SCRUTATIO

Sabato, 28 giugno 2025 - San Cirillo d'Alessandria ( Letture di oggi)

Salmi 95


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1 Cantate al Signore il nuovo canto; ogni terra cantate al Signore.1 Venite, applaudiamo al Signore, acclamiamo alla nostra rupe di salvezza;
2 Cantate al Signore, e benedicete al nome suo; annunziate di dì in dì il salutare suo.2 presentiamoci a lui con azioni di grazie; con canti gioiosi facciamogli festa.
3 Raccontate intra le genti la gloria sua, in tutti li popoli le maraviglie sue.3 Poiché Dio grande è il Signore, re grande, sopra tutti gli dèi.
4 Per che grande è il Signore, e molto degno di lode; egli è terribile sopra tutti gli dii.4 In suo potere sono le profondità della terra, sono sue le alte vette dei monti.
5 E però tutti gli dii delle genti sono demonii; ma il Signore ha fatto li cieli.5 Suo è il mare, perché egli lo fece, e la terra arida che le sue mani plasmarono.
6 Nel suo conspetto è la confessione e la bellezza; la santimonia e magnificenza è nella santificazione sua.6 Venite, prostriamoci in ginocchio, davanti al Signore, nostro creatore.
7 Patrie delle genti, (portate e) date al Signore, date al Signore la gloria e onore; al Signore date la gloria al suo nome.7 Poiché egli è il nostro Dio e noi il popolo del suo pascolo, il gregge che egli conduce. Oh, se oggi ascoltaste la sua voce!
8 Tollete li sacrificii, ed entrate nelli suoi portici; adorate il Signore nel portico santo suo.8 "Non indurite il vostro cuore come a Meriba, come nel giorno di Massa nel deserto,
9 Commovasi tutta la terra dalla faccia sua; dicete nelle genti, come il Signore ha regnato.9 dove mi tentarono i vostri padri, mi misero alla prova, ma sperimentarono il mio operato.
10 E certo ha castigato il mondo, che non moverà; giudicarà li popoli nella equità.10 Per quarant'anni ebbi in disgusto quella generazione e conclusi: Sono un popolo dal cuore sviato!
11 Rallegrinsi i cieli, e la terra; commovasi il mare e la sua pienezza; goderanno li campi, e le cose che sono in essi.11 Non intendono le mie vie. Per questo giurai nel mio sdegno: Non giungeranno al mio riposo!".
12 Allora rallegraransi tutte le legne delle selve dalla faccia del Signore, per che egli è venuto; però [che] è venuto a giudicare la terra.
13 Giudicarà il mondo nella equità, e li popoli nella sua verità.