SCRUTATIO

Giovedi, 9 ottobre 2025 - Santa Pelagia ( Letture di oggi)

Evanđelje po Luki 8


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Biblija HrvatskiDIODATI
1 Zatim zareda obilaziti gradom i selom propovijedajući i navješćujući evanđelje o kraljevstvu Božjemu. Bila su s njim dvanaestorica1 ED avvenne poi appresso, ch’egli andava attorno di città in città, e di castello in castello, predicando, ed evangelizzando il regno di Dio, avendo seco i dodici.
2 i neke žene koje bijahu izliječene od zlih duhova i bolesti: Marija zvana Magdalena, iz koje bijaše izagnao sedam đavola;2 Ed anche certe donne, le quali erano state guarite da spiriti maligni, e da infermità, cioè: Maria, detta Maddalena, della quale erano usciti sette demoni;
3 zatim Ivana, žena Herodova upravitelja Huze; Suzana i mnoge druge. One su im posluživale od svojih dobara.3 e Giovanna, moglie di Cuza, procurator di Erode; e Susanna, e molte altre; le quali gli ministravano, sovvenendolo delle lor facoltà
4 Kad se skupio silan svijet te iz svakoga grada nagrnuše k njemu, prozbori u prispodobi:4 ORA, raunandosi gran moltitudine, e andando la gente di tutte le città a lui, egli disse in parabola:
5 »Iziđe sijač sijati sjeme. Dok je sijao, jedno pade uz put, bî pogaženo i ptice ga nebeske pozobaše.5 Un seminatore uscì a seminar la sua semenza; e mentre egli seminava, una parte cadde lungo la via, e fu calpestata, e gli uccelli del cielo la mangiarono tutta.
6 Drugo pade na kamen i, tek što je izniklo, osuši se jer ne imaše vlage.6 Ed un’altra cadde sopra la pietra; e come fu nata, si seccò; perciocchè non avea umore.
7 Drugo opet pade među trnje i trnje ga preraste i uguši.7 Ed un’altra cadde per mezzo le spine; e le spine, nate insieme, l’affogarono.
8 Drugo napokon pade u dobru zemlju, nikne i urodi stostrukim plodom.« Rekavši to, povika: »Tko ima uši da čuje, neka čuje!«8 Ed un’altra cadde in buona terra; ed essendo nata, fece frutto, cento per uno. Dicendo queste cose, gridava: Chi ha orecchie da udire, oda.
9 Upitaše ga učenici kakva bi to bila prispodoba.9 E i suoi discepoli lo domandarono, che voleva dir quella parabola.
10 A on im reče: »Vama je dano znati otajstva kraljevstva Božjega, a ostalima u prispodobama – da gledajući ne vide
i slušajući ne razumiju.«
10 Ed egli disse: A voi è dato di conoscere i misteri del regno di Dio; ma agli altri quelli son proposti in parabole, acciocchè veggendo non veggano, e udendo non intendano.
11 »A ovo je prispodoba: Sjeme je Riječ Božja.11 Or questo è il senso della parabola: La semenza è la parola di Dio.
12 Oni uz put slušatelji su. Zatim dolazi đavao i odnosi Riječ iz srca njihova da ne bi povjerovali i spasili se.12 E coloro che son seminati lungo la via son coloro che odono la parola; ma poi viene il diavolo, e toglie via la parola dal cuor loro; acciocchè non credano, e non sieno salvati.
13 A na kamenu – to su oni koji kad čuju, s radošću prime Riječ, ali korijena nemaju: ti neko vrijeme vjeruju, a u vrijeme kušnje otpadnu.13 E coloro che son seminati sopra la pietra son coloro i quali, quando hanno udita la parola, la ricevono con allegrezza; ma costoro non hanno radice, non credendo se non a tempo; ed al tempo della tentazione si ritraggono indietro.
14 A što pade u trnje – to su oni koji poslušaju, ali poneseni brigama, bogatstvom i nasladama života, uguše se i ne dorode roda.14 E la parte ch’è caduta fra le spine son coloro che hanno udita la parola; ma, quando se ne sono andati, sono affogati dalle sollecitudini, e dalle ricchezze, e da’ piaceri di questa vita, e non fruttano.
