Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Deuteronomio 21


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 QUANDO si troverà in su la terra che il Signore Iddio tuo ti dà a possedere, un uomo ucciso che giacerà su la campagna, senza che si sappia chi l’abbia ucciso,1 Quando nella terra die il Signore Dio tuo è per darti si troverà un ucciso, senza conoscerne chi l'abbia ammazzato,
2 escano fuori i tuoi Anziani e i tuoi Giudici, e misurino lo spazio che vi sarà fino alle città che saranno d’intorno a colui.2 gli anziani e i tuoi giudici usciranno a misurare la distanza tra il luogo del cadavere e le città dei dintorni.
3 Poi prendano gli Anziani della città più vicina dell’ucciso una giovenca, con la quale non si sia lavorata la terra, che non abbia tirato al giogo.3 E gli anziani della città più vicina prenderanno una giovenca che non ha mai portato il giogo nè rotta la terra coll'aratro,
4 E menino gli Anziani di quella città quella giovenca in una valle deserta, nella quale non si lavori nè semini; e taglino quivi il collo alla giovenca nella valle.4 e condottala in una valle aspra e sassosa, mai arata nè seminata, le taglieranno il collo.
5 Vengano ancora i sacerdoti, i figliuoli di Levi; conciossiachè il Signore Iddio tuo li abbia eletti per fare il suo servigio, e per benedire nel Nome del Signore; e, secondo la lor parola, ha da esser giudicata qualunque lite, e qualunque piaga.5 Allora si accosteranno i sacerdoti figli di Levi, che il Signore Dio tuo avrà scelti per servirlo, e benedire in suo nome, e perchè secondo la loro parola sia giudicato ogni affare, e ciò che è mondo e ciò che è immondo.
6 E lavinsi tutti gli Anziani di quella città, più vicini dell’ucciso, le mani sopra quella giovenca, alla quale sarà stato tagliato il collo nella valle;6 E gli anziani di quella città, venuti presso il morto, si laveranno le mani sopra la vitella uccisa nella I valle,
7 e protestino, e dicano: Le nostre mani non hanno sparso questo sangue; gli occhi nostri eziandio non l’hanno veduto spandere.7 e diranno: Le nostre mani non | hanno sparso questo sangue; i nostri occhi non l'hanno veduto.
8 O Signore, sii propizio inverso il tuo popolo Israele, il quale tu hai riscattato, e non permettere che vi sia, in mezzo del tuo popolo Israele, colpa di sangue innocente sparso. Così sarà purgato quel sangue, quant’è a loro.8 O Signore, sii propizio al tuo popolo d'Israele, che tu hai riscattato, e non gl'imputare il sangue innocente versato in mezzo al tuo popolo d'Israele. E sarà loro tolto il reato di sangue.
9 E tu avrai tolta via del mezzo di te la colpa del sangue innocente, quando avrai fatto ciò che piace al Signore9 E tu non sarai responsabile di quel sangue innocente che fu versato quando avrai fatto ciò che ha ordinato, il Signore.
10 QUANDO sarai uscito in guerra contro a’ tuoi nemici, e il Signore Iddio tuo te li avrà dati nelle mani, e ne avrai menati de’ prigioni;10 Quando, andato a combattere contro i tuoi nemici, avendoli il Signore Dio tuo dati nelle mani, li avrai menati prigionieri,
11 e vedrai fra i prigioni una donna di bella forma, e le porrai amore, e te la vorrai prender per moglie;11 se vedrai nel numero dei prigionieri una bella donna, e le porrai affetto e vorrai prendertela per moglie,
12 menala dentro alla tua casa, e radasi ella il capo, e taglisi le unghie;12 la menerai a casa tua; ed essa si taglierà i capelli e le unghie,
13 e levisi d’addosso gli abiti nei quali fu presa, e dimori in casa tua, e pianga suo padre e sua madre un mese intiero; poi potrai entrar da lei, e giacer con lei; ed ella ti sarà moglie.13 e deposto il vestito col quale fu presa, starà nella tua casa, a piangere suo padre e sua madre per un mese; poi entrerai da lei, e dormirai con lei, ed essa diverrà tua moglie.
