Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Salmi 55


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DIODATILXX
1 Maschil di Davide, dato al capo de’ Musici sopra Neghinot O DIO, porgi l’orecchio alla mia orazione; E non nasconderti dalla mia supplicazione.1 εις το τελος υπερ του λαου του απο των αγιων μεμακρυμμενου τω δαυιδ εις στηλογραφιαν οποτε εκρατησαν αυτον οι αλλοφυλοι εν γεθ
2 Attendi a me, e rispondimi; Io mi lagno nella mia orazione, e romoreggio;2 ελεησον με κυριε οτι κατεπατησεν με ανθρωπος ολην την ημεραν πολεμων εθλιψεν με
3 Per lo gridar del nemico, per l’oppressione dell’empio; Perciocchè essi mi traboccano addosso delle calamità, E mi nimicano con ira.3 κατεπατησαν με οι εχθροι μου ολην την ημεραν οτι πολλοι οι πολεμουντες με απο υψους
4 Il mio cuore è angosciato dentro di me; E spaventi mortali mi sono caduti addosso.4 ημερας φοβηθησομαι εγω δε επι σοι ελπιω
5 Paura e tremito mi è sopraggiunto; E terrore mi ha coperto.5 εν τω θεω επαινεσω τους λογους μου ολην την ημεραν επι τω θεω ηλπισα ου φοβηθησομαι τι ποιησει μοι σαρξ
6 Onde io ho detto: Oh! avessi io delle ale, come le colombe! Io me ne volerei, e mi riparerei in alcun luogo.6 ολην την ημεραν τους λογους μου εβδελυσσοντο κατ' εμου παντες οι διαλογισμοι αυτων εις κακον
7 Ecco, io me ne fuggirei lontano; Io dimorerei nel deserto. Sela.7 παροικησουσιν και κατακρυψουσιν αυτοι την πτερναν μου φυλαξουσιν καθαπερ υπεμειναν την ψυχην μου
8 Io mi affretterei di scampare Dal vento impetuoso e dal turbo8 υπερ του μηθενος σωσεις αυτους εν οργη λαους καταξεις ο θεος
9 Disperdili, Signore; dividi le lor lingue; Perciocchè io ho vedute violenze e risse nella città.9 την ζωην μου εξηγγειλα σοι εθου τα δακρυα μου ενωπιον σου ως και εν τη επαγγελια σου
10 Essa n’è circondata d’intorno alle sue mura, giorno e notte; E in mezzo ad essa vi è iniquità ed ingiuria.10 επιστρεψουσιν οι εχθροι μου εις τα οπισω εν η αν ημερα επικαλεσωμαι σε ιδου εγνων οτι θεος μου ει συ
11 Dentro di essa non vi è altro che malizie; Frodi ed inganni non si muovono dalle sue piazze.11 επι τω θεω αινεσω ρημα επι τω κυριω αινεσω λογον
12 Perciocchè non è stato un mio nemico che mi ha fatto vituperio; Altrimenti, io l’avrei comportato; Non è stato uno che mi avesse in odio che si è levato contro a me; Altrimenti, io mi sarei nascosto da lui.12 επι τω θεω ηλπισα ου φοβηθησομαι τι ποιησει μοι ανθρωπος
13 Anzi, sei stato tu, ch’eri, secondo la mia estimazione, Il mio conduttore, ed il mio famigliare.13 εν εμοι ο θεος αι ευχαι ας αποδωσω αινεσεως σοι
14 Che comunicavamo dolcemente insieme i nostri segreti, E andavamo di compagnia nella Casa di Dio.14 οτι ερρυσω την ψυχην μου εκ θανατου και τους ποδας μου εξ ολισθηματος του ευαρεστησαι ενωπιον του θεου εν φωτι ζωντων
15 Metta loro la morte la mano addosso, Scendano sotterra tutti vivi; Perciocchè nel mezzo di loro, nelle lor dimore, non vi è altro che malvagità
16 Quant’è a me, io griderò a Dio, E il Signore mi salverà.
17 La sera, la mattina, e in sul mezzodì, io orerò e romoreggerò; Ed egli udirà la mia voce.
18 Egli riscuoterà l’anima mia dall’assalto che mi è dato, E la metterà in pace; Perciocchè essi son contro a me in gran numero.
19 Iddio mi udirà, e li abbatterà; Egli, dico, che dimora in ogni eternità; Sela. Perciocchè giammai non si mutano, E non temono Iddio.
20 Hanno messa la mano addosso a quelli che vivevano in buona pace con loro; Hanno rotto il lor patto.
21 Le lor bocche son più dolci che burro; Ma ne’ cuori loro vi è guerra; Le lor parole son più morbide che olio, Ma son tante coltellate.
22 Rimetti nel Signore il tuo peso, ed egli ti sosterrà; Egli non permetterà giammai che il giusto caggia.
23 Ma tu, o Dio, farai scender coloro nel pozzo della perdizione; Gli uomini di sangue e di frode Non compieranno a mezzo i giorni loro; Ma io mi confiderò in te