15 Ono pak u dobroj zemlji – to su oni koji u plemenitu i dobru srcu slušaju Riječ, zadrže je i donose rod u ustrajnosti.«15 Ma la parte che è caduta nella buona terra son coloro i quali, avendo udita la parola, la ritengono in un cuore onesto e buono, e fruttano con perseveranza.
16 »Nitko ne užiže svjetiljke da je pokrije posudom ili stavi pod postelju, nego je stavlja na svijećnjak da oni koji ulaze vide svjetlost.16 OR niuno, accesa una lampana, la copre con un vaso, o la mette sotto il letto; anzi la mette sopra il candelliere; acciocchè coloro ch’entrano veggano la luce.
17 Ta ništa nije tajno što se neće očitovati; ništa skriveno što se neće saznati i na vidjelo doći.«17 Poichè non v’è nulla di nascosto, che non abbia a farsi manifesto; nè di segreto, che non abbia a sapersi, ed a venire in palese.
18 »Pazite dakle kako slušate. Doista, onomu tko ima dat će se, a onomu tko nema oduzet će se i ono što misli da ima.«18 Guardate adunque come voi udite; perciocchè a chiunque ha, sarà dato; ma a chi non ha, eziandio quel ch’egli pensa di avere gli sarà tolto.
19 A majka i braća njegova htjedoše k njemu, ali ne mogoše do njega zbog mnoštva.19 OR sua madre e i suoi fratelli vennero a lui, e non potevano avvicinarglisi per la moltitudine.
20 Javiše mu: »Majka tvoja i braća tvoja stoje vani i žele te vidjeti.«20 E ciò gli fu rapportato, dicendo alcuni: Tua madre, e i tuoi fratelli, son là fuori, volendoti vedere.
21 A on im odgovori: »Majka moja, braća moja – ovi su koji riječ Božju slušaju i vrše.«21 Ma egli, rispondendo, disse loro: La madre mia, e i miei fratelli, son quelli che odono la parola di Dio, e la mettono ad effetto
22 Jednoga dana uđe u lađu on i učenici njegovi. I reče im: »Prijeđimo na onu stranu jezera.« I otisnuše se.22 ED avvenne un di que’ dì, ch’egli montò in una navicella, co’ suoi discepoli, e disse loro: Passiamo all’altra riva del lago. Ed essi vogarono in alta acqua.
23 Dok su plovili, on zaspa. I spusti se oluja na jezero. Voda stane nadirati te bijahu u pogibli.23 E mentre navigavano, egli si addormentò; ed un turbo di vento calò nel lago, talchè la lor navicella si empieva; e pericolavano.
24 Oni pristupiše i probudiše ga govoreći: »Učitelju, učitelju, propadosmo!« On se probudi, zaprijeti vjetru i valovlju; i oni se smire te nasta utiha.24 Ed essi, accostatisi, lo svegliarono, dicendo: Maestro, Maestro, noi periamo. Ed egli, destatosi, sgridò il vento, e il fiotto dell’acqua, e quelli si acquetarono, e si fece bonaccia.
25 A on će im: »Gdje vam je vjera?« A oni se prestrašeni u čudu zapitkivahu: »Tko li je ovaj da i vjetrovima zapovijeda i vodi, i pokoravaju mu se?«25 E Gesù disse a’ suoi discepoli: Ov’è la vostra fede? Ed essi, impauriti, si maravigliarono, dicendo l’uno all’altro: Chi è pur costui, ch’egli comanda eziandio al vento ed all’acqua, ed essi gli ubbidiscono?
26 Doploviše u gergezenski kraj koji je nasuprot Galileji.26 E NAVIGARONO alla contrada de’ Gadareni, ch’è di rincontro alla Galilea.
27 Čim iziđe na kopno, eto mu iz grada u susret nekog čovjeka koji imaše zloduhe. Već dugo vremena nije se uopće odijevao niti stanovao u kući, nego po grobnicama.27 E quando egli fu smontato in terra, gli venne incontro un uomo di quella città, il quale, già da lungo tempo, avea i demoni, e non era vestito d’alcun vestimento; e non dimorava in casa alcuna, ma dentro i monumenti.
