Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Salmi 78


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DIODATIBIBBIA CEI 1974
1 Maschil di Asaf. ASCOLTA, o popol mio, la mia dottrina; Porgete gli orecchi alle parole della mia bocca.1 'Maskil. Di Asaf.'

Popolo mio, porgi l'orecchio al mio insegnamento,
ascolta le parole della mia bocca.
2 Io aprirò la mia bocca in sentenza; Io sgorgherò detti notevoli di cose antiche;2 Aprirò la mia bocca in parabole,
rievocherò gli arcani dei tempi antichi.

3 Le quali noi abbiamo udite, e sappiamo, E le quali i nostri padri ci han raccontate.3 Ciò che abbiamo udito e conosciuto
e i nostri padri ci hanno raccontato,
4 Noi non le celeremo a’ lor figliuoli, alla generazione a venire; Noi racconteremo le lodi del Signore, E la sua forza, e le sue maraviglie ch’egli ha fatte.4 non lo terremo nascosto ai loro figli;
diremo alla generazione futura
le lodi del Signore, la sua potenza
e le meraviglie che egli ha compiuto.

5 Egli ha fermata la testimonianza in Giacobbe, Ed ha posta la Legge in Israele; Le quali egli comandò a’ nostri padri di fare assapere a’ lor figliuoli;5 Ha stabilito una testimonianza in Giacobbe,
ha posto una legge in Israele:
ha comandato ai nostri padri
di farle conoscere ai loro figli,
6 Acciocchè la generazione a venire, i figliuoli che nascerebbero, le sapessero, E si mettessero a narrarle a’ lor figliuoli;6 perché le sappia la generazione futura,
i figli che nasceranno.
Anch'essi sorgeranno a raccontarlo ai loro figli
7 E ponessero in Dio la loro speranza, E non dimenticassero le opere di Dio. Ed osservassero i suoi comandamenti;7 perché ripongano in Dio la loro fiducia
e non dimentichino le opere di Dio,
ma osservino i suoi comandi.
8 E non fossero come i lor padri, Generazione ritrosa e ribella; Generazione che non dirizzò il cuor suo, Il cui spirito non fu leale inverso Dio8 Non siano come i loro padri,
generazione ribelle e ostinata,
generazione dal cuore incostante
e dallo spirito infedele a Dio.
9 I figliuoli di Efraim, gente di guerra, buoni arcieri, Voltarono le spalle al dì della battaglia.9 I figli di Èfraim, valenti tiratori d'arco,
voltarono le spalle nel giorno della lotta.

10 Non avevano osservato il patto di Dio, Ed avevano ricusato di camminar nella sua Legge;10 Non osservarono l'alleanza di Dio,
rifiutando di seguire la sua legge.
11 Ed avevano dimenticate le sue opere, E le maraviglie ch’egli aveva lor fatte vedere.11 Dimenticarono le sue opere,
le meraviglie che aveva loro mostrato.
12 Egli aveva fatti miracoli in presenza de’ padri loro, Nel paese di Egitto, nel territorio di Soan.12 Aveva fatto prodigi davanti ai loro padri,
nel paese d'Egitto, nei campi di Tanis.
13 Egli aveva fesso il mare, e li aveva fatti passare per mezzo; Ed aveva fermate le acque come un mucchio.13 Divise il mare e li fece passare
e fermò le acque come un argine.
14 E li aveva condotti di giorno colla nuvola, E tutta notte colla luce del fuoco.14 Li guidò con una nube di giorno
e tutta la notte con un bagliore di fuoco.
15 Egli aveva schiantate le rupi nel deserto, E li aveva copiosamente abbeverati, come di gorghi;15 Spaccò le rocce nel deserto
e diede loro da bere come dal grande abisso.
16 Ed aveva fatto uscir de’ ruscelli della roccia, E colare acque, a guisa di fiumi.16 Fece sgorgare ruscelli dalla rupe
e scorrere l'acqua a torrenti.

