Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 24


font
DIODATIBIBBIA CEI 1974
1 E NEL primo giorno della settimana, la mattina molto per tempo, esse, e certe altre con loro, vennero al monumento, portando gli aromati che aveano preparati.1 Il primo giorno dopo il sabato, di buon mattino, si recarono alla tomba, portando con sé gli aromi che avevano preparato.
2 E trovarono la pietra rotolata dal monumento.2 Trovarono la pietra rotolata via dal sepolcro;
3 Ed entrate dentro, non trovarono il corpo del Signore Gesù.3 ma, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù.
4 E mentre stavano perplesse di ciò, ecco, due uomini sopraggiunsero loro, in vestimenti folgoranti.4 Mentre erano ancora incerte, ecco due uomini apparire vicino a loro in vesti sfolgoranti.
5 I quali, essendo esse impaurite, e chinando la faccia a terra, disser loro: Perchè cercate il vivente tra i morti?5 Essendosi le donne impaurite e avendo chinato il volto a terra, essi dissero loro: "Perché cercate tra i morti colui che è vivo?
6 Egli non è qui, ma è risuscitato; ricordatevi come egli vi parlò, mentre era ancora in Galilea;6 Non è qui, è risuscitato. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea,
7 dicendo che conveniva che il Figliuol dell’uomo fosse dato nelle mani degli uomini peccatori, e fosse crocifisso, ed al terzo giorno risuscitasse.7 dicendo che bisognava che il Figlio dell'uomo fosse consegnato in mano ai peccatori, che fosse crocifisso e risuscitasse il terzo giorno".
8 Ed esse si ricordarono delle parole di esso.8 Ed esse si ricordarono delle sue parole.

9 Ed essendosene tornate dal monumento, rapportarono tutte queste cose agli undici, ed a tutti gli altri.9 E, tornate dal sepolcro, annunziarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri.
10 Or quelle che dissero queste cose agli apostoli erano Maria Maddalena, e Giovanna, e Maria, madre di Giacomo; e le altre ch’eran con loro.10 Erano Maria di Màgdala, Giovanna e Maria di Giacomo. Anche le altre che erano insieme lo raccontarono agli apostoli.
11 Ma le lor parole parvero loro un vaneggiare, e non credettero loro.11 Quelle parole parvero loro come un vaneggiamento e non credettero ad esse.

12 Ma pur Pietro, levatosi, corse al monumento; ed avendo guardato dentro, non vide altro che le lenzuola, che giacevano quivi; e se ne andò, maravigliandosi tra sè stesso di ciò ch’era avvenuto12 Pietro tuttavia corse al sepolcro e chinatosi vide solo le bende. E tornò a casa pieno di stupore per l'accaduto.

13 OR ecco, due di loro in quello stesso giorno andavano in un castello, il cui nome era Emmaus, distante da Gerusalemme sessanta stadi.13 Ed ecco in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio distante circa sette miglia da Gerusalemme, di nome Èmmaus,
14 Ed essi ragionavan fra loro di tutte queste cose, ch’erano avvenute.14 e conversavano di tutto quello che era accaduto.
15 Ed avvenne che mentre ragionavano e discorrevano insieme, Gesù si accostò, e si mise a camminar con loro.15 Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù in persona si accostò e camminava con loro.
16 Or gli occhi loro erano ritenuti, per non conoscerlo.16 Ma i loro occhi erano incapaci di riconoscerlo.
17 Ed egli disse loro: Quali son questi ragionamenti, che voi tenete tra voi, camminando? e perchè siete mesti?17 Ed egli disse loro: "Che sono questi discorsi che state facendo fra voi durante il cammino?". Si fermarono, col volto triste;
18 E l’uno, il cui nome era Cleopa, rispondendo, gli disse: Tu solo, dimorando in Gerusalemme, non sai le cose che in essa sono avvenute in questi giorni?18 uno di loro, di nome Clèopa, gli disse: "Tu solo sei così forestiero in Gerusalemme da non sapere ciò che vi è accaduto in questi giorni?".
19 Ed egli disse loro: Quali? Ed essi gli dissero: Il fatto di Gesù Nazareno, il quale era un uomo profeta, potente in opere, e in parole, davanti a Dio, e davanti a tutto il popolo.19 Domandò: "Che cosa?". Gli risposero: "Tutto ciò che riguarda Gesù Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo;
20 E come i principali sacerdoti, ed i nostri magistrati l’hanno dato ad esser giudicato a morte, e l’hanno crocifisso.20 come i sommi sacerdoti e i nostri capi lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e poi l'hanno crocifisso.
21 Or noi speravamo ch’egli fosse colui che avesse a riscattare Israele; ma ancora, oltre a tutto ciò, benchè sieno tre giorni che queste cose sono avvenute,21 Noi speravamo che fosse lui a liberare Israele; con tutto ciò son passati tre giorni da quando queste cose sono accadute.
22 certe donne d’infra noi ci hanno fatti stupire; perciocchè, essendo andate la mattina a buon’ora al monumento,22 Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; recatesi al mattino al sepolcro
23 e non avendo trovato il corpo d’esso, son venute, dicendo d’aver veduta una visione d’angeli, i quali dicono ch’egli vive.23 e non avendo trovato il suo corpo, son venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo.
24 Ed alcuni de’ nostri sono andati al monumento, ed hanno trovato così, come le donne avean detto; ma non han veduto Gesù.24 Alcuni dei nostri sono andati al sepolcro e hanno trovato come avevan detto le donne, ma lui non l'hanno visto".
25 Allora egli disse loro: O insensati, e tardi di cuore a credere a tutte le cose che i profeti hanno dette!25 Ed egli disse loro: "Sciocchi e tardi di cuore nel credere alla parola dei profeti!
26 Non conveniva egli che il Cristo sofferisse queste cose, e così entrasse nella sua gloria?26 Non bisognava che il Cristo sopportasse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?".
27 E cominciando da Mosè, e seguendo per tutti i profeti, dichiarò loro in tutte le scritture le cose ch’erano di lui.27 E cominciando da Mosè e da tutti i profeti spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui.
28 Ed essendo giunti al castello, ove andavano, egli fece vista d’andar più lungi.28 Quando furon vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano.
29 Ma essi gli fecer forza, dicendo: Rimani con noi, perciocchè ei si fa sera, e il giorno è già dichinato. Egli adunque entrò nell’albergo, per rimaner con loro.29 Ma essi insistettero: "Resta con noi perché si fa sera e il giorno già volge al declino". Egli entrò per rimanere con loro.
30 E quando egli si fu messo a tavola con loro, prese il pane, e fece la benedizione; e rottolo, lo distribuì loro.30 Quando fu a tavola con loro, prese il pane, disse la benedizione, lo spezzò e lo diede loro.
31 E gli occhi loro furono aperti, e lo riconobbero; ma egli sparì da loro.31 Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma lui sparì dalla loro vista.
32 Ed essi dissero l’uno all’altro: Non ardeva il cuor nostro in noi, mentre egli ci parlava per la via, e ci apriva le scritture?32 Ed essi si dissero l'un l'altro: "Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino, quando ci spiegava le Scritture?".
33 E in quella stessa ora si levarono, e ritornarono in Gerusalemme, e trovarono raunati gli undici, e quelli ch’erano con loro.33 E partirono senz'indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro,
34 I quali dicevano: Il Signore è veramente risuscitato, ed è apparito a Simone.34 i quali dicevano: "Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone".
35 Ed essi ancora raccontarono le cose avvenute loro per la via, e come egli era stato riconosciuto da loro nel rompere il pane35 Essi poi riferirono ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane.

