Scrutatio

Domenica, 26 maggio 2024 - San Filippo Neri ( Letture di oggi)

Giobbe 20


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Sofar di Naamà prese a dire:
1 Rispose Sofar Naamatite, e disse:
2 «Per questo i miei pensieri mi spingono a rispondere
e c’è fretta dentro di me.
2 Adunque li miei pensieri varii succedono a loro, e la mente nelle cose diverse è tolta.
3 Ho ascoltato un rimprovero per me offensivo,
ma uno spirito, dal mio interno, mi spinge a replicare.
3 La dottrina, colla quale mi riprendi, udirò; e lo spirito della mia intelligenza mi risponderà.
4 Non sai tu che da sempre,
da quando l’uomo fu posto sulla terra,
4 Questo so, dal principio che posto è l' uomo sopra la terra,
5 il trionfo degli empi è breve
e la gioia del perverso è di un istante?
5 che la lode delli malvagi è breve, e l' allegrezza delli ipocriti è assomigliata a uno punto.
6 Anche se si innalzasse fino al cielo la sua statura
e il suo capo toccasse le nubi,
6 (E questo so dal principio della mia intelligenza :) se salirà insino al cielo la [sua] superbia, e lo capo suo toccherà li nuvoli,
7 come il suo sterco sarebbe spazzato via per sempre
e chi lo aveva visto direbbe: “Dov’è?”.
7 sarà perduto nella fine, sì come immondizia; e coloro che l' aveano veduto, diranno: dov'è?
8 Svanirà come un sogno, e non lo si troverà più,
si dileguerà come visione notturna.
8 E, sì come sogno volante, non sarà trovato; e passerà sì come visione di notte.
9 L’occhio avvezzo a vederlo più non lo vedrà
né più lo scorgerà la sua casa.
9 E l'occhio, che l' avea veduto, non lo vedrà; e non più oltre (non lo) ragguarderà lui lo suo luogo.
10 I suoi figli dovranno risarcire i poveri
e le sue stesse mani restituiranno le sue ricchezze.
10 Li suoi figliuoli saranno asseccati colla povertà, e le sue mani li renderanno lo dolore suo.
11 Le sue ossa erano piene di vigore giovanile,
con lui ora giacciono nella polvere.
11 L'ossa sue saranno ripiene de' vizii della sua giovenza, e con lui [nel] la polvere dormiranno.
12 Se alla sua bocca fu dolce il male,
se lo teneva nascosto sotto la sua lingua,
12 E conciosia cosa che dolce sarà stato lo male nella bocca [sua], nasconderà quello sotto la sua lingua.
13 assaporandolo senza inghiottirlo,
se lo tratteneva in mezzo al suo palato,
13 Perdonerà a colui, e non abbandonerà lui, e asconderallo nella gola sua.
14 il suo cibo gli si guasterà nelle viscere,
gli si trasformerà in veleno di vipere.
14 Lo pane nel ventre suo tornerà in fiele delli aspidi dentro.
15 I beni che ha divorato, dovrà vomitarli,
Dio glieli caccerà fuori dal ventre.
15 Le ricchezze, le quali devoroe, rimanderae fuori; del ventre suo ne le caverà Iddio.
16 Veleno di vipere ha succhiato,
una lingua di aspide lo ucciderà.
16 Lo capo delli aspidi suggerae, e ucciderae lui la lingua della vipera.
17 Non vedrà più ruscelli d’olio,
fiumi di miele e fior di panna;
17 Non vedrà li rivoli del fiume, menante miele e butirro.
18 darà ad altri il frutto della sua fatica senza mangiarne,
come non godrà del frutto del suo commercio,
18 E piagnerae ogni cosa che fece; impertanto non si consumerae, e così sofferrà secondo la moltitudine delle sue cose ritrovate.
19 perché ha oppresso e abbandonato i miseri,
ha rubato case invece di costruirle;
19 Perciò che costrignente spoglioe la casa del povero; rapilla e non la edificoe.
20 perché non ha saputo calmare il suo ventre,
con i suoi tesori non si salverà.
20 E non è saziato lo suo ventre; e quando avrà quello ch' avrà desiderato, nol potrae possedere.
21 Nulla è sfuggito alla sua voracità,
per questo non durerà il suo benessere.
21 Non rimanerae del suo cibo; e perciò neuna cosa rimarrà de' suoi beni.
22 Nel colmo della sua abbondanza si troverà in miseria;
ogni sorta di sciagura piomberà su di lui.
22 Quando sarà saziato, s'astrignerà e riscalderassi; ogni dolore rimarrà in lui e rovinerae.
23 Quando starà per riempire il suo ventre,
Dio scaglierà su di lui la fiamma del suo sdegno
e gli farà piovere addosso brace.
23 E Iddio il volesse, che sia empiuto lo ventre suo, acciò che mandi in lui l'ira del suo furore, e piova sopra lui la sua battaglia.
24 Se sfuggirà all’arma di ferro,
lo trafiggerà l’arco di bronzo.
24 L'arme del ferro fuggirà, e caderae nell'arco del metallo.
25 Se estrarrà la freccia dalla schiena,
una spada lucente gli squarcerà il fegato.
Lo assaliranno i terrori;
25 Menato e tratto della sua guaina, e mandando lampi nella sua amaritudine; andranno e verranno sopra lui le orribili cose.
26 le tenebre più fitte gli saranno riservate.
Lo divorerà un fuoco non attizzato da uomo,
esso consumerà quanto è rimasto nella sua tenda.
26 Tutte le tenebre sono nascose negli occhii suoi, e devorerae lui il fuoco il quale non si spegnerae; sarae tormentato, abbandonato nel suo tabernacolo.
27 Riveleranno i cieli la sua iniquità
e la terra si alzerà contro di lui.
27 Riveleranno i cieli la sua iniquitade, e la terra si rizzerae contra lui.
28 Sparirà il raccolto della sua casa,
tutto sarà disperso nel giorno della sua ira.
28 Aperto sarà lo germoglio della sua casa, e sarà detratto nel dì del furore di Dio.
29 Questa è la sorte che Dio riserva all’uomo malvagio,
l’eredità che Dio gli ha decretato».
29 Questa è la parte dell' uomo malvagio da Dio, e la eredità delle sue parole (veramente verranno).