Giobbe 33

BIBBIA RICCIOTTI	BIBBIA CEI 1974
1 - Ascolta dunque, o Giobbe, le mie parole, e a tutti i miei discorsi presta orecchio.	1 Ascolta dunque, Giobbe, i miei discorsi, ad ogni mia parola porgi l'orecchio.
2 Ecco che io apro la mia bocca, e la mia lingua nel mio palato parla;	2 Ecco, io apro la bocca, parla la mia lingua entro il mio palato.
3 dal mio schietto cuore [procedono] i miei discorsi, e le mie labbra proferiscono sentenze monde:	3 Il mio cuore dirà sagge parole e le mie labbra parleranno chiaramente.
4 il soffio di Dio m'ha fatto, e l'alito dell'Onnipotente mi diè vita;	4 Lo spirito di Dio mi ha creato e il soffio dell'Onnipotente mi dà vita.
5 se tu puoi, rispondimi, e prendi posizione contro di me:	5 Se puoi, rispondimi, prepàrati davanti a me, sta' pronto.
6 ecco, tanto me quanto te ha fatto Dio, e dallo stesso fango fui formato anch'io;	6 Ecco, io sono come te di fronte a Dio e anch'io sono stato tratto dal fango:
7 quindi, non temere di me come di cosa straordinaria, e la mia eloquenza non ti sia grave.	7 ecco, nulla hai da temere da me, né graverò su di te la mano.
8 Tu dunque ai detto ai miei orecchi, e il suono delle tue parole udii:	8 Non hai fatto che dire ai miei orecchi e ho ben udito il suono dei tuoi detti:
9 " Puro son io, e senza delitto; immacolato e scevro d'iniquità;	9 "Puro son io, senza peccato, io sono mondo, non ho colpa;
10 [ma] poichè [Dio] trovò in me delle querele, per questo mi stima come suo nemico;	10 ma egli contro di me trova pretesti e mi stima suo nemico;
11 nel ceppo egli ha posto i miei piedied ha osservato tutte le mie strade! ".	11 pone in ceppi i miei piedi e spia tutti i miei passi!".
12 Ebbene, questo è dove tu non hai ragione - io ti rispondo -perchè Dio è più grande dell'uomo.	12 Ecco, in questo ti rispondo: non hai ragione. Dio è infatti più grande dell'uomo.
13 Contro di Lui vuoi tu contendere perchè non ha risposto a tutte le tue parole?	13 Perché ti lamenti di lui, se non risponde ad ogni tua parola?
14 In una prima maniera parla Dio, e poi una seconda ma non vi si pone mente.	14 Dio parla in un modo o in un altro, ma non si fa attenzione.
15 Per mezzo del sogno nella visione notturna, quando il sopore si riversa sugli uominied essi dormono sul giaciglio;	15 Parla nel sogno, visione notturna, quando cade il sopore sugli uomini e si addormentano sul loro giaciglio;
16 allora apre egli l'orecchio agli uomini, e li erudisce istruendoli nella disciplina,	16 apre allora l'orecchio degli uomini e con apparizioni li spaventa,
17 affin di ritrarre l'uomo da ciò che sta operando, e liberarlo dalla superbia:	17 per distogliere l'uomo dal male e tenerlo lontano dall'orgoglio,
18 così che libera l'anima sua dallo sterminio, e la sua vita dal passar per la spada.	18 per preservarne l'anima dalla fossa e la sua vita dalla morte violenta.
19 Ovver lo castiga col dolore sul letto, e tutte le sue ossa fa imputridire;	19 Lo corregge con il dolore nel suo letto e con la tortura continua delle ossa;
20 abominevole diventa a lui nel suo stato il cibo, e l'alimento al suo essere che prima lo gustava:	20 quando il suo senso ha nausea del pane, il suo appetito del cibo squisito;
21 la carne di lui si va consumando, e le ossa, già ricoperte, si denudano;	21 quando la sua carne si consuma a vista d'occhio e le ossa, che non si vedevano prima, spuntano fuori,
22 così l'anima sua s'avvicina allo sterminio, e la sua vita agli esseri mortiferi.	22 quando egli si avvicina alla fossa e la sua vita alla dimora dei morti.
23 Ma se vi sarà in suo favore un angeloun interprete - uno fra mille - che mostri all'uomo il suo dovere,	23 Ma se vi è un angelo presso di lui, un protettore solo fra mille, per mostrare all'uomo il suo dovere,
24 [Dio] avrà pietà di lui e dirà:- Liberalo, sì che non scenda al [luogo di] sterminio, poichè ho trovato ciò che mi muove a sua pietà;	24 abbia pietà di lui e dica: "Scampalo dallo scender nella fossa, ho trovato il riscatto",
25 la sua carne è consumata dai tormenti, [ma] ritorni come ai giorni di sua giovinezza! -	25 allora la sua carne sarà più fresca che in gioventù, tornerà ai giorni della sua adolescenza:
26 Egli pregherà Dio che gli sarà propizio, mostrerà il suo volto in giubilo, e renderà all'uomo la sua giustizia;	26 supplicherà Dio e questi gli userà benevolenza, gli mostrerà il suo volto in giubilo, e renderà all'uomo la sua giustizia.
27 questi rivolto agli uomini dirà:- Avevo peccato e veramente prevaricato, e non fui contraccambiato come meritavo! -	27 Egli si rivolgerà agli uomini e dirà: "Avevo peccato e violato la giustizia, ma egli non mi ha punito per quel che meritavo;
28 [Dio] liberò l'anima sua dal cader nella morte, sì che vivendo vedesse la luce.	28 mi ha scampato dalla fossa e la mia vita rivede la luce".
29 Ecco, tutto ciò opera Diopiù e più volte con ciascuno,	29 Ecco, tutto questo fa Dio, due volte, tre volte con l'uomo,
30 affin di ritrarre l'anima sua dallo sterminio, e illuminarla della luce dei viventi.	30 per sottrarre l'anima sua dalla fossa e illuminarla con la luce dei viventi.
31 Sta' attento, Giobbe, ascoltami, e taci mentre io parlo:	31 Attendi, Giobbe, ascoltami, taci e io parlerò:
32 se hai qualche cosa da dire, rispondimi, parla pure, perchè io gradirei darti ragione:	32 ma se hai qualcosa da dire, rispondimi, parla, perché vorrei darti ragione;
33 se non hai nulla, ascoltami, taci e io t'insegnerò la sapienza.»	33 se no, tu ascoltami e io ti insegnerò la sapienza.