28 Kad opazi Isusa, zastenja, pade ničice preda nj i u sav glas povika: »Što ti imaš sa mnom, Isuse, Sine Boga Svevišnjega? Molim te, ne muči me!«28 E, quando ebbe veduto Gesù, diede un gran grido, e gli si gettò a’ piedi, e disse con gran voce: Gesù, Figliuol dell’Iddio altissimo, che vi è egli fra te e me? io ti prego, non tormentarmi.
29 Jer bijaše zapovjedio nečistom duhu da iziđe iz toga čovjeka. Da, dugo ga je već vremena držao u vlasti i makar su ga lancima vezali i u verigama čuvali, on bi raskidao spone i zloduh bi ga odagnao u pustinju.29 Perciocchè egli comandava allo spirito immondo di uscir di quell’uomo; perchè già da lungo tempo se n’era impodestato; e benchè fosse guardato, legato con catene, e con ceppi, rompeva i legami, ed era trasportato dal demonio ne’ deserti.
30 Isus ga nato upita: »Kako ti je ime?« On reče: »Legija«, jer u nj uđoše mnogi zlodusi.30 E Gesù lo domandò, dicendo: Qual’è il tuo nome? Ed esso disse: Legione; perciocchè molti demoni erano entrati in lui.
31 I zaklinjahu ga da im ne naredi vratiti se u Bezdan.31 Ed essi lo pregavano che non comandasse loro di andar nell’abisso.
32 A ondje u gori paslo je poveliko krdo svinja. Zaklinjahu ga dakle da im dopusti ući u njih. I on im dopusti.32 Or quivi presso era una greggia di gran numero di porci, che pasturavan sul monte; e que’ demoni lo pregavano che permettesse loro d’entrare in essi. Ed egli lo permise loro.
33 Tada zlodusi iziđoše iz čovjeka i uđoše u svinje. Krdo jurnu niz obronak u jezero i podavi se.33 E que’ demoni, usciti di quell’uomo, entrarono ne’ porci; e quella greggia si gettò per lo precipizio nel lago, ed affogò.
34 Vidjevši što se dogodilo, svinjari pobjegoše i razglasiše gradom i selima.34 E quando coloro che li pasturavano videro ciò ch’era avvenuto, se ne fuggirono, e andarono, e lo rapportarono nella città, e per lo contado.
35 A ljudi iziđoše vidjeti što se dogodilo. Dođoše Isusu i nađoše čovjeka iz kojega bijahu izašli zlodusi gdje do nogu Isusovih sjedi, obučen i zdrave pameti. I prestraše se.35 E la gente uscì fuori, per veder ciò ch’era avvenuto; e venne a Gesù, e trovò l’uomo, del quale i demoni erano usciti, che sedeva a’ piedi di Gesù, vestito, e in buon senno; e temette.
36 A očevici im ispripovjediše kako je opsjednuti ozdravio.36 Coloro ancora che l’aveano veduto, raccontaron loro come l’indemoniato era stato liberato.
37 I zamoli ga sve ono mnoštvo iz okolice gergezenske da ode od njih jer ih strah velik spopade.
On uđe u lađu i vrati se.
37 E tutta la moltitudine del paese circonvicino dei Gadareni richiese Gesù che si dipartisse da loro; perciocchè erano occupati di grande spavento. Ed egli, montato nella navicella, se ne ritornò.
38 A moljaše ga čovjek iz koga iziđoše zlodusi da može ostati s njim, ali ga on otpusti govoreći:38 Or quell’uomo, del quale erano usciti i demoni, lo pregava di poter stare con lui. Ma Gesù lo licenziò, dicendo:
39 »Vrati se kući i pripovijedaj što ti učini Bog.« On ode razglašujući po svem gradu što mu učini Isus.39 Ritorna a casa tua, e racconta quanto gran cose Iddio ti ha fatte. Ed egli se ne andò per tutta la città, predicando quanto gran cose Gesù gli avea fatte
40 Na povratku Isusa dočeka mnoštvo jer su ga svi željno iščekivali.40 OR avvenne, quando Gesù fu ritornato, che la moltitudine l’accolse; perciocchè tutti l’aspettavano.