17 Ma essi continuarono a peccar contro a lui, Provocando l’Altissimo a sdegno nel deserto;17 Eppure continuarono a peccare contro di lui,
a ribellarsi all'Altissimo nel deserto.
18 E tentarono Iddio nel cuor loro, Chiedendo vivanda a lor voglia;18 Nel loro cuore tentarono Dio,
chiedendo cibo per le loro brame;
19 E parlarono contro a Dio, E dissero: Potrebbe Iddio Metterci tavola nel deserto?19 mormorarono contro Dio
dicendo: "Potrà forse Dio
preparare una mensa nel deserto?".
20 Ecco, egli percosse la roccia, e ne colarono acque, E ne traboccarono torrenti; Potrebbe egli eziandio dar del pane, O apparecchiar della carne al suo popolo?20 Ecco, egli percosse la rupe e ne scaturì acqua,
e strariparono torrenti.
"Potrà forse dare anche pane
o preparare carne al suo popolo?".
21 Perciò, il Signore, avendoli uditi, si adirò fieramente; Ed un fuoco si accese contro a Giacobbe, Ed anche l’ira gli montò contro ad Israele;21 All'udirli il Signore ne fu adirato;
un fuoco divampò contro Giacobbe
e l'ira esplose contro Israele,
22 Perciocchè non avevano creduto in Dio, E non si erano confidati nella sua salvazione;22 perché non ebbero fede in Dio
né speranza nella sua salvezza.

23 E pure egli aveva comandato alle nuvole di sopra, Ed aveva aperte le porte del cielo;23 Comandò alle nubi dall'alto
e aprì le porte del cielo;
24 Ed aveva fatta piovere sopra loro la manna da mangiare, Ed aveva loro dato del frumento del cielo.24 fece piovere su di essi la manna per cibo
e diede loro pane del cielo:
25 L’uomo mangiò del pane degli Angeli; Egli mandò loro della vivanda a sazietà.25 l'uomo mangiò il pane degli angeli,
diede loro cibo in abbondanza.
26 Egli fece levar nel cielo il vento orientale, E per la sua forza addusse l’Austro;26 Scatenò nel cielo il vento d'oriente,
fece spirare l'australe con potenza;
27 E fece piover sopra loro della carne, a guisa di polvere; Ed uccelli, a guisa della rena del mare.27 su di essi fece piovere la carne come polvere
e gli uccelli come sabbia del mare;
28 E li fece cadere in mezzo al lor campo, D’intorno a’ lor padiglioni.28 caddero in mezzo ai loro accampamenti,
tutto intorno alle loro tende.
29 Ed essi mangiarono, e furono grandemente satollati; E Iddio fece lor venire ciò che desideravano.29 Mangiarono e furono ben sazi,
li soddisfece nel loro desiderio.
30 Essi non si erano ancora stolti dalla lor cupidigia; Avevano ancora il cibo loro nella bocca,30 La loro avidità non era ancora saziata,
avevano ancora il cibo in bocca,
31 Quando l’ira montò a Dio contro a loro, Ed uccise i più grassi di loro, Ed abbattè la scelta d’Israele.31 quando l'ira di Dio si alzò contro di essi,
facendo strage dei più vigorosi
e abbattendo i migliori d'Israele.

