Scrutatio

Martedi, 13 maggio 2025 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Ioanne 12


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1 Iesù adunque, ante sei giorni della pasca, venne in Betania, là dove Lazzaro stette morto, il quale Iesù resuscitò.1 Gesù, sei giorni prima della Pasqua, andò a Betània, dov'era Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti.
2 E avendogli fatta una cena, e Marta apparecchiava, e Lazzaro era uno di quelli che mangiavano con lui.2 Ora là gli prepararono un pranzo e Marta serviva, mentre Lazzaro era uno di quelli che sedevano a mensa con lui.
3 Maria allora tolse una libbra di unguento molto prezioso, che si chiama nardipistici, e unse gli piedi di Iesù, e con gli suoi capelli gli asciugò; sì che tutta la casa riempissi di odore di quello unguento.3 Maria, presa una libbra di profumo di nardo autentico, molto prezioso, unse i piedi di Gesù e glieli asciugò con i suoi capelli. La casa fu ripiena della fragranza di quel profumo.
4 Disse uno de' discepoli suoi, cioè Iuda Scariote, il quale il doveva tradire :4 Dice Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo:
5 perchè non si vendè questo unguento trecento denari, e fussensi dati alli poveri?5 "Perché non si è venduto il profumo per trecento danari e non si è dato il ricavato ai poveri?".
6 Ma questo non disse egli, perchè egli avesse cura de' poveri, ma perchè egli era furo, (e ladro); ma perchè egli se gli avrebbe riposti e ciò ch' era a loro dato e mandato, egli portava seco.6 Lo disse, però, non perché gli stavano a cuore i poveri, ma perché era ladro e, avendo la borsa, sottraeva ciò che vi veniva messo dentro.
7 Disse allora Iesù lasciatela fare, sì che al giorno della mia sepultura quello mi guardi.7 Disse allora Gesù: "Lasciala, ché lo doveva conservare per il giorno della mia sepoltura.
8 Li poveri averete sempre con voi, ma me non averete sempre.8 I poveri infatti li avete sempre con voi, me invece non avete sempre".
9 Allora molta turba conobbe (e seppe) che Iesù era quivi; li quali non erano venuti per vedere Iesù, ma erano venuti per vedere Lazzaro, il quale era resuscitato da morte.9 Una folla numerosa di Giudei venne a sapere che si trovava lì e vennero non solo per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che aveva risuscitato dai morti.
10 Ma li principi de' sacerdoti pensavano di (volere) uccidere Lazzaro.10 I sacerdoti-capi decisero allora di uccidere anche Lazzaro,
11 Imperò che molti si partivano da' Iudei, e credevano in Iesù.11 perché a causa sua molti Giudei andavano e credevano in Gesù.
12 Ma, la mattina, molta turba la quale era. venuta nel giorno della festa, udendo che Iesù veniva in Ierusalem,12 Il giorno dopo la grande folla giunta per la festa, sentito che Gesù veniva a Gerusalemme,
13 tolsero gli rami di oliva, e andorono incontra a lui, e dicevano gridando: facci salvi, benedetto tu, che vieni nel nome del Signore, Re d' Israel.13 prese rami di palma e gli andò incontro gridando: Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore, il re d'Israele!
14 E trovando Iesù l' asinello, sali su a sedere, sì come è scritto:14 Gesù, trovato un asinello, gli sedette in groppa come sta scritto:
15 non temere, figliuola di Sion; ecco il re tuo, che viene a te sedendo sopra il poledro dell' asina.15 Non temere, figlia di Sion! Ecco, il tuo re viene, seduto sopra un puledro d'asina.
16 Ma questo non conobbero prima gli suoi discepoli; ma quando Iesù fu glorificato, allora ricordoronsi di queste cose ch' erano scritte di lui, e di quelle che lui fece.16 In un primo tempo i suoi discepoli non compresero questo fatto, ma quando Gesù fu glorificato, allora si ricordarono che questo era stato scritto di lui e che era proprio quello che gli avevano fatto.
17 E la turba rendeva testimonianza (di lui), la quale era stata con lui quando resuscitò Lazzaro da morte, chiamandolo dal monumento (quando disse: Lazzaro vieni fuori).17 La gente, che era stata con lui quando aveva chiamato Lazzaro dal sepolcro e lo aveva risuscitato dai morti, gli rendeva testimonianza.
