Scrutatio

Lunedi, 12 maggio 2025 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Iob 13


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA TINTORI
1 Ed ecco, ogni cosa vidde l'occhio mio, e udio l'orecchio mio, e intesi ogni cosa.1 « Ecco, tutte queste cose le ha già viste il mio occhio, le ha udite il mio orecchio, le ho capite, e tutte.
2 Secondo la vostra scienza e io conobbi, e non sono da meno di voi.2 Quel che sapete voi lo so anch'io, e non vi son per niente inferiore.
3 Ma pure all' Onnipotente favelleroe, e disputare con Dio desidero;3 Ma io vorrei parlare Coll'Onnipotente, trattare con Dio,
4 in prima mostrando che voi siete fabbricatori della bugia, e amatori delle perverse sentenze.4 e mostrare prima di tutto che voi siete fabbricatori di menzogne, attaccati a massime perverse.
5 E Iddio il volesse, che voi foste taciuti, acciò che voi foste tenuti savii.5 Oh! se ve ne steste un po' zitti per apparire sapienti!
6 Adunque udite le mie correzioni, e al giudicio delli miei labbri intendete.6 Udite adunque la mia difesa, ponete mente al giudizio delle mie labbra.
7 Or ha bisogno Iddio della vostra bugia, acciò che per lui favelliate inganno?7 Ha forse Dio bisogno delle vostre menzogne e che parliate con frode in suo favore?
8 Or desiderate voi la faccia sua, e per Dio vi sforzate giudicare?8 siete forse i suoi adulatori, e vi sforzate di farne gli avvocati?
9 Ovvero piacerà a lui, il quale celare niuna cosa puote? Ovvero sarae ingannato, sì come l'uomo, colle vostre fraudi?9 E questo potrà piacere a lui a cui nulla può esser nascosto? Potrà Egli esser gabbato come un uomo dai vostri inganni?
10 Elli reprenderà voi, perciò che nascosamente la faccia sua ricevete.10 Egli stesso vi condannerà; perchè segretamente siete suoi partigiani.
11 Incontanente che si muoverà, turberà voi, e la paura sua rovinerae sopra voi.11 Appena si moverà vi spaventerà; il terrore di lui vi piomberà addosso:
12 La vostra memoria s'assomiglierae alla cenere, e ritorneranno in luto li capi vostri.12 la vostra memoria sarà come la cenere, le vostre cervici saran ridotte in fango.
13 Tacete uno poco, acciò ch' io favelli qualunque cosa la mente rapporterà a me.13 State un po' zitti, chè parli io, qualunque cosa mi suggerirà la mente.
14 Perchè lacero io le carni mie colli denti miei, e l'anima mia porto nelle mani mie?14 Perchè lacero le mie carni coi miei denti e porto l'anima mia nelle mie mani?
15 Ancora s' elli ucciderà me, in lui spererò; ma pure le vie mie nel cospetto suo riprenderò.15 Anche se mi facesse morire spererò in lui ma difenderò davanti a lui la mia condotta,
16 Ed elli sarae lo mio Salvatore; e in veritade ogni ipocrita non verrà dinanzi a lui.16 ed Egli sarà il mio salvatore, chè nessun ipocrita ardirà presentarsi al suo cospetto.
17 Udite la parola mia, e li miei parlari oscuri ricevete colle orecchie vostre.17 Ascoltate le mie parole, porgete orecchio ai miei enimmi.
18 S' io sarò giudicato, so che giusto sarò trovato.18 Se sarò giudicato, son certo d'esser trovato giusto.
19 Chi è colui il quale sia giudicato meco? venga; perchè tacendo mi consumo (nella mente)?19 Chi è che voglia venir meco in giudizio? Venga pure. Perchè mi devo struggere a stare zitto?
20 Due cose non mi fare, e allora della faccia tua non mi nasconderò.20 Tu però assicurami due cose, e allora non mi nasconderò dalla tua faccia:
21 La tua mano fa di lungi da me, e la paura tua non mi spaventi.21 ritira da me la tua mano, non mi spaventi il tuo terrore.
22 E chiama me, e io risponderò a te; ovvero certo io favelleroe, e tu risponderai a me.22 E allora domandami e io ti risponderò, oppure parlerò io e tu rispondimi.
23 Quante iniquitadi ho io e quanti peccati, le fellonie mie e peccati mostra a me.23 Quante iniquità, quanti peccati ho commessi? Mostrami le mie scelleraggini, i miei delitti.
24 Perchè nascondi tu la faccia tua, e pensi tu me esser tuo nemico?24 Perchè nascondi la tua faccia, e mi consideri come tuo nemico?
25 Contro la foglia, che si tolle dal vento, mostri la tua potenza; e la paglia secca persèguiti.25 Mostri la tua potenza contro una foglia portata via dal vento e perseguiti una paglia secca.
26 Certo tu scrivi contro a me la amaritudine, e vogli consumare me per li peccati della mia fanciullezza.26 Infatti tu scrivi contro di me delle cose amare, e mi vuoi finire per i peccati della mia adolescenza.
27 Tu ponesti nel nervo lo mio piede, e osservasti tutte le mie vie, e le vestigie de' miei piedi considerasti.27 Hai messi nei ceppi i miei piedi, spii tutti i miei passi, seguendo le orme dei miei piedi;
28 Il quale sono da essere consumato come puzza, e sì come vestimento mangiato dalla tignuola.28 mentre io devo essere consumato come la putredine e come una veste rosa dalla tignola ».