Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Deuteronomio 21


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DIODATIBIBBIA CEI 2008
1 QUANDO si troverà in su la terra che il Signore Iddio tuo ti dà a possedere, un uomo ucciso che giacerà su la campagna, senza che si sappia chi l’abbia ucciso,1 Se nel paese di cui il Signore, tuo Dio, sta per darti il possesso, si troverà un uomo ucciso, disteso nella campagna, senza che si sappia chi l’abbia ucciso,
2 escano fuori i tuoi Anziani e i tuoi Giudici, e misurino lo spazio che vi sarà fino alle città che saranno d’intorno a colui.2 i tuoi anziani e i tuoi giudici usciranno e misureranno la distanza fra l’ucciso e le città dei dintorni.
3 Poi prendano gli Anziani della città più vicina dell’ucciso una giovenca, con la quale non si sia lavorata la terra, che non abbia tirato al giogo.3 Allora gli anziani della città più vicina all’ucciso prenderanno una giovenca che non abbia ancora lavorato né portato il giogo.
4 E menino gli Anziani di quella città quella giovenca in una valle deserta, nella quale non si lavori nè semini; e taglino quivi il collo alla giovenca nella valle.4 Gli anziani di quella città faranno scendere la giovenca presso un corso d’acqua corrente, in un luogo dove non si lavora e non si semina e là spezzeranno la nuca alla giovenca.
5 Vengano ancora i sacerdoti, i figliuoli di Levi; conciossiachè il Signore Iddio tuo li abbia eletti per fare il suo servigio, e per benedire nel Nome del Signore; e, secondo la lor parola, ha da esser giudicata qualunque lite, e qualunque piaga.5 Si avvicineranno poi i sacerdoti, figli di Levi, poiché il Signore, tuo Dio, li ha scelti per servirlo e per dare la benedizione nel nome del Signore e la loro parola dovrà decidere ogni controversia e ogni caso di lesione.
6 E lavinsi tutti gli Anziani di quella città, più vicini dell’ucciso, le mani sopra quella giovenca, alla quale sarà stato tagliato il collo nella valle;6 Allora tutti gli anziani di quella città che sono i più vicini al cadavere, si laveranno le mani sulla giovenca a cui sarà stata spezzata la nuca nel torrente.
7 e protestino, e dicano: Le nostre mani non hanno sparso questo sangue; gli occhi nostri eziandio non l’hanno veduto spandere.7 Prendendo la parola diranno: “Le nostre mani non hanno sparso questo sangue e i nostri occhi non l’hanno visto spargere.
8 O Signore, sii propizio inverso il tuo popolo Israele, il quale tu hai riscattato, e non permettere che vi sia, in mezzo del tuo popolo Israele, colpa di sangue innocente sparso. Così sarà purgato quel sangue, quant’è a loro.8 Signore, libera dalla colpa il tuo popolo Israele, che tu hai redento, e non imputare al tuo popolo Israele sangue innocente!”. Quel sangue, per quanto li riguarda, resterà espiato.
9 E tu avrai tolta via del mezzo di te la colpa del sangue innocente, quando avrai fatto ciò che piace al Signore9 Così tu toglierai da te il sangue innocente, perché avrai fatto ciò che è retto agli occhi del Signore.
10 QUANDO sarai uscito in guerra contro a’ tuoi nemici, e il Signore Iddio tuo te li avrà dati nelle mani, e ne avrai menati de’ prigioni;10 Se andrai in guerra contro i tuoi nemici e il Signore, tuo Dio, te li avrà messi nelle mani e tu avrai fatto prigionieri,
11 e vedrai fra i prigioni una donna di bella forma, e le porrai amore, e te la vorrai prender per moglie;11 se vedrai tra i prigionieri una donna bella d’aspetto e ti sentirai legato a lei tanto da volerla prendere in moglie,
12 menala dentro alla tua casa, e radasi ella il capo, e taglisi le unghie;12 te la condurrai a casa. Ella si raderà il capo, si taglierà le unghie,
13 e levisi d’addosso gli abiti nei quali fu presa, e dimori in casa tua, e pianga suo padre e sua madre un mese intiero; poi potrai entrar da lei, e giacer con lei; ed ella ti sarà moglie.13 si leverà la veste che portava quando fu presa, dimorerà in casa tua e piangerà suo padre e sua madre per un mese intero; dopo, potrai unirti a lei e comportarti da marito verso di lei e sarà tua moglie.