18 E però gli venne incontro molta turba; perchè avea udito che avea fatto questo segno (e miracolo).18 Per questo gli andò incontro la folla, perché avevano sentito che aveva fatto questo segno.
19 Allora gli Farisei dissero infra loro: vedete che noi non facciamo nulla? tutto il mondo va dopo costui.19 I farisei allora si dissero fra loro: "Vedete che non combinate nulla: ecco che il mondo gli è andato dietro!".
20 Erano alquanti gentili, li quali erano venuti per orare il giorno della festa.20 Tra quelli che erano saliti per adorare durante la festa c'erano alcuni Greci.
21 Questi andorono a Filippo di Betsaida di Galilea, e pregoronlo dicendogli: signore, noi volemo vedere Iesù.21 Essi abbordarono Filippo, quello di Betsàida di Galilea, e gli chiesero: "Signore, vorremmo vedere Gesù".
22 Andò Filippo, e disselo ad Andrea; e Andrea e Filippo disserlo a Iesù.22 Filippo va a dirlo ad Andrea. Andrea e Filippo vanno a dirlo a Gesù.
23 E Iesù rispose a loro, dicendo così: e' viene l'ora, che il Figliuolo dell' uomo sia clarificato.23 Gesù risponde loro: "E' venuta l'ora che il Figlio dell'uomo sia glorificato.
24 In verità, in verità vi dico che (se) il granello del grano, che cade in terra, se non muore,24 In verità, in verità vi dico: se il grano di frumento, caduto per terra, non muore, resta esso solo. Ma se muore, porta molto frutto.
25 in sè solo rimane; ma se egli muore, farà molto frutto. Chi ama l' anima sua, perderà quella; e chi ha in odio l'anima sua in questo mondo, in vita eterna guardaralla.25 Chi ama la propria vita, la perde, e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna.
26 Chiunque mi serve, sì mi sèguiti; e là dove sarò io, ivi sarà il servo mio. E colui che mi servirà, il Padre mio onorarà lui.26 Se qualcuno mi serve, mi segua e là dove sono io sarà anche il mio servo. Se uno mi serve, il Padre lo onorerà.
27 Ora l'anima mia è turbata. E che dirò? [Padre] in questa ora fammi salvo; imperò che a questa ora sono venuto.27 Ora la mia anima è turbata, e che devo dire?... Padre, sàlvami da quest'ora? Ma proprio per questo sono venuto a quest'ora.
28 Padre, clarifica il nome tuo. Allora venne una voce dal cielo, e disse: io l'ho clarificato, ancora il clarificarò.28 Padre, glorifica il tuo nome!". Venne allora una voce dal cielo: "L'ho glorificato e lo glorificherò ancora".
29 E la turba, ch' era quivi, udiva, e diceva ch' egli era venuto uno tuono. Altri dicevano: l'angelo (di Dio) gli ha parlato.29 La gente che stava lì e aveva sentito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: "Un angelo gli ha parlato".
30 Rispose Iesù, e disse: questa voce non è venuta per me, ma per voi.30 Rispose Gesù: "Non è per me che s'è fatta sentire questa voce, ma per voi.
31 Ora è il giudicio del mondo; ora il principe di questo mondo sarà cacciato fuori.31 Ora c'è il giudizio di questo mondo, ora il principe di questo mondo sarà cacciato fuori.
32 E se io sarò esaltato da terra, tutte le cose traerò a me medesimo.32 E quando io sarò innalzato da terra, attrarrò tutti a me".
33 Questo diceva, significando di qual morte doveva morire.33 Questo lo diceva per indicare di quale morte stava per morire.
34 Disse a lui la turba: noi abbiamo udito per la legge, che Cristo starà in eterno; adunque come di' tu, ch' egli è di bisogno di esaltare il Figliuolo dell' uomo? Chi è questo ( ch' è) Figliuolo dell' uomo?34 Gli rispose la gente: "Noi abbiamo sentito dalla legge che il Cristo rimane per sempre: e come dici tu che il Figlio dell'uomo deve essere innalzato? Chi è questo Figlio dell'uomo?".
