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Martedi, 21 maggio 2024 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 2


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BIBBIA MARTINIBIBBIA TINTORI
1 Tre giorni dopo vi fu uno sposalizio in Cana di Galilea: ed era quivi la Madre di Gesù.1 Tre giorni dopo c'era, un banchetto nuziale in Cana di Galilea, e v'era la madre di Gesù.
2 E fu invitati, anche Gesù co' suoi discepoli alle nozze.2 E alle nozze fu invitato Gesù coi suoi discepoli.
3 Ed essendo venuto a mancare il vino, disse a Gesù la Madre: Ei non hanno più vino.3 Ed essendo venuto a mancare il vino, dice a Gesù la madre: Non hanno più vino.
4 E Gesù le disse: Che ho io da fare con te, o donna? Non è per anco venuta la mia ora.4 E Gesù a lei: Che ho da far con te, o donna? L'ora mia non è ancora venuta.
5 Disse la Madre a coloro, che servivano: Fate quello, che ei vi dirà.5 Dice la sua madre ai servitori: Fate tutto quello che vi dirà.
6 Or vi erano sei idrie di pietra preparate per la purificazione Giudaica, le quali contenevano ciascheduna due in tre metrete.6 Or c'eran lì sei idrie di pietra, preparate per le purificazioni dei Giudei, le quali contenevano da due a tre metrete ciascuna.
7 Gesù disse loro: Empite d'acqua quelle idrie. Ed essi le empirono fino all'orlo.7 Gesù disse loro: Empite d'acqua le idrie. E le empirono fino all'orlo.
8 E Gesù disse loro: Attignete adesso, e portate al mastro di casa. E ne portarono.8 E disse ad essi: Ora attingete e portate al maestro di tavola. E portarono.
9 E appena ebbe fatto il saggio dell'acqua convertita in vino, il mastro di casa, che non sapeva, donde questo uscisse (lo sapevan però i serventi, che avevano attinta l'acqua): il mastro di casa chiama lo sposo,9 Or com'ebbe il maestro di tavola assaggiata l'acqua mutata in vino, che non sapeva donde venisse (ma lo sapevano i servitori che avevano attinto l'acqua), chiamò lo sposo
10 E gli dice: Tutti servono da principio il vino di miglior polso: e quando la gente si è esilarata, allora danno dell'inferiore: ma tu hai serbato il migliore fin ad ora.10 e gli disse: Tutti da principio pongono il vino migliore, e quando son già brilli danno l'inferiore; mentre tu hai serbato il migliore fino ad ora.
11 Cosi Gesù in Cana di Galilea diede principio a far miracoli: e manifestò la sua gloria, e in lui crederono i suoi discepoli.11 Cosi Gesù fece il primo dei suoi miracoli in Cana di Galilea, e manifestò la sua gloria, e i suoi discepoli credettero in lui.
12 Dopo di ciò andò con la sua Madre, e coi fratelli, e co' suoi discepoli a Cafarnaum: e vi stettero per poco tempo.12 Dopo ciò discese in Cafarnao colla madre, i fratelli e i discepoli; ma vi stettero pochi giorni:
13 Ed era prossima la Pasqua dei Giudei, e Gesù si portò a Gerusalemme:13 E siccome era vicina la Pasqua dei Giudei, salì a Gerusalemme.
14 E trovò nel tempio della gente, che vendeva bovi, e pecore, e colombe, e banchieri, che sedevano a banco.14 E trovò nel tempio venditori di bovi, di pecore e di colombe e cambiamonete ai loro banchi.
15 E fatta quasi una frusta di cordicelle di giunco, tutti coloro scacciò dal tempio, e le pecore, e i bovi, e gittò per terra il denaro de' banchieri, e rovesciò i loro banchi.15 E fatta una sferza di cordicelle, li scacciò tutti dal tempio, con le pecore e i bovi, sparpagliò il danaro dei cambiamonete, e ne rovesciò i banchi.
16 A quelli poi, che, vendevano le colombe, disse: Togliete via di qua queste cose, e non vogliate convertire la casa del Padre mio in bottega di traffico.16 Disse poi ai venditori di colombe: Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio una casa di mercato.
17 E i suoi discepoli si ricordarono, che sta scritto: Lo zelo della tua casa mi ha consumato.17 Allora i suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo della tua casa mi ha consumato.
18 Si rivolser però a lui i Giudei, e gli dissero: Con qual segno mostri tu a noi di poter fare queste cose?18 Ma i Giudei rivoltisi a lui gli dissero: Qual segno ci mostri per far queste cose?
19 Rispose loro Gesù: Disfate questo tempio, e io in tre giorni lo rimetterò in piedi.19 E Gesù rispose loro: Disfate questo tempio ed in tre giorni lo rimetterò di nuovo in piedi.
20 Replicarono adunque i Giudei: Questo tempio fu fabbricato in quarantasei anni, e tu lo rimetterai in piedi in tre giorni?20 Ed i Giudei gli dissero: Quarantasei anni ci son voluti per fabbricare questo tempio e tu lo farai sorgere in tre giorni?
21 Or egli parlava del tempio del suo corpo.21 Ma egli parlava del tempio del suo corpo.
22 Quindi è, che allora quando fu risuscitato da morte, si ricordarono i suoi discepoli, come egli aveva detto questo, e credettero alla Scrittura, e alle parole di Gesù.22 Quando poi fu risuscitato da morte, i suoi discepoli ricordarono come egli avesse ciò detto, e credettero alla Scrittura ed alle parole di Gesù.
23 Nel tempo poi, che egli stette in Gerusalemme per la Pasqua, e per la solennità, molti credettero nel suo nome, vedendo i miracoli, che egli faceva.23 Mentre egli era in Gerusalemme, alla festa di Pasqua, molti, vedendo i prodigi che faceva credettero nel suo nome.
24 Ma quanto a Gesù egli non fidava loro se stesso, perché tutti conosceva,24 Ma Gesù non fidava loro se stesso, perchè li conosceva tutti;
25 E perché non avea bisogno, che alcuno rendesse testimonianza d'un altro: conciossiachè da se stesso sapeva quel, che fosse nell'uomo.25 e non aveva bisogno che altri gli rendesse testimonianza d'alcun uomo sapendo da sè quello che fosse dell'uomo.