Scrutatio

Martedi, 13 maggio 2025 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Esodo 37


font
BIBBIA VOLGAREVULGATA
1 Fece adunque Beseleel l'arca di legno setino, avendo due mezzi cubiti nella lunghezza, e cubito ed uno sommesso nella larghezza; e la altezza fue d'uno cubito e mezzo; e coprì quella d'oro purissimo dentro e di fuori.1 Fecit autem Beseleel et arcam de lignis setim, habentem duos semis cubitos in longitudine, et cubitum ac semissem in latitudine, altitudo quoque unius cubiti fuit et dimidii : vestivitque eam auro purissimo intus ac foris.
2 E fece la corona d'oro intorno,2 Et fecit illi coronam auream per gyrum,
3 mettendovi quattro anella d'oro (fondute) sopra li quattro canti suoi; due anelli nell'uno lato, e due nell'altro.3 conflans quatuor annulos aureos per quatuor angulos ejus : duos annulos in latere uno, et duos in altero.
4 E i chiavistelli fece di legno setino, li quali vestì d'oro.4 Vectes quoque fecit de lignis setim, quos vestivit auro,
5 Li quali messe negli anelli, che erano nelli canti dell' arca, a portare quella.5 et quos misit in annulos, qui erant in lateribus arcæ ad portandum eam.
6 E fece lo propiziatorio, cioè l'oracolo, d'oro mondissimo, di due cubiti e mezzo nella lunghezza, e d'uno cubito e uno sommesso nella larghezza.6 Fecit et propitiatorium, id est, oraculum, de auro mundissimo, duorum cubitorum et dimidii in longitudine, et cubiti ac semis in latitudine.
7 E ancora due cherubini d'oro battuto a martello, li quali pose dall'una e dall'altra parte del propiziatorio,7 Duos etiam cherubim ex auro ductili, quos posuit ex utraque parte propitiatorii :
8 l'uno cherubino nella sommità d'una parte, e l'altro cherubino nella sommità dell' altra parte; due cherubini pose in ciascheduna sommità del propiziatorio,8 cherub unum in summitate unius partis, et cherub alterum in summitate partis alterius : duos cherubim in singulis summitatibus propitiatorii,
9 stendenli l'ali, e coprienti lo propiziatorio, sè insieme riguardanti.9 extendentes alas, et tegentes propitiatorium, seque mutuo et illud respicientes.
10 E fece la mensa di legno setino nella lunghezza di due cubiti, e la larghezza d'uno cubito, la quale avea nell'altezza uno cubito e uno sommesso.10 Fecit et mensam de lignis setim in longitudine duorum cubitorum, et in latitudine unius cubiti, quæ habebat in altitudine cubitum ac semissem.
11 E intorniolla d'oro mondissimo; e feceli lo regolo d'oro intorno,11 Circumdeditque eam auro mundissimo, et fecit illi labium aureum per gyrum,
12 e a quello regolo la corona dell' oro sculta e rilevata di quattro dita; e sopra quella medesima un'altra corona d'oro.12 ipsique labio coronam auream interrasilem quatuor digitorum, et super eamdem, alteram coronam auream.
13 E tolse IIII cerchi d'oro fonduti, i quali pose nelli quattro canti per ciascheduno piede della mensa13 Fudit et quatuor circulos aureos, quos posuit in quatuor angulis per singulos pedes mensæ
14 contro la corona; e mise in quelli i chiavi stelli, acciò che si potesse portare la mensa.14 contra coronam : misitque in eos vectes, ut possit mensa portari.
15 E quelli chiavistelli fece di legno setino, e intorniolli d'oro.15 Ipsos quoque vectes fecit de lignis setim, et circumdedit eos auro.
16 E li vaselli a diversi usi della tavola, quelli dall'aceto, e le fiale e li bicchieri, e li turibuli d'oro puro, ne' quali sono da essere offerti i sacrificii.16 Et vasa ad diversos usus mensæ, acetabula, phialas, et cyathos, et thuribula, ex auro puro, in quibus offerenda sunt libamina.
17 E fece lo candeliere a martello d'oro mondissimo; della canna del quale usciva rami e nappi, e le sperucole e li gigli;17 Fecit et candelabrum ductile de auro mundissimo, de cujus vecte calami, scyphi, sphærulæque, ac lilia procedebant :
18 sei nell'una e l'altra parte; tre calami dall'una parte, e tre dall'altra;18 sex in utroque latere, tres calami ex parte una, et tres ex altera :
19 e tre nappi, a modo di noce, per ciascheduno calamo, e le sperucole insieme e li gigli; e tre nappi, a modo di noce, nell'altro calamo, e le sperucole insieme e li gigli. Eguale era il lavorìo de' sei calami, i quali procedeano del fusto del candeliere.19 tres scyphi in nucis modum per calamos singulos, sphærulæque simul et lilia : et tres scyphi instar nucis in calamo altero, sphærulæque simul et lilia. Æquum erat opus sex calamorum, qui procedebant de stipite candelabri.
20 E in quello fusto erano quattro nappi a modo di noce, e le sperole per ciascheduno e li gigli;20 In ipso autem vecte erant quatuor scyphi in nucis modum, sphærulæque per singulos simul et lilia :
21 e le sperule sotto due calami per tre luoghi, i quali insieme sei fanno li calami procedenti di uno fusto.21 et sphærulæ sub duobus calamis per loca tria, qui simul sex fiunt calami procedentes de vecte uno.
22 E le sperule adunque, e li calami di quello, erano ogni cosa lavorate d'oro purissimo.22 Et sphærulæ igitur, et calami ex ipso erant, universa ductilia ex auro purissimo.
23 E fece sette lucerne colli purgatori suoi; e li vaselli, dove quelle cose che si purgavano si spengono, erano d'oro mondissimo.23 Fecit et lucernas septem cum emunctoriis suis, et vasa ubi ea, quæ emuncta sunt, extinguantur, de auro mundissimo.
24 Uno talento di peso era il candeliere con tutti li vaselli suoi.24 Talentum auri appendebat candelabrum cum omnibus vasis suis.
25 E fece l'altare del timiama di legno setino, avente per quadro ciascheduno due cubiti, e nell'altezza due cubiti; dai canti del quale procedeano corni.25 Fecit et altare thymiamatis de lignis setim, per quadrum singulos habens cubitos, et in altitudine duos : e cujus angulis procedebant cornua.
26 E vestillo d'oro purissimo, colla graticola e pariete e corni suoi.26 Vestivitque illud auro purissimo cum craticula ac parietibus et cornibus.
27 E fece a quello una corona d'oro dintorno, e due anelli d'oro di sotto la corona per ciascheduno lato, acciò che si mettino i chiavistelli in quelli, e possasi l'altare portare.27 Fecitque ei coronam aureolam per gyrum, et duos annulos aureos sub corona per singula latera, ut mittantur in eos vectes, et possit altare portari.
28 E quelli chiavistelli fece di legno setino, e coprì di piastra d'oro.28 Ipsos autem vectes fecit de lignis setim, et operuit laminis aureis.
29 E compose l'olio all'unguento della santificazione, e lo timiama delle specie preziose e mondissime d'opera di speziario.29 Composuit et oleum ad sanctificationis unguentum, et thymiama de aromatibus mundissimis opere pigmentarii.