SCRUTATIO

Sabato, 21 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Iob 21


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BIBBIA VOLGAREDIODATI
1 Rispose Iob, e disse:1 E GIOBBE rispose, e disse:
2 Io v' addomando che voi udiate li miei sermoni, e facciate penitenza.2 Date udienza al mio ragionamento, E ciò mi sarà in vece delle vostre consolazioni.
3 Sostenete me, acciò ch' io favelli; e dopo le mie parole, se vi parerà, ridete.3 Comportatemi che io parli; E poichè avrò parlato, beffatevi pure.
4 Or (non) è contro all' uomo la mia disputazione, acciò che per merito non mi debba contristare?4 Quant’è a me, il mio lamento si addirizza egli ad un uomo? E perchè non sarebbe distretto lo spirito mio?
5 Attendete a me, e maravigliatevi, e ponete lo dito sopra la bocca vostra.5 Riguardate a me, e stupite, E mettetevi la mano in su la bocca.
6 E io, quando me ne ricorderò, comincio a temere, e percuote lo tremore la mia carne.6 Io stesso, quando me ne ricordo, sono tutto attonito, E la carne mia ne prende orrore
7 Adunque perchè vivono i malvagi, sollevati sono e confortati colle ricchezze?7 Perchè vivono gli empi? Perchè invecchiano, ed anche son forti e vigorosi?
8 Lo seme loro permane innanzi a loro; la turba de' propinqui e de' nepoti (loro) nel cospetto loro sono.8 La lor progenie è stabilita nel lor cospetto, insieme con loro; E i lor discendenti son davanti agli occhi loro.
9 Le case loro sono sicure e umiliate, e non è la verga di Dio sopra loro.9 Le case loro non sono se non pace, senza spavento; E la verga di Dio non è sopra loro.
10 Lo bue loro concepette, e non disperse; la vacca partorì, e non è privata del suo parto.10 I lor tori ammontano, e non fallano; Le lor vacche figliano, e non isperdono.
11 Vanno, sì come le gregge, li loro figliuoli; e li fanciulli loro si rallegrano con le lusinghe.11 Essi mandano fuori i lor fanciulletti come pecore; E i lor figliuoli van saltellando.
12 Tengono lo timpano e le chitarre, e rallegransi allo suono degli organi.12 Essi alzano la voce col tamburo e con la cetera; E si rallegrano al suon dell’organo.
13 Menano in bene li loro dì, e in uno punto all' inferno discendono,13 Logorano la loro età in piacere, E poi in un momento scendono nel sepolcro.
14 coloro che dicono a Dio: pàrtiti da noi, e la scienza delle tue vie non vogliamo.14 Quantunque abbiano detto a Dio: Dipartiti da noi; Perciocchè noi non prendiam piacere nella conoscenza delle tue vie.
15 Chi è lo Onnipotente, che serviamo a lui? Che fa prode a noi, se oreremo a lui?15 Che è l’Onnipotente, che noi gli serviamo? E che profitto faremo se lo preghiamo?
16 Ma pertanto, perciò che non sono nelle sue mani li suoi beni, lo consiglio de' malvagi sia dalla lunga da me.16 Ecco, il ben loro non è egli nelle lor mani? Sia il consiglio degli empi lungi da me
17 Quante volte la lucerna delli malvagi sarae spenta, e la inondazione sopraverrae a loro, e li dolori divideranno li loro furori?17 Quante volte avviene egli che la lampana degli empi sia spenta, E che la lor ruina venga loro addosso, E che Iddio dia loro tormenti nella sua ira per lor parte?
18 Saranno sì come paglia dinanzi alla faccia del vento, e sì come favilla la qual il vento sparge..18 E che sieno come paglia al vento, E come pula che il turbo invola?
19 Iddio serba alli loro figliuoli lo dolore del padre; e quando ritornerà, allora lo saperà.19 E che Iddio riserbi a’ lor figliuoli la violenza da loro usata; O che egli la renda a loro stessi, e ch’essi lo sentano?
20 Vedranno gli occhii suoi la uccisione sua, e del furore dell' Onnipotente berà.20 E che gli occhi loro veggano la lor ruina, E ch’essi bevano dell’ira dell’Onnipotente?
21 Che adunque a lui s' appartiene della casa sua dopo sè? e se lo numero delli mesi suoi sarà ammezzato?21 Perciocchè del rimanente, quale affezione avranno essi alle lor case, Da che il numero de’ lor mesi sarà stato troncato?
22 Or saravvi alcuno che vogli ammaestrare Iddio in scienza, il quale giudica le creature superiori?22 Potrebbesi insegnar scienza a Dio? Conciossiachè egli sia quel che giudica gli eccelsi.
23 Questo muore robusto e sano, ricco e bene avventurato.23 Colui muore nel colmo della felicità, In compiuta pace e tranquillità.
24 Le budella sue sono piene di grasso, e l'ossa sue sono bagnate delle midolla.24 Le sue secchie son piene di latte, E le sue ossa sono abbeverate di midolla.
25 Ma l'altro muore nella amaritudine dell' anima sua senza quelle dolcezze.25 E costui muore, essendo in amaritudine d’animo, E non avendo giammai mangiato con diletto.
26 E pure insieme nella polvere dormiranno,26 Amendue giacciono nella polvere, E i vermini li coprono
27 Certo io hoe conosciuto li vostri pensieri, e le sentenze contro a me malvagie.27 Ecco, io conosco i vostri pensamenti, E i malvagi discorsi che voi fate contro a me a torto.
28 E certo voi dite: dov'è la casa del principe? e dove sono li tabernacoli delli malvagi?28 Perciocchè voi direte: Ove è la casa del magnifico? Ed ove sono i padiglioni ove abitavano gli empi?
29 Addomandate ciascuno delli viandanti, questa medesima cosa intenderete lui conoscere.29 Non vi siete voi giammai informati da coloro che fanno viaggi? Voi non disdirete già i segnali ch’essi ne dànno;
30 Perciò che nel dì della perdizione sarae servato lo rio, e al di del furore sarae menato.30 Che il malvagio è riparato al giorno della ruina, Quando le ire sono sparse.
31 Chi reprenderà dinanzi a lui la sua via? e chi renderae (dinanzi) a lui quello ch' elli fece?31 Chi gli rappresenterà la sua via in faccia? E chi gli farà la retribuzione di ciò ch’egli ha fatto?
32 Alli sepolcri sarae menato, e nella dannazione delli morti vegghierae.32 Poi appresso egli è portato ne’ sepolcri, E non attende più ad altro che all’avello.
33 Dolce fue la giara del fiume infernale, e dopo sè ogni uomo trarrae, e innanzi a sè senza numero.33 I cespi della valle gli son dolci; Ed egli si tira dietro tutti gli uomini, Siccome davanti a lui ne son iti innumerabili.
34 Come adunque consolate me indarno, conciosia cosa che sia dimostrato che la vostra risposta contrasta alla veritade?34 Come dunque mi consolate voi vanamente? Conciossiachè nelle vostre repliche vi sia sempre della prevaricazione