Scrutatio

Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Salmi 41


font
BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
1 In fine, salmo (di David) dell' intelletto delli figliuoli di Core.
2 Beato l’uomo che ha cura del debole:nel giorno della sventura il Signore lo libera.
2 Come il cervo desidera i fonti delle acque, così l'anima mia desidera di venire a te, Iddio.
3 Il Signore veglierà su di lui,lo farà vivere beato sulla terra,non lo abbandonerà in preda ai nemici.
3 Ebbe sete l'anima mia a Dio fonte vivo; quando verrò e apparirò dinanzi alla faccia di Dio?
4 Il Signore lo sosterrà sul letto del dolore;tu lo assisti quando giace ammalato.
4 Le lacrime a me furono in pane, dì e notte, insino che tutti i dì m'è detto: dove è il tuo Iddio?
5 Io ho detto: «Pietà di me, Signore,guariscimi: contro di te ho peccato».
5 Hommi arricordato queste cose, e in me spandetti l'anima mia; imperò [che] passerò nel Inogo del mirabile tabernacolo, insino alla casa di Dio; nella voce di allegrezza e di confessione; nel suono della melodia.
6 I miei nemici mi augurano il male:«Quando morirà e perirà il suo nome?».
6 Perche sei triste, o anima mia? e per che mi conturbi? Spera in Dio; imperò che ancora a lui confesserò; salute del mio volto,
7 Chi viene a visitarmi dice il falso,il suo cuore cova cattiveriae, uscito fuori, sparla.
7 e Iddio mio. Contra di me stesso conturbata è l'anima mia; però mi ricorderò di te della terra del Giordano, e dal monte piccolo Ermon.
8 Tutti insieme, quelli che mi odianocontro di me tramano malefìci,hanno per me pensieri maligni:
8 L'abisso chiama l'abisso, nella voce delle tue porte. Sopra di me passorono tutti i tuoi eccelsi e le tue onde.
9 «Lo ha colpito una malattia infernale;dal letto dove è steso non potrà più rialzarsi».
9 Nel giorno mandò il Signore la sua misericordia; e nella notte la sua laude. A Dio della mia vita (manderò) l'orazione che è appresso di me.
10 Anche l’amico in cui confidavo,che con me divideva il pane,contro di me alza il suo piede.
10 Dirò a Dio: tu sei mio ricevitore. Per che mi hai dimenticato? e per che mi vo contristato, insino che mi tormenta l' inimico?
11 Ma tu, Signore, abbi pietà, rialzami,che io li possa ripagare.
11 Insino che si fracassino le mie ossa, i miei nemici che mi trìbulano, mi biastemorono; insino che per tutti i dì mi dicono: dove è il tuo Iddio?
12 Da questo saprò che tu mi vuoi bene:se non trionfa su di me il mio nemico.
12 Per che sei trista, anima mia, e per che mi conturbi? Spera in Dio; però che ancora confesserommi a lui; egli è salute del mio volto, e Iddio mio.
13 Per la mia integrità tu mi sostienie mi fai stare alla tua presenza per sempre.
14 Sia benedetto il Signore, Dio d’Israele,da sempre e per sempre. Amen, amen.