32 Con tutto ciò peccarono ancora, E non credettero alle sue maraviglie.32 Con tutto questo continuarono a peccare
e non credettero ai suoi prodigi.
33 Laonde egli consumò i lor giorni in vanità, E gli anni loro in ispaventi.33 Allora dissipò come un soffio i loro giorni
e i loro anni con strage repentina.
34 Quando egli li uccideva, essi lo richiedevano, E ricercavano di nuovo Iddio.34 Quando li faceva perire, lo cercavano,
ritornavano e ancora si volgevano a Dio;
35 E si ricordavano che Iddio era la lor Rocca, E che l’Iddio altissimo era il lor Redentore.35 ricordavano che Dio è loro rupe,
e Dio, l'Altissimo, il loro salvatore;
36 Ma lo lusingavano colla lor bocca, E gli mentivano colla lor lingua;36 lo lusingavano con la bocca
e gli mentivano con la lingua;
37 E il cuor loro non era diritto inverso lui, E non erano leali nel suo patto.37 il loro cuore non era sincero con lui
e non erano fedeli alla sua alleanza.
38 E pure egli, che è pietoso, purgò la loro iniquità, e non li distrusse; E più e più volte racquetò l’ira sua, e non commosse tutto il suo cruccio;38 Ed egli, pietoso, perdonava la colpa,
li perdonava invece di distruggerli.
Molte volte placò la sua ira
e trattenne il suo furore,
39 E si ricordò ch’erano carne; Un fiato che passa, e non ritorna39 ricordando che essi sono carne,
un soffio che va e non ritorna.
40 Quante volte lo provocarono essi a sdegno nel deserto, E lo contristarono nella solitudine!40 Quante volte si ribellarono a lui nel deserto,
lo contristarono in quelle solitudini!
41 E tornarono a tentare Iddio, E limitarono il Santo d’Israele.41 Sempre di nuovo tentavano Dio,
esasperavano il Santo di Israele.
42 Essi non si erano ricordati della sua mano, Nè del giorno nel quale li aveva riscossi dal nemico.42 Non si ricordavano più della sua mano,
del giorno che li aveva liberati dall'oppressore,

43 Come egli aveva eseguiti i suoi segni in Egitto, E i suoi miracoli nel territorio di Soan.43 quando operò in Egitto i suoi prodigi,
i suoi portenti nei campi di Tanis.
44 Ed aveva cangiati i fiumi, e i rivi degli Egizi in sangue, Talchè essi non ne potevano bere.44 Egli mutò in sangue i loro fiumi
e i loro ruscelli, perché non bevessero.
45 Ed aveva mandata contro a loro una mischia d’insetti che li mangiarono; E rane, che li distrussero.45 Mandò tafàni a divorarli
e rane a molestarli.
46 Ed aveva dati i lor frutti a’ bruchi, E le lor fatiche alle locuste.46 Diede ai bruchi il loro raccolto,
alle locuste la loro fatica.
47 Ed aveva guastate le lor vigne colla gragnuola, E i lor sicomori colla tempesta.47 Distrusse con la grandine le loro vigne,
i loro sicomori con la brina.
48 Ed aveva dati alla grandine i lor bestiami, E le lor gregge a’ folgori.48 Consegnò alla grandine il loro bestiame,
ai fulmini i loro greggi.

49 Ed aveva mandato sopra loro l’ardore della sua ira, Indegnazione, cruccio e distretta; Una mandata d’angeli maligni.49 Scatenò contro di essi la sua ira ardente,
la collera, lo sdegno, la tribolazione,
e inviò messaggeri di sventure.
50 Ed aveva appianato il sentiero alla sua ira, E non aveva scampata l’anima loro dalla morte, Ed aveva dato il lor bestiame alla mortalità.50 Diede sfogo alla sua ira:
non li risparmiò dalla morte
e diede in preda alla peste la loro vita.
51 Ed aveva percossi tutti i primogeniti in Egitto, E le primizie della forza ne’ tabernacoli di Cam.51 Colpì ogni primogenito in Egitto,
nelle tende di Cam la primizia del loro vigore.

52 E ne aveva fatto partire il suo popolo, a guisa di pecore; E l’aveva condotto per lo deserto, come una mandra.52 Fece partire come gregge il suo popolo
e li guidò come branchi nel deserto.
53 E l’aveva guidato sicuramente, senza spavento; E il mare aveva coperti i lor nemici.53 Li condusse sicuri e senza paura
e i loro nemici li sommerse il mare.
54 Ed egli li aveva introdotti nella contrada della sua santità, Nel monte che la sua destra ha conquistato.54 Li fece salire al suo luogo santo,
al monte conquistato dalla sua destra.
55 Ed aveva scacciate le nazioni d’innanzi a loro, E le aveva fatte loro scadere in sorte di eredità, Ed aveva stanziate le tribù d’Israele nelle loro stanze.55 Scacciò davanti a loro i popoli
e sulla loro eredità gettò la sorte,
facendo dimorare nelle loro tende le tribù di Israele.