35 Disse a loro Iesù: ancora piccolo lume è in voi; andate mentre che avete la luce, sì che le tenebre non vi comprendano; quello che va nelle tenebre, non sa dove egli vada.35 Disse loro Gesù: "Solo ancora un po' di tempo la luce è in mezzo a voi. Camminate finché avete la luce, affinché non vi sorprendano le tenebre. Chi cammina nelle tenebre non sa dove va.
36 Mentre che voi avete la luce, credete nella luce, acciò che siate figliuoli della luce. Queste cose disse Iesù; e partissi, e nascosesi da loro.36 Finché avete la luce, credete alla luce, affinché diventiate figli della luce". Questo disse Gesù e, andatosene, si nascose da loro.
37 Avendo adunque egli fatto tanti (meravigliosi) segni in loro presenza, non credevano in lui,37 Per quanto Gesù avesse compiuto così grandi segni davanti a loro, non credevano in lui,
38 acciò fosse adempiuto il parlare di Isaia, il quale disse: Signore, chi ha prestato fede al nostro audire? e il braccio del Signore a cui è revelato?38 perché si adempisse la parola che aveva detto il profeta Isaia: Signore, chi credette alla nostra parola? Il braccio del Signore a chi fu rivelato?
39 E però non potevano credere, imperò [che] ancora disse Isaia:39 Per questo non potevano credere, perché Isaia disse anche:
40 egli ha accecato loro occhi, e indurato loro cuori, acciò non vedano con gli occhi e [non] intendano col cuore, e convertansi, e ch' io gli sani.40 Ha accecato i loro occhi e incallito il loro cuore, affinché con gli occhi non vedano e col cuore non comprendano e così non si convertano e io non li guarisca.
41 Queste cose disse Isaia, quando egli vide la gloria sua, e parlò di lui.41 Questo Isaia lo disse, perché vide la sua gloria e parlò di lui.
42 Ma però molti de' principi credettero in lui; ma non confessavano, per amore de' Farisei, acciò non fussero scacciati dalla sinagoga.42 Pur tuttavia anche fra i capi molti credettero in lui, ma non lo professavano pubblicamente a causa dei farisei, per non venire espulsi dalla sinagoga.
43 Imperò che amarono la gloria delli uomini maggiormente, che la gloria di Dio.43 Preferirono infatti la gloria degli uomini alla gloria di Dio.
44 Onde Iesù poscia gridò, e disse: quello che crede in me, non crede in me ma crede in colui che mi ha mandato.44 Gesù proclamò ad alta voce: "Chi crede in me, non crede in me, ma in Colui che mi ha mandato,
45 E colui lo quale vede me, vede colui che mi mandò.45 e colui che vede me, vede Colui che mi ha mandato.
46 Io luce sono venuto nel mondo, acciò che ogni uomo che in me crede non permanga nelle tenebre.46 Io, luce, sono venuto nel mondo affinché chi crede in me non rimanga nelle tenebre.
47 E se alcuno udirà le parole mie, e non le osservarà, io nol giudico; imperò ch' io non sono venuto per giudicare ii mondo, ma perchè facci salvo il mondo.47 Se uno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno. Non sono venuto infatti per condannare il mondo, ma per salvare il mondo.
48 Quello che mi scherne, e [non] toglie le parole mie, egli ha cui il giudichi; il parlare ch' io ho parlato, egli giudicarà quello nell' ultimo giorno.48 Colui che mi rifiuta e non accoglie le mie parole, ha chi lo giudica. La parola che ho pronunciato, quella lo giudicherà nell'ultimo giorno;
49 Conciosia ch' io da medesimo non ho parlato; ma il Padre che mi ha mandato, egli mi ha dato il comandamento, che dirò io, e che parlarò io.49 perché io non ho parlato da me stesso, ma il Padre stesso che mi ha mandato mi ha comandato ciò che dovevo dire e pronunciare.
50 E io so, come il suo comandamento egli è vita eterna. Quelle cose adunque ch' io parlo, come a me disse il Padre, così parlo.50 E so che il suo comandamento è vita eterna. Ciò che dico, lo dico come il Padre me l'ha detto".