SCRUTATIO

Sabato, 21 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Iob 3


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 Ma dopo queste cose aperse Iob la bocca sua, e maledisse lo die suo,1 Dopo, Giobbe aprì la bocca e maledisse il suo giorno;
2 e disse:2 prese a dire:

3 Perisca lo dì nel quale io nacqui, e la notte nella quale detto è: conceputo è l' uomo.3 Perisca il giorno in cui nacqui
e la notte in cui si disse: "È stato concepito un uomo!".
4 Quello dì si riverta in tenebre; non lo ricerchi lo Signore di sopra, (e non sia in memoria) e non risplenda di lume.4 Quel giorno sia tenebra,
non lo ricerchi Dio dall'alto,
né brilli mai su di esso la luce.
5 Iscurino in lui le tenebre, e l'ombra della morte; occupi lui la oscuritade, e sia involto d'amaritudine.5 Lo rivendichi tenebra e morte,
gli si stenda sopra una nube
e lo facciano spaventoso gli uragani del giorno!
6 Quella notte lo tenebroso turbamento possegga; non sia computata nelli dì dell' anno, nè sia annumerata nelli mesi.6 Quel giorno lo possieda il buio
non si aggiunga ai giorni dell'anno,
non entri nel conto dei mesi.
7 Sia quella notte sola, nè degna di lode.7 Ecco, quella notte sia lugubre
e non entri giubilo in essa.
8 Maledicano lei coloro che maledicono lo dì, i quali sono apparecchiati di suscitare Leviatan (cioè il diavolo).8 La maledicano quelli che imprecano al giorno,
che sono pronti a evocare Leviatan.
9 Sieno ottenebrate le stelle dalla sua oscurità; aspetti la luce, e non la vedino, nè lo nascimento. della levata aurora.9 Si oscurino le stelle del suo crepuscolo,
speri la luce e non venga;
non veda schiudersi le palpebre dell'aurora,
10 Imperciò ch' ella non ha rinchiuso l'uscio del ventre che mi portò, e non tolse i mali dagli occhi miei.10 poiché non mi ha chiuso il varco del grembo materno,
e non ha nascosto l'affanno agli occhi miei!
11 Perchè non morii io nel ventre? perchè uscito del ventre non perii io incontanente?11 E perché non sono morto fin dal seno di mia madre
e non spirai appena uscito dal grembo?
12 Perchè ricevuto sopra le ginocchia? perchè lattato colle poppe?12 Perché due ginocchia mi hanno accolto,
e perché due mammelle, per allattarmi?
13 E (se mi fossi morto) ora mi staria cheto, e nel mio sonno mi riposerei,13 Sì, ora giacerei tranquillo,
dormirei e avrei pace
14 colli re e colli consoli della terra, i quali edificano a loro le cose solitarie,14 con i re e i governanti della terra,
che si sono costruiti mausolei,
15 ovvero colli principi che posseggono l'oro, e riempiono le case loro d' ariento;15 o con i principi, che hanno oro
e riempiono le case d'argento.
16 ovvero, sì come quelli che sono nati non al suo tempo (cioè dispersi) nascosto non saria quivi, ovvero sì come quelli che furono conceputi, e non videro luce.16 Oppure, come aborto nascosto, più non sarei,
o come i bimbi che non hanno visto la luce.
17 Ivi li malvagi sì cessarono da' loro gridi, e quivi si riposarono i stancati di fortezza.17 Laggiù i malvagi cessano d'agitarsi,
laggiù riposano gli sfiniti di forze.
18 E di qui adietro vinti parimente senza molestia non esaudirono la voce dello importuno dimandatore.18 I prigionieri hanno pace insieme,
non sentono più la voce dell'aguzzino.
19 Lo piccolo e il grande quivi sono, lo servo e lo libero dal signore suo.19 Laggiù è il piccolo e il grande,
e lo schiavo è libero dal suo padrone.
20 Perchè è data al misero luce, e la vita a coloro che nella amaritudine dell' anima sono?20 Perché dare la luce a un infelice
e la vita a chi ha l'amarezza nel cuore,
21 I quali aspettano la morte, e non viene, sì come quelli che cavano lo tesoro.21 a quelli che aspettano la morte e non viene,
che la cercano più di un tesoro,
22 E allegranosi molto, poi che abbino trovato lo sepolcro.22 che godono alla vista di un tumulo,
gioiscono se possono trovare una tomba...
23 All' uomo, al qual la via è nascosta, e halló intorniato Iddio di tenebre?23 a un uomo, la cui via è nascosta
e che Dio da ogni parte ha sbarrato?
24 Innanzi ch' io mangi, sospiro; e sì come acque andante, così è lo pianto mio.24 Così, al posto del cibo entra il mio gemito,
e i miei ruggiti sgorgano come acqua,
25 Perciò che la paura mia, ch' io temea, avvenuta a me; e quello che io dubitava, m'è incontrato.25 perché ciò che temo mi accade
e quel che mi spaventa mi raggiunge.
26 Or non ho io dissimulato? Or non stetti io cheto? Or non mi riposai? Ed è venuta sopra di me la indignazione.26 Non ho tranquillità, non ho requie,
non ho riposo e viene il tormento!