56 Ed avevano tentato, e provocato a sdegno l’Iddio altissimo, E non avevano osservate le sue testimonianze.56 Ma ancora lo tentarono,
si ribellarono a Dio, l'Altissimo,
non obbedirono ai suoi comandi.
57 Anzi si erano tratti indietro, E si erano portati dislealmente, Come i lor padri; E si erano rivolti come un arco fallace;57 Sviati, lo tradirono come i loro padri,
fallirono come un arco allentato.
58 E l’avevano provocato ad ira co’ loro alti luoghi, E commosso a gelosia colle loro sculture.58 Lo provocarono con le loro alture
e con i loro idoli lo resero geloso.

59 Iddio aveva udite queste cose, e se n’era gravemente adirato, Ed aveva grandemente disdegnato Israele.59 Dio, all'udire, ne fu irritato
e respinse duramente Israele.
60 Ed aveva abbandonato il tabernacolo di Silo; Il padiglione ch’egli aveva piantato per sua stanza fra gli uomini.60 Abbandonò la dimora di Silo,
la tenda che abitava tra gli uomini.
61 Ed aveva abbandonata la sua forza, ad esser menata in cattività, E la sua gloria in man del nemico.61 Consegnò in schiavitù la sua forza,
la sua gloria in potere del nemico.
62 Ed aveva dato il suo popolo alla spada, E si era gravemente adirato contro alla sua eredità.62 Diede il suo popolo in preda alla spada
e contro la sua eredità si accese d'ira.
63 Il fuoco aveva consumati i suoi giovani; E le sue vergini non erano state lodate.63 Il fuoco divorò il fiore dei suoi giovani,
le sue vergini non ebbero canti nuziali.
64 I suoi sacerdoti erano caduti per la spada; E le sue vedove non avevano pianto.64 I suoi sacerdoti caddero di spada
e le loro vedove non fecero lamento.

65 Poi il Signore si risvegliò, Come uno che fosse stato addormentato; Come un uomo prode, che dà gridi dopo il vino.65 Ma poi il Signore si destò come da un sonno,
come un prode assopito dal vino.
66 E percosse i suoi nemici da tergo, E mise loro addosso un eterno vituperio.66 Colpì alle spalle i suoi nemici,
inflisse loro una vergogna eterna.
67 Ed avendo riprovato il tabernacolo di Giuseppe, E non avendo eletta la tribù di Efraim;67 Ripudiò le tende di Giuseppe,
non scelse la tribù di Èfraim;
68 Egli elesse la tribù di Giuda; Il monte di Sion, il quale egli ama.68 ma elesse la tribù di Giuda,
il monte Sion che egli ama.
69 Ed edificò il suo santuario, a guisa di palazzi eccelsi; Come la terra ch’egli ha fondata in perpetuo.69 Costruì il suo tempio alto come il cielo
e come la terra stabile per sempre.
70 Ed elesse Davide, suo servitore, E lo prese dalle mandre delle pecore.70 Egli scelse Davide suo servo
e lo trasse dagli ovili delle pecore.
71 Di dietro alle bestie allattanti Egli lo condusse a pascer Giacobbe, suo popolo; Ed Israele sua eredità.71 Lo chiamò dal seguito delle pecore madri
per pascere Giacobbe suo popolo,
la sua eredità Israele.
72 Ed egli li pasturò, secondo l’integrità del suo cuore; E li guidò, secondo il gran senno delle sue mani72 Fu per loro pastore dal cuore integro
e li guidò con mano sapiente.