14 E se avviene ch’ella non ti aggradi più, rimandala a sua volontà; e non venderla per danari in modo alcuno; non farne traffico; conciossiachè tu l’abbi sverginata14 Se in seguito non ti sentissi più di amarla, la lascerai andare per suo conto, ma non potrai assolutamente venderla per denaro né trattarla come una schiava, perché tu l’hai disonorata.
15 QUANDO un uomo avrà due mogli, delle quali l’una sia amata, e l’altra odiata; e l’amata e l’odiata gli avranno partoriti figliuoli, e il primogenito sarà dell’odiata;15 Se un uomo avrà due mogli, l’una amata e l’altra odiata, e tanto l’amata quanto l’odiata gli avranno procreato figli, se il primogenito è il figlio dell’odiata,
16 nel giorno ch’egli spartirà l’eredità de’ suoi beni a’ suoi figliuoli, egli non potrà far primogenito il figliuol dell’amata, anteponendolo al figliuol dell’odiata, che sarà il primogenito.16 quando dividerà tra i suoi figli i beni che possiede, non potrà dare il diritto di primogenito al figlio dell’amata, preferendolo al figlio dell’odiata, che è il primogenito.
17 Anzi riconoscerà il primogenito, figliuol dell’odiata, per dargli la parte di due, in tutto ciò che si troverà avere; conciossiachè egli sia il principio della sua forza; a lui appartiene la ragione della primogenitura17 Riconoscerà invece come primogenito il figlio dell’odiata, dandogli il doppio di quello che possiede, poiché costui è la primizia del suo vigore e a lui appartiene il diritto di primogenitura.
18 QUANDO alcuno avrà un figliuol ritroso e ribelle, il qual non ubbidisca alla voce di suo padre, nè alla voce di sua madre; e, benchè essi l’abbiano castigato, non però ubbidisca loro;18 Se un uomo avrà un figlio testardo e ribelle che non obbedisce alla voce né di suo padre né di sua madre e, benché l’abbiano castigato, non dà loro retta,
19 prendanlo suo padre e sua madre, e meninlo fuori agli Anziani della sua città, e alla porta del suo luogo;19 suo padre e sua madre lo prenderanno e lo condurranno dagli anziani della città, alla porta del luogo dove abita,
20 e dicano agli Anziani della sua città: Questo nostro figliuolo è ritroso e ribelle; egli non vuole ubbidire alla nostra voce; egli è goloso ed ubbriaco.20 e diranno agli anziani della città: “Questo nostro figlio è testardo e ribelle; non vuole obbedire alla nostra voce, è un ingordo e un ubriacone”.
21 E lapidinlo con pietre tutte le genti della sua città, sì che muoia; e così togli il male del mezzo di te; acciocchè tutto Israele oda, e tema.21 Allora tutti gli uomini della sua città lo lapideranno ed egli morirà. Così estirperai da te il male, e tutto Israele lo saprà e avrà timore.
22 E QUANDO alcuno sarà reo di alcun fallo capitale, e tu l’avrai appiccato al legno;22 Se un uomo avrà commesso un delitto degno di morte e tu l’avrai messo a morte e appeso a un albero,
23 non dimori il suo corpo morto in sul legno, la notte fino alla mattina; anzi del tutto seppelliscilo in quell’istesso giorno; perciocchè l’appiccato è in esecrazione a Dio; e non contaminare il paese che il Signore Iddio tuo ti dà a possedere23 il suo cadavere non dovrà rimanere tutta la notte sull’albero, ma lo seppellirai lo stesso giorno, perché l’appeso è una maledizione di Dio e tu non contaminerai il paese che il Signore, tuo Dio, ti dà in eredità.