Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Cantico 2


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DIODATIEINHEITSUBERSETZUNG BIBEL
1 Io son la rosa di Saron, Il giglio delle valli.1 Ich bin eine Blume auf den Wiesen des Scharon,
eine Lilie der Täler.
2 Quale è il giglio fra le spine, Tale è l’amica mia fra le fanciulle2 Eine Lilie unter Disteln
ist meine Freundin unter den Mädchen.
3 Quale è il melo fra gli alberi d’un bosco, Tale è il mio amico fra i giovani; Io ho desiderato d’esser all’ombra sua, E mi vi son posta a sedere; E il suo frutto è stato dolce al mio palato.3 Ein Apfelbaum unter Waldbäumen
ist mein Geliebter unter den Burschen. In seinem Schatten begehre ich zu sitzen.
Wie süß schmeckt seine Frucht meinem Gaumen!
4 Egli mi ha condotta nella casa del convito, E l’insegna ch’egli mi alza è: Amore.4 In das Weinhaus hat er mich geführt.
Sein Zeichen über mir heißt Liebe.
5 Confortatemi con delle schiacciate d’uva, Sostenetemi con de’ pomi, Perciocchè io languisco d’amore.5 Stärkt mich mit Traubenkuchen,
erquickt mich mit Äpfeln;
denn ich bin krank vor Liebe.
6 Sia la sua man sinistra sotto al mio capo, Ed abbraccimi la sua destra.6 Seine Linke liegt unter meinem Kopf,
seine Rechte umfängt mich.
7 IO vi scongiuro, o figliuole di Gerusalemme, Per le cavriuole, e per le cerve della campagna, Che voi non isvegliate l’amor mio, e non le rompiate il sonno, Finchè non le piaccia7 Bei den Gazellen und Hirschen auf der Flur
beschwöre ich euch, Jerusalems Töchter:Stört die Liebe nicht auf,
weckt sie nicht,
bis es ihr selbst gefällt.
8 Ecco la voce del mio amico; Ecco, egli ora viene Saltando su per i monti, Saltellando su per i colli.8 Horch! Mein Geliebter!
Sieh da, er kommt. Er springt über die Berge,
hüpft über die Hügel.
9 L’amico mio è simile ad un cavriuolo, O ad un cerbiatto; Ecco ora sta dietro alla nostra parete, Egli riguarda per le finestre, Egli si mostra per i cancelli.9 Der Gazelle gleicht mein Geliebter,
dem jungen Hirsch. Ja, draußen steht er
an der Wand unsres Hauses; er blickt durch die Fenster,
späht durch die Gitter.
10 Il mio amico mi ha fatto motto, e mi ha detto: Levati, amica mia, bella mia, e vientene.10 Der Geliebte spricht zu mir:
Steh auf, meine Freundin,
meine Schöne, so komm doch!
11 Perciocchè, ecco, il verno è passato; Il tempo delle gran piogge è mutato, ed è andato via;11 Denn vorbei ist der Winter,
verrauscht der Regen.
12 I fiori si veggono sulla terra; Il tempo del cantare è giunto, E s’ode la voce della tortola nella nostra contrada.12 Auf der Flur erscheinen die Blumen;
die Zeit zum Singen ist da. Die Stimme der Turteltaube
ist zu hören in unserem Land.
13 Il fico ha messi i suoi ficucci, E le viti fiorite rendono odore; Levati, amica mia, bella mia, e vientene13 Am Feigenbaum reifen die ersten Früchte;
die blühenden Reben duften. Steh auf, meine Freundin,
meine Schöne, so komm doch!
14 O colomba mia, che stai nelle fessure delle rocce, Ne’ nascondimenti de’ balzi, Fammi vedere il tuo aspetto, Fammi udir la tua voce; Perciocchè la tua voce è soave, e il tuo aspetto è bello.14 Meine Taube im Felsennest,
versteckt an der Steilwand, dein Gesicht lass mich sehen,
deine Stimme hören! Denn süß ist deine Stimme,
lieblich dein Gesicht.
15 Pigliateci le volpi, Le piccole volpi che guastano le vigne, Le nostre vigne fiorite.15 Fangt uns die Füchse,
die kleinen Füchse! Sie verwüsten die Weinberge,
unsre blühenden Reben.
16 Il mio amico è mio, ed io son sua; Di lui, che pastura la greggia fra i gigli.16 Der Geliebte ist mein
und ich bin sein;
er weidet in den Lilien.
17 Ritornatene, amico mio, A guisa di cavriuolo o di cerbiatto, Sopra i monti di Beter, Finchè spiri l’aura del giorno, E che le ombre se ne fuggano17 Wenn der Tag verweht
und die Schatten wachsen, komm du, mein Geliebter,
der Gazelle gleich,dem jungen Hirsch
auf den Balsambergen.