi necessarium
ea, quae abscondita sunt, videre oculis tuis.
24 Non ti stillare il cervello per cose superflue e non esser curioso delle molte opere di lui,24 In supervacuis rebus noli scrutari multipliciter;
25 perchè più cose ti furon [già] mostrate, che non comporti l'umana intelligenza.25 plurima enim super sensum hominum ostensa sunt tibi.
26 Molti sedusse la propria opinione, e nella vanità li ritenne il lor sentimento.26 Multos quoque supplantavit suspicio illorum,
et species vana decepit sensus illorum.
Sine pupilla deerit lux,
sine scientia deerit sapientia.
27 Il cuore ostinato si ritroverà male alla fine, e chi ama il pericolo, perirà in esso.27 Cor durum male habebit in novissimo;
et, qui amat periculum, in illo peribit.
28 Un cuore che batte due vie, non avrà successi, e il perverso di cuore ci troverà un inciampo.28 Cor ingrediens duas vias non habebit successus,
et pravus corde in illis scandalizabitur.
29 Il cuore duro sarà oppresso da travagli, e il peccatore tornerà ancora a peccare.29 Cor nequam gravabitur doloribus,
et peccator adiciet peccatum ad peccatum.
30 Alla calamità de' superbi non ci sarà rimedio, perchè la pianta della malvagità metterà radice in essi, senza che se ne avvedano.30 Plagis superborum non erit sanitas,
frutex enim peccati radicabitur in illis et non intellegetur.
31 Il cuore del savio si riconosce alla sapienza, e l'orecchio buono ascolterà con ogni brama la sapienza.31 Cor sapientis intelleget verba sapientium,
et auris audiens concupiscet sapientiam.
32 il cuore saggio e intelligente s'asterrà da peccati, e nelle opere di giustizia avrà successi.32 Sapiens cor et intellegibile abstinebit se a peccatis
et in operibus iustitiae successus habebit.
33 Il fuoco ardente lo spenge l'acqua, e l'elemosina espia i peccati.33 Ignem ardentem exstinguit aqua,
sic eleemosyna expiat peccata.
34 Iddio osserva colui che rende grazie, e se ne ricorda più tardi, e nel tempo della sua caduta egli troverà un sostegno.34 Deus prospector est eius, qui reddit gratiam;
meminit eius in posterum,
et in tempore casus sui inveniet firmamentum.