SCRUTATIO

Mercoledi, 27 agosto 2025 - Santa Monica ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 33


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1 Non addiverrà male a colui che teme Iddio; e Iddio lo difenderà nella tentazione, e libererallo dalli mali.1 Chi teme Dio non incorrerà in alcun male; Dio lo proteggerà nella tentazione e lo libererà dal male.
2 Il savio non odia li comandamenti e le giustizie, e non fia percosso sì come è percossa la nave nella tempesta.2 Il sapiente non odia i comandamenti e la legge, e non darà negli scogli, come nave in tempesta.
3 L'uomo che ha senno crede alla legge di Dio, e la legge sì è a lui fedele.3 L'uomo di senno è fedele alla legge di Dio, e la legge è fedele a lui.
4 Chi apre la sua domanda, apparecchierà (a sè) risposta; e se egli pregherae, sarà esaudito, e conserverà la disciplina, e allora risponderae.4 Chi spiega una quistione preparerà il discorso, e così quando pregherà sarà esaudito, raccoglierà la dottrina e al lora risponderà.
5 L'animo del pazzo, sì come la ruota del carro; il pensiero suo sì come legno dove si voltano le ruote.5 Il cuore dello stolto è come la rota d'un carro; e come asse che gira è il suo pensiero.
6 Sì come il cavallo stallone, così l'amico schernitore, che dileggia sotto ciascuno che siede sopra a lui.6 L'amico finto è come cavallo stallone che nitrisce sotto qualunque cavaliere.
7 Per che avanza l'uno dì 'l' altro, e la luce avanza la luce, e l'anno l'anno, e il sole il sole?7 Perché un giorno è da più di un altro, così la luce è da più della luce, e un anno da più dell'altro se (tutto vien) dal sole?
8 Elli sono partiti per la scienza di Dio; il sole è fatto, e osserva il comandamento.8 La sapienza del Signore li distinse, dopo aver fatto il sole, obbediente ai suoi ordini.
9 Per la sapienza di Dio si (dividono e) mutono li tempi; li dì delle feste di quelli cèlebrano gli uomini all'ora.9 Egli fece differenti le stagioni e i loro giorni di festa che in esse si celebrano al tempo stabilito.
10 In essi Iddio esaltoe e magnificoe quelli, ed elli puose in numero di dì (e d'anni); e tutti gli uomini sono di terra, donde fue creato Adamo.10 Di essi alcuni Dio li esaltò e li fece grandi, gli altri li lasciò nel numero dei giorni comuni. E tutti gli uomini li ha fatti dalla polvere, dalla terra donde fu creato Adamo.
11 E nella moltitudine della disciplina [il Signore] li partie, e mutoe le vie loro.11 Nella grandezza della sua sapienza il Signore li distinse, e ne variò i destini.
12 Di loro benedisse ed esaltoe, e di loro santificoe, e a sè giunse; di loro maledisse e abbassoe e convertì loro alla divisione loro.12 Di essi alcuni li benedisse ed esaltò, alcuni li santificò e li prese per sè, altri invece li maledisse, li umiliò e li cacciò dal paese dove stavano ritirati.
13 Sì come la terra in mano del pentolaio, a far come vuole e ordinarla;13 Come l'argilla è in mano del vasaio, che la plasma e la dispone
14 (così nella mano di Dio farae l'uomo quello). Tutte le vie secondo la disposizione sua; così l'uomo nella mano di colui che il fece, e renderae a colui secondo la scienza sua.14 e tutta la forma a suo piacimento, così l'uomo è nelle mani di colui che l'ha fatto e lo ricompenserà secondo il suo giudizio.
15 Così come contro al male è il bene, e contro alla morte è la vita, così contra l'uomo giusto è il pecatore; così vedera' in tutte l'opere dello Altissimo; due contro a due, e uno contro a uno.15 Di fronte al male sta il bene, contro la morte la vita, così contro all'uomo giusto sta il peccatore. Considera così tutte le opere dell'Altissimo: stanno a due a due, e l'una contro l'altra.
