Scrutatio

Sabato, 18 maggio 2024 - San Giovanni I papa ( Letture di oggi)

Siracide 19


font
LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Chi sgobba ma s'ubriaca non arricchisce, e chi disprezza le piccole perdite presto va in rovina.1 - Un operaio ubriacone non diventerà mai ricco, e chi disprezzerà il poco, andrà tra breve in rovina.
2 Il vino e le donne fanno perdere il senno, ma è più pericoloso bazzicare le prostitute.2 Il vino e le donne fanno apostatare i saggi e condannano i sensati,
3 Putredine e vermi saranno la sua sorte, l'uomo senza scrupoli sarà spiantato.3 e chi s'accoppia alle sgualdrine è un ribaldo. Putredine e vermi s'impossesseranno di lui, e sarà portato come un grande esempio, e sarà tolta via l'anima sua [temeraria].
4 Chi si fida troppo presto è di cuore leggero, e chi fa il peccato sbaglia a suo danno.4 Chi subito si fida, è leggero di cuore e ne scapiterà, e chi pecca [così] contro l'anima sua, sarà disprezzato.
5 Chi si rallegra nel male sarà condannato,5 Chi gode dell'iniquità, sarà infamato, e chi odia la correzione avrà abbreviata la vita: ma chi odia la loquacità estingue la malizia.
6 e chi odia le chiacchiere evita tanti guai.6 Chi pecca contro se stesso, se ne pentirà, e chi trova piacere nelle malizia, sarà infamato.
7 Non ripetere la parola udita, così non avrai mai danno.7 Non ripetere una parola cattiva e dura, e danno non avrai.
8 Non propagare le cose dell'amico o del nemico, parla solo se il silenzio diventa complicità.8 Nè all'amico nè al nemico non esporre il tuo sentimento e se hai una colpa, non la svelare.
9 Venutolo a sapere, l'altro starà guardingo con te, e quando avrà l'occasione te la farà pagare.9 Perchè quegli ti ascolterà e starà in guardia di fronte a te, e simulando giustificare il tuo fallo, ti odierà, e ti starà sempre alle calcagna.
10 Se hai sentito una parola, essa muoia con te; sta' tranquillo che non ti scoppierà dentro.10 Hai udito una parola contro il tuo prossimo? muoia in te: sta' tranquillo, non ti farà crepare.
11 Di fronte a un segreto lo stolto ha le doglie, come una donna al momento del parto.11 [Ma] per una parola è nelle doglie lo stolto, come geme [una donna] nel parto d'un bambino.
12 Come freccia conficcata nella carne è il segreto nel petto dello stolto.12 Quale una freccia confitta nella coscia carnosa, tale è una parola nel cuore dello stolto.
13 Con l'amico, verifica la dicerìa sul suo conto, se fosse vera, non continuerà a sbagliare.13 Ammonisci l'amico, [nella speranza] che non abbia fatto [ciò di cui è accusato]; e se l'ha fatto, perchè non torni a farlo. Ammonisci l'amico [nella speranza] che non abbia detto [ciò di cui è accusato]; e se l'ha detto, perchè non lo ripeta.
14 Tratta con l'interessato quanto gli si attribuisce, così, se l'ha detto, non lo ripeterà.14 Ammonisci l'amico, perchè frequente è la calunnia;
15 Appura con l'amico quello che spesso è una calunnia, e non credere a tutto quello che senti.15 e non credere ad ogni ciarla. C'è chi sdrucciola con la lingua, ma non con intenzione:
16 Si può scivolare, ma senza volerlo, e chi non ha sbagliato con la lingua?16 chi invero non ha peccato con la sua lingua? Ammonisci il prossimo, prima d'usar minacce,
17 Richiama il tuo vicino, prima di minacciarlo, così osserverai la legge dell'Altissimo.17 e fa' posto al timor dell'Altissimo.
18 Tutta la sapienza è timore del Signore, e in ogni sapienza c'è la pratica della legge.18 Ogni sapienza è timor del Signore e in essa sta il temere Iddio, e in ogni sapienza è l'adempimento della legge.
19 La conoscenza del male non è sapienza, e non c'è senno nel consiglio dei peccatori.19 La sapienza non è perizia nel malfare, e il consiglio dei peccatori non è la prudenza.
20 C'è un'astuzia che è abominevole e chi manca di sapienza è un dissennato.20 C'è una furbizia ch'è insieme abominazione, e c'è lo sciocco a cui manca [solo un po' di] sapienza.
21 E' meglio il timore del Signore con poca intelligenza che l'eccellere della mente con l'offesa della legge.21 Meglio l'uomo scarso di sapienza e povero d'intelligenza il quale teme [Dio], che colui che abbonda in intelligenza e trasgredisce la legge dell'Altissimo.
22 C'è un'astuzia cavillosa e quindi ingiusta, e c'è chi imbroglia ma per ottenere la sentenza giusta.22 è una scaltrezza sicura, ma al tempo stesso ingiusta,
23 C'è il malvagio che si mostra piegato dall'afflizione mentre dentro è pieno di menzogna;23 e c'è chi riesce con la parola, [pur] esponendo il vero. C'è chi maliziosamente s'abbassa, e le sue viscere sono piene d'inganno!
24 fingendosi sordo e con la testa bassa, quando non è visto ti scavalcherà;24 E s'abbassa all'eccesso con grande umiltà, e china il volto e fa il mezzo sordo, e quando non è osservato, passa avanti.
25 se non ti nuoce per mancanza di forza, alla prima occasione ti farà del male.25 E se per mancanza di forze è impedito di peccare, non appena troverà l'occasione di far del male, farà del male.
26 L'uomo si può riconoscere a prima vista, e chi è saggio da come si presenta.26 Dall'aspetto si conosce l'uomo, e dal come una persona si presenta, si riconosce il saggio.
27 L'abbigliamento, il sorriso dei denti, il modo d'incedere rivelano il suo tipo.27 Il vestire del corpo e il riso de' denti, e il camminar d'un uomo dan conto di lui.
28 C'è una correzione falsa [quella fatta] nell'ira da un uomo che oltraggia, e un giudizio che non è provato esser buono; e c'è chi tace ed è insieme prudente.