36 ORA, mentre essi ragionavano queste cose, Gesù stesso comparve nel mezzo di loro, e disse loro: Pace a voi.36 Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona apparve in mezzo a loro e disse: "Pace a voi!".
37 Ma essi, smarriti, ed impauriti, pensavano vedere uno spirito.37 Stupiti e spaventati credevano di vedere un fantasma.
38 Ed egli disse loro: Perchè siete turbati? e perchè salgono ragionamenti ne’ cuori vostri?38 Ma egli disse: "Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore?
39 Vedete le mie mani, e i miei piedi; perciocchè io son desso; palpatemi, e vedete; poichè uno spirito non ha carne, nè ossa, come mi vedete avere.39 Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa come vedete che io ho".
40 E detto questo, mostrò loro le mani, e i piedi.40 Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi.
41 Ma, non credendo essi ancora per l’allegrezza, e maravigliandosi, egli disse loro: Avete voi qui alcuna cosa da mangiare?41 Ma poiché per la grande gioia ancora non credevano ed erano stupefatti, disse: "Avete qui qualche cosa da mangiare?".
42 Ed essi gli diedero un pezzo di pesce arrostito, e di un fiale di miele.42 Gli offrirono una porzione di pesce arrostito;
43 Ed egli presolo, mangiò in lor presenza.43 egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.

44 Poi disse loro: Questi sono i ragionamenti che io vi teneva, essendo ancora con voi: che conveniva che tutte le cose scritte di me nella legge di Mosè, e ne’ profeti, e ne’ salmi, fossero adempiute.44 Poi disse: "Sono queste le parole che vi dicevo quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella Legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi".
45 Allora egli aperse loro la mente, per intendere le scritture.45 Allora aprì loro la mente all'intelligenza delle Scritture e disse:
46 E disse loro: Così è scritto, e così conveniva che il Cristo sofferisse, ed al terzo giorno risuscitasse da’ morti;46 "Così sta scritto: il Cristo dovrà patire e risuscitare dai morti il terzo giorno
47 e che nel suo nome si predicasse ravvedimento, e remission dei peccati, fra tutte le genti, cominciando da Gerusalemme.47 e nel suo nome saranno predicati a tutte le genti la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme.
48 Or voi siete testimoni di queste cose.48 Di questo voi siete testimoni.
49 Ed ecco, io mando sopra voi la promessa del Padre mio; or voi, dimorate nella città di Gerusalemme, finchè siate rivestiti della virtù da alto49 E io manderò su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall'alto".

50 POI li menò fuori fino in Betania; e, levate le mani in alto, li benedisse.50 Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse.
51 Ed avvenne che mentre egli li benediceva, si dipartì da loro, ed era portato in su nel cielo.51 Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato verso il cielo.
52 Ed essi, adoratolo, ritornarono in Gerusalemme con grande allegrezza.52 Ed essi, dopo averlo adorato, tornarono a Gerusalemme con grande gioia;
53 Ed erano del continuo nel tempio, lodando, e benedicendo Iddio. Amen53 e stavano sempre nel tempio lodando Dio.