Scrutatio

Sabato, 15 giugno 2024 - Santa Germana ( Letture di oggi)

Isaia 18


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Vae terrae alarum strepitantium,
quae est trans flumina Aethiopiae!
1 Guai alla terra, nel cimbalo dell' ale, la qual è di là dal fiume di Etiopia,
2 Quae mittit in mari legatos
et in vasis papyri super aquas:
“ Ite, nuntii veloces,
ad gentem proceram et lucidam,
ad populum terribilem,
prope et procul,
gentem robustam et conculcantem,
cuius flumina scindunt terram ”.
2 lo quale mette nel mare quelli che sono mandati per nuncii, in vasi di (carta di bambagina, cioè con lettere sigillate poste in bussole di carte, ovver in navi fatte di uno legno chiamato) papiro (lo quale cresce in quelli luoghi molto grande) sopra l'acque. Andate voi, angeli veloci, alla gente scacciata e lacerata; al popolo terribile, dopo il quale non è altro; alla gente aspettante e conculcata, della quale li fiumi rubarono la terra sua (al monte del nome di Dio, monte di Sion).
3 Omnes habitatores orbis
et in terra commorantes,
cum elevatum fuerit signum in montibus, videbitis
et, cum clanguerit tuba, audietis.
3 Tutti voi abitatori della terra, i quali state nella terra, quando sarà levato lo segno nelli monti, vederete; e udirete lo suono della tromba.
4 Quia haec dixit Dominus ad me:
“ Quiescam et considerabo in loco meo,
sicut calor torrens orta iam luce
et sicut nubes roris in aestu messis ”.
4 Però che questo dice il Signore a me: io starò cheto, e considererò nello luogo mio, come è chiara la luce meridiana, e come la nuvola della rugiada nel dì della ricolta.
5 Etenim ante vindemiam, cum consummatus fuerit flos,
et uva germinans maturescens erit,
praecidet ramusculos falcibus
et propagines abscindet et proiciet;
5 E fiorì tutto inanzi alla ricolta, e germinerà immatura perfezione, e li suoi ramicelli saranno tagliati inanzi alle falci; e quelli che saranno lasciati, saranno tagliati e isbattuti.
6 et relinquentur simul avibus montium
et bestiis terrae;
et aestate erunt super ea volucres,
et omnes bestiae terrae super illa hiemabunt.
6 E [saranno] lasciati insieme alli uccelli dei monti e alle bestie della terra; tutta la està saranno sopra lui li uccelli, e tutto il verno le bestie della terra.
7 In tempore illo deferetur munus Domino exercituum a populo procero et lucido,a populo terribili, prope et procul, a gente robusta et conculcante, cuiusterram flumina scindunt, ad locum nominis Domini exercituum, montem Sion.
7 In quello tempo sarà recato lo dono allo Signore delli eserciti dal popolo cacciato e lacerato, dal popolo terribile, dopo lo quale non fu altro, dalla gente aspettante, aspettante e conculcata, la cui terra li fiumi l'hanno distrutta, al luogo del nome del Signore delli eserciti, nel monte di Sion.