Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Tessalonicesi 3


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Per il resto, fratelli, pregate per noi, affinché la parola del Signore continui la sua corsa e sia glorificata come lo è presso di voi,1 Del rimanente, fratelli, pregate per noi, affinchè la parola di Dio corra, e sia glorificata, come già tra di voi:
2 e noi siamo liberati da uomini perversi e malvagi. La fede infatti non è di tutti.2 E affinchè siamo liberati dai protervi, e cattivi uomini: imperocché non è di tutti la fede.
3 Ma il Signore è fedele: egli vi confermerà e vi custodirà dal maligno.3 Ma fedele è Dio, il quale vi conforterà, e vi difenderà dal maligno.
4 Riguardo a voi abbiamo fiducia nel Signore, che quanto vi comandiamo già lo facciate e lo farete.4 Abbiamo questa fidanza nel Signore rispetto a voi, che quanto vi abbiamo ordinato, e lo fate, e lo farete.
5 Il Signore diriga i vostri cuori verso l'amore di Dio e la pazienza di Cristo.5 Il Signore poi governi i vostri cuori con la carità di Dio, e con la pazienza di Cristo.
6 Vi ordiniamo, però, fratelli, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo, di stare lontani da tutti quei fratelli che vivono indisciplinatamente e non secondo l'insegnamento che ricevettero da noi.6 Vi facciam poi sapere o fratelli, nel nome del Signor nostro Gesù Cristo, che vi ritiriate da qualunque fratello, che viva, disordinatamente, e non secondo la dottrina, che hanno ricevuta, da noi.
7 Infatti voi stessi sapete in che modo dovete imitarci, poiché non fummo degli oziosi in mezzo a voi,7 Imperocché voi sapete, come dobbiate imitar noi: imperocché non ci diportammo inordinatamente tra voi:
8 né abbiamo mangiato il pane gratuitamente da alcuno, ma lavorando notte e giorno con fatica e stenti, per non essere di peso a nessuno di voi.8 Nè mangiammo ad ufo il pane di veruno, ma con fatica, e stento, lavorando di, e notte, per non essere di aggravio ad alcuno di voi:
9 Non perché non ne avessimo il diritto, ma per offrirci a voi come modello da imitare.9 Non come se non avessimo potuto farlo, ma per darvi noi stessi modello da imitare.
10 Inoltre, quando eravamo con voi, vi raccomandavamo questo: se uno non vuole lavorare, neanche mangi.10 Imperocché eziandio allorché vi eravamo dappresso, v' intimavamo: che chi non vuol lavorare, non mangi.
11 Ora siamo venuti a sapere che alcuni vivono in mezzo a voi disordinatamente, non lavorando affatto, ma impicciandosi di tutto.11 Imperocché abbiamo udito, che alcuni da voi procedono disordinatamente, i quali non fanno nulla, ma si affaccendano senza pro.
12 A questi tali comandiamo, e li ammoniamo nel Signore Gesù Cristo, che mangino il proprio pane, lavorando senza chiasso.12 Or a questi tali facciam sapere, gli scongiuriamo nel Signor Gesù Cristo, che lavorando in silenzio, mangino il loro pane.
13 Voi, però, fratelli, non cessate di fare il bene.13 Ma voi, o fratelli, non vi rallentate nel ben fare.
14 Se qualcuno non ubbidisce alle ingiunzioni di questa nostra lettera, notatelo e non conversate più con lui, affinché si vergogni.14 Che se alcuno non ubbidisce a quanto diciamo per lettera, notatelo, e non abbiate commercio con esso, affinchè n' abbia confusione:
15 Tuttavia non ritenetelo come un nemico, ma avvertitelo come un fratello.15 E nol riguardate come nimico, ma correggetelo come fratello.
16 Lo stesso Signore della pace vi dia la pace sempre e in ogni maniera. Il Signore sia con tutti voi.16 E lo stesso Signor della pace dia sempre a voi pace in ogni luogo. Il Signore sia con tutti voi.
17 Il saluto è di mia mano, di Paolo; questo è il sigillo di tutte le lettere. Così io scrivo.17 Il saluto (è) di mano di me Paolo: questo è il sigillo in ogni mia lettera: scrivo così.
18 La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi.18 La grazia del Signor nostro Gesù, Cristo con tutti voi. Cosi sia.