14 E se avviene ch’ella non ti aggradi più, rimandala a sua volontà; e non venderla per danari in modo alcuno; non farne traffico; conciossiachè tu l’abbi sverginata14 Se poi avvenga che non ti piaccia più, la rimanderai libera, senza poterla vendere per danaro, senza opprimerla colla prepotenza, perchè l'hai umiliata.
15 QUANDO un uomo avrà due mogli, delle quali l’una sia amata, e l’altra odiata; e l’amata e l’odiata gli avranno partoriti figliuoli, e il primogenito sarà dell’odiata;15 Quando un uomo avrà due mogli, una amata e l'altra no, ed abbia avuto da ambedue dei figli, se il figlio dell'odiata è il primogenito,
16 nel giorno ch’egli spartirà l’eredità de’ suoi beni a’ suoi figliuoli, egli non potrà far primogenito il figliuol dell’amata, anteponendolo al figliuol dell’odiata, che sarà il primogenito.16 nel giorno in cui vorrà dividere i suoi beni tra i suoi figli, non potrà far primogenito il figlio dell'amata, preferendolo a quello dell'altra,
17 Anzi riconoscerà il primogenito, figliuol dell’odiata, per dargli la parte di due, in tutto ciò che si troverà avere; conciossiachè egli sia il principio della sua forza; a lui appartiene la ragione della primogenitura17 ma riconoscerà per primogenito il figlio della non amata, a lui darà una parte doppia su tutto quello che ha: essendo questi infatti il primo dei suoi figli, a lui appartiene il diritto di primogenitura.
18 QUANDO alcuno avrà un figliuol ritroso e ribelle, il qual non ubbidisca alla voce di suo padre, nè alla voce di sua madre; e, benchè essi l’abbiano castigato, non però ubbidisca loro;18 Se un uomo avrà un figlio caparbio e ribelle che non ascolta i comandi del padre o della madre, e, anche castigato, non dà retta,
19 prendanlo suo padre e sua madre, e meninlo fuori agli Anziani della sua città, e alla porta del suo luogo;19 essi lo prenderanno e lo condurranno davanti agli anziani di quella città, alla porta del giudizio,
20 e dicano agli Anziani della sua città: Questo nostro figliuolo è ritroso e ribelle; egli non vuole ubbidire alla nostra voce; egli è goloso ed ubbriaco.20 diranno loro: Questo nostro figliolo è caparbio e ribelle, disdegna le nostre ammonizioni, passa la vita nei bagordi, nelle dissolutezze e nei conviti.
21 E lapidinlo con pietre tutte le genti della sua città, sì che muoia; e così togli il male del mezzo di te; acciocchè tutto Israele oda, e tema.21 Il popolo della città lo lapiderà, lo farà morire; affinchè sia tolto il male di mezzo a voi, e tutto Israele, udendo il fatto, ne abbia timore.
22 E QUANDO alcuno sarà reo di alcun fallo capitale, e tu l’avrai appiccato al legno;22 Quando un uomo, avendo fatto un peccato degno di morte, sarà condannato a morte e appeso al patibolo,
23 non dimori il suo corpo morto in sul legno, la notte fino alla mattina; anzi del tutto seppelliscilo in quell’istesso giorno; perciocchè l’appiccato è in esecrazione a Dio; e non contaminare il paese che il Signore Iddio tuo ti dà a possedere23 Il suo cadavere non rimarrà sul legno, ma sarà sepolto lo stesso giorno; perchè è maledetto da Dio colui che pende dal legno, e tu non devi contaminare quella terra che il Signore Dio tuo ti avrà dato in possesso.