41 I gle, dođe čovjek, ime mu Jair, koji bijaše predstojnik sinagoge. Baci se Isusu pred noge i stane ga moliti da dođe u njegovu kuću.41 Ed ecco un uomo, il cui nome era Iairo, il quale era capo della sinagoga, venne, e gettatosi a’ piedi di Gesù, lo pregava che venisse in casa sua.
42 Imaše kćer jedinicu, otprilike od dvanaest godina, koja umiraše. Dok je onamo išao, mnoštvo ga guralo odasvud.42 Perciocchè egli avea una figliuola unica, d’età d’intorno a dodici anni, la qual si moriva. Or mentre egli vi andava, la moltitudine l’affollava.
43 A neka žena koja je već dvanaest godina bolovala od krvarenja, sve svoje imanje potrošila na liječnike i nitko je nije mogao izliječiti,43 Ed una donna, la quale avea un flusso di sangue già da dodici anni, ed avea spesa ne’ medici tutta la sua sostanza, e non era potuta esser guarita da alcuno;
44 priđe odostrag i dotaknu se skuta njegove haljine i umah joj se zaustavi krvarenje.44 accostatasi di dietro, toccò il lembo della vesta di esso; e in quello stante il flusso del suo sangue si stagnò.
45 I reče Isus: »Tko me se to dotaknu?« Svi se branili, a Petar će: »Učitelju, mnoštvo te gura i pritišće.«45 E Gesù disse: Chi mi ha toccato? E negandolo tutti, Pietro, e coloro ch’eran con lui, dissero: Maestro, le turbe ti stringono, e ti affollano, e tu dici: Chi mi ha toccato?
46 A Isus: »Netko me se dotaknuo. Osjetio sam kako snaga izlazi iz mene.«46 Ma Gesù disse: Alcuno mi ha toccato, perciocchè io ho conosciuto che virtù è uscita di me.
47 A žena, vidjevši da se ne može kriti, sva u strahu pristupi i baci se preda nj te pred svim narodom ispripovjedi zašto ga se dotakla i kako je umah ozdravila.47 E la donna, veggendo ch’era scoperta, tutta tremante venne; e, gettataglisi a’ piedi, gli dichiarò, in presenza di tutto il popolo, per qual cagione l’avea toccato, e come in quello stante era guarita.
48 A on joj reče: »Kćeri, vjera te tvoja spasila. Idi u miru!«48 Ed egli le disse: Sta’ di buon cuore, figliuola; la tua fede ti ha salvata; vattene in pace.
49 Dok je on još govorio, eto jednog od nadstojnikovih s porukom: »Umrla ti kći, ne muči više Učitelja.«49 Ora, mentre egli parlava ancora, venne uno di casa del capo della sinagoga, dicendogli: La tua figliuola è morta; non dar molestia al Maestro.
50 Čuo to Isus pa mu reče: »Ne boj se! Samo vjeruj i ona će se spasiti!«50 Ma Gesù, udito ciò, gli fece motto, e disse: Non temere; credi solamente, ed ella sarà salva.
51 Uđe u kuću, ali nikomu ne dopusti da s njim uđe osim Petra, Ivana, Jakova i djetetova oca i majke.51 Ed entrato nella casa, non permise che alcuno vi entrasse, se non Pietro, e Giovanni, e Giacomo, e il padre, e la madre della fanciulla.
52 A svi plakahu i žalovahu za njom. A on im reče: »Ne plačite! Nije umrla, nego spava!«52 Or tutti piangevano, e facevan cordoglio di lei. Ma egli disse: Non piangete; ella non è morta, ma dorme.
53 No oni mu se podsmjehivahu znajući da je umrla.53 Ed essi si ridevano di lui, sapendo ch’ella era morta.
54 On je uhvati za ruku i povika: »Dijete, ustani!«54 Ma egli, avendo messi fuori tutti, e presala per la mano, gridò, dicendo: Fanciulla, levati.
55 I povrati joj se duh i umah ustade, a on naredi da joj dadu jesti.55 E il suo spirito ritornò in lei, ed ella si levò prontamente; ed egli comandò che le si desse da mangiare.
56 Njezini se roditelji začudiše, a on zapovjedi da nikome ne reknu što se dogodilo.56 E il padre, e la madre di essa, sbigottirono. E Gesù comandò loro, che non dicessero ad alcuno ciò ch’era stato fatto