Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Genesi 11


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DIODATILA SACRA BIBBIA
1 OR tutta la terra era d’una favella e di un linguaggio.1 Or tutta la terra era di un labbro solo e di uguali parole.
2 Ed avvenne che, partendosi gli uomini di Oriente, trovarono una pianura nel paese di Sinear, e quivi si posarono.2 E avvenne, nel loro vagare dalla parte di oriente, che gli uomini trovarono una pianura nel paese di Sennaar, vi si stabilirono
3 E dissero l’uno all’altro: Or su, facciamo de’ mattoni, e cociamoli col fuoco. I mattoni adunque furono loro in vece di pietre, e il bitume in vece di malta.3 e si dissero l'un l'altro: "Orsù, facciamoci dei mattoni, e cuociamoli al fuoco". Il mattone servì loro invece della pietra e il bitume invece della malta.
4 Poi dissero: Or su, edifichiamoci una città, ed una torre, la cui sommità giunga fino al cielo, ed acquistiamoci fama; che talora noi non siamo dispersi sopra la faccia di tutta la terra4 Poi essi dissero: "Orsù, costruiamoci una città con una torre, la cui cima sia nei cieli, e facciamoci un nome, per non esser dispersi sulla superficie di tutta la terra".
5 E il Signore discese, per veder la città e la torre che i figliuoli degli uomini edificavano.5 Ma il Signore discese per vedere la città con la torre che stavano costruendo i figli dell'uomo.
6 E il Signore disse: Ecco un medesimo popolo, ed essi tutti hanno un medesimo linguaggio, e questo è il cominciamento del lor lavoro, ed ora tutto ciò che hanno disegnato di fare, non sarà loro divietato.6 E il Signore disse: "Ecco ch'essi sono un sol popolo e un labbro solo è per tutti loro; questo è il loro inizio nelle imprese; ormai tutto ciò che hanno meditato di fare non sarà loro impossibile.
7 Or su, scendiamo e confondiamo ivi la lor favella; acciocchè l’uno non intenda la favella dell’altro.7 Orsù, discendiamo e confondiamo laggiù la loro lingua, cosicché essi non comprendano più la lingua l'uno dell'altro".
8 E il Signore li disperse di là sopra la faccia di tutta la terra; ed essi cessarono di edificar la città.8 Il Signore li disperse di là sulla superficie di tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città.
9 Perciò essa fu nominata Babilonia; perciocchè il Signore confuse quivi la favella di tutta la terra, e disperse coloro di là sopra la faccia di tutta la terra9 Per questo il suo nome fu detto Babele, perché colà il Signore mescolò il labbro di tutta la terra e di là il Signore li disperse sulla superficie di tutta la terra.
10 QUESTE sono le generazioni di Sem: Sem, essendo d’età di cent’anni, generò Arfacsad, due anni dopo il diluvio.10 Questa è la discendenza di Sem: Sem aveva l'età di cent'anni quando generò Arpacsàd, due anni dopo il diluvio;
11 E Sem, dopo ch’ebbe generato Arfacsad, visse cinquecent’anni, e generò figliuoli e figliuole.11 Sem, dopo aver generato Arpacsàd, visse cinquecento anni e generò figli e figlie.
12 Ed Arfacsad, essendo vivuto trentacinque anni, generò Sela.12 Arpacsàd visse trentacinque anni e generò Selach;
13 Ed Arfacsad, dopo ch’egli ebbe generato Sela, visse quattrocentotre anni, e generò figliuoli e figliuole.13 Arpacsàd, dopo aver generato Selach, visse quattrocentotré anni e generò figli e figlie.
14 E Sela, essendo vivuto trent’anni, generò Eber.14 Selach visse trent'anni e generò Eber;
15 E Sela, dopo ch’ebbe generato Eber, visse quattrocentotre anni, e generò figliuoli e figliuole.15 Selach, dopo aver generato Eber, visse quattrocentotré anni e generò figli e figlie.
16 Ed Eber, essendo vivuto trentaquattr’anni, generò Peleg.16 Eber visse trentaquattro anni e generò Peleg;
17 Ed Eber, dopo ch’ebbe generato Peleg, visse quattrocentrenta anni, e generò figliuoli e figliuole.17 Eber, dopo aver generato Peleg, visse quattrocentotrent'anni e generò figli e figlie.
18 E Peleg, essendo vivuto trent’anni, generò Reu.18 Peleg visse trent'anni e generò Reu;
19 E Peleg, dopo ch’ebbe generato Reu, visse dugennove anni, e generò figliuoli e figliuole.19 Peleg, dopo aver generato Reu, visse duecentonove anni e generò figli e figlie.
20 E Reu, essendo vivuto trentadue anni, generò Serug.20 Reu visse trentadue anni e generò Serug;
21 E Reu, dopo che ebbe generato Serug, visse dugensette anni, e generò figliuoli e figliuole.21 Reu, dopo aver generato Serug, visse duecentosette anni e generò figli e figlie.
22 E Serug, essendo vivuto trent’anni, generò Nahor.22 Serug visse trent'anni e generò Nacor;
23 E Serug, dopo che ebbe generato Nahor, visse dugent’anni, e generò figliuoli e figliuole.23 Serug, dopo aver generato Nacor, visse duecento anni e generò figli e figlie.
24 E Nahor, essendo vivuto ventinove anni, generò Tare.24 Nacor visse ventinove anni e generò Terach;
25 E Nahor, dopo ch’ebbe generato Tare, visse cendiciannove anni, e generò figliuoli e figliuole.25 Nacor, dopo aver generato Terach, visse centodiciannove anni e generò figli e figlie.
26 E Tare, essendo vivuto settant’anni, generò Abramo, Nahor, e Haran26 Terach visse settanta anni e generò Abram, Nacor e Aran.
27 E queste sono le generazioni di Tare: Tare generò Abramo, Nahor e Haran; e Haran generò Lot.27 Questa è la genealogia di Terach: Terach generò Abram, Nacor e Aran. Aran generò Lot.
28 Or Haran morì in presenza di Tare suo padre, nel suo natio paese, in Ur de’ Caldei.28 Aran poi morì, durante la vita di suo padre Terach, nella sua terra nativa, in Ur dei Caldei.
29 Ed Abramo e Nahor si presero delle mogli; il nome della moglie di Abramo era Sarai; e il nome della moglie di Nahor, Milca, la quale era figliuola di Haran, padre di Milca e d’Isca.29 Abram e Nacor si presero delle mogli; il nome della moglie di Abram era Sarai e il nome della moglie di Nacor era Milca, figlia di Aran, padre di Milca e di Isca.
30 Or Sarai era sterile, e non avea figliuoli.30 Sarai era sterile, non aveva figlioli.
31 E Tare prese Abramo suo figliuolo, e Lot figliuol del suo figliuolo, cioè di Haran, e Sarai sua nuora, moglie di Abramo suo figliuolo; ed essi uscirono con loro fuori d’Ur de’ Caldei, per andar nel paese di Canaan; e, giunti fino in Charan, dimorarono quivi.31 Poi Terach prese Abram, suo figlio, e Lot figlio di Aran, suo nipote, e Sarai sua nuora, moglie di suo figlio Abram, e li fece uscire da Ur dei Caldei, per andare nella terra di Canaan. Ma arrivati a Carran vi si stabilirono.
32 E il tempo della vita di Tare fu dugentocinque anni; poi morì in Charan32 Il tempo che Terach visse fu di duecentocinque anni, poi morì in Carran.