16 E io ultimo veggiai, sì come colui che coglie li grappi dietro allo vendemmiatore.16 Io poi mi sono svegliato l'ultimo, e sono come chi raspolla dopo i vendemmiatori.
17 Nella benedizione di Dio sperai; e riempiei. lo canale, sì come colui che vendemmioe.17 Ma, colla benedizione di Dio. anch'io ho sperato e come vendemmiatore ho riempito il mio tino.
18 Guardate che io non lavorai a me solo, ma a tutti coloro che cercano disciplina.18 Considerate che non ho faticato per me solo, ma per tutti quelli che cercano d'istruirsi.
19 Uditemi, grandi e tutti li popoli; e, rettori della chiesa, apprendete colli orecchi.19 Ascoltatemi, o grandi, o popoli tutti, capi dell'assemblea, porgete l'orecchio.
20 Non dare signoria sopra te, in tua vita, a figliuolo o a moglie, o a fratello o ad amico; e non dare ad altrui le tue possessioni, acciò che per avventura tu non te ne penti, e prieghi poi ch' elle ti sieno rendute.20 Al figlio, alla moglie, al fra­tello, all'amico, non dar potere sopra di te finché vivi, non cedere ad altri i tuoi beni, se non vuoi pentirtene ed esser costretto a raccomandarti per averli.
21 Nullo uomo ti muti di questo proponimento, infino che tu vivi.21 Finchè vivi e respiri nessuno ti faccia mutar di parere.
22 Egli è meglio che i figliuoli ti prieghino, che tu caggi alle mani loro.22 Perchè è meglio che i tuoi figli preghino te, anziché tu abbia a guardare nelle mani dei tuoi figli.
23 Sii eccellente in tutte l' opere tue.23 In tutte le tue opere resta tu il principale,
24 E non maculare la fama tua. Distribuisci la ereditade tua nel dì della fine de' di della vita tua, e nel tempo della tua morte.24 e non macchiare la tua gloria. Quando finiscono i tuoi giorni, alla morte, distribuisci la tua eredità.
25 Cibi e verga e peso all' asino; pane e disciplina e opera al servo.25 Fieno, bastone e soma all'asino, pane, castigo e lavoro allo schiavo:
26 Opera nella disciplina, e cerca di riposarsi; isnodagli le mani, egli cercherà d'essere libero.26 lavora costretto dalla sferza, cerca riposarsi; se lasci le sue mani oziose cerca la libertà.
27 Il giogo e freno piegano il duro collo, e le continue operazioni piegano il servo.27 Il giogo e le redini fan piegare il collo duro, e il continuo lavoro piega lo schiavo.
28 Al servo malevolo si conviene tormento e ceppi; mettilo in opera, che non si stia.28 Al servo cattivo battiture e ceppi: mandalo al lavoro, chè non stia in ozio;
29 La oziositade insegnoe molta malizia.29 perchè l'ozio insegna molta malizia.
30 E mettilo in opera, però che si conviene a colui. E se egli non ubbidisce, ponilo co' piedi nelli ceppi, e non gli dare larghezza sopra ogni uomo; ma sanza deliberazione non fare alcuna cosa grave.30 Impiegalo nei lavori, chè ciò gli conviene, se non obbedisce, piegalo coi ceppi; ma non eccedere con nessuno, e senza giudizio non far nulla di grave.
31 Se tu hai servo fedele, siati quasi l'anima tua; e trattalo come fratello, per che tu l' hai comperato nel sangue dell' anima.31 Se tu hai uno schiavo fedele tienne di conto come della tua vita, trattalo come fratello, perchè l'hai comprato col sangue della tua vita.
32 Se tu gli farai male a torto, egli si volterae a fuggire.32 Se tu lo maltratti ingiustamente, si darà alla fuga.
33 E se insuperbiendo se n'anderà, di cui cercherai tu, e in quale via, nollo sai.33 E se, sottraendosi a te, se ne fugge, non sai a chi domandarne, nè per qual via cercarlo.