Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Sapienza 3


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Iustorum autem animae in manu Dei sunt,
et non tanget illos tormentum mortis.
1 Le anime de' giusti sono nella mano di Dio, e non li toccherà tormento di morte.
2 Visi sunt oculis insipientium mori,
et aestimata est afflictio exitus illorum,
2 Alli occhi delli insipidi pare ch' elli muoiano, e la fine loro è stimata afflizione.
3 et, quod a nobis est iter, exterminium;
illi autem sunt in pace.
3 (E dal giusto cammino si partiranno li rei, e andaranno in perdizione; e) quello che è da noi viaggio, è combattimento; ma coloro sono in pace.
4 Etenim, si coram hominibus tormenta passi sunt,
spes illorum immortalitate plena est;
4 E se elli soffersono tormento dinanzi dalli uomini, la loro speranza sì è piena d' immortalitade.
5 et in paucis correpti, in multis bene disponentur,
quoniam Deus tentavit eos
et invenit illos dignos se.
5 In poche cose sono stati perseguitati, in molte cose fieno beni disposti; per che Iddio li tentoe, e trovolli degni di sè.
6 Tamquam aurum in fornace probavit illos
et quasi holocausti hostiam accepit illos,
6 Sì come oro in fornace li provoe, e sì come ostia di sacrificio li ricevette, e nel tempo sarà il riguardamento loro.
7 et in tempore visitationis illorum fulgebunt
et tamquam scintillae in arundineto discurrent;
7 Risplenderanno li giusti; sì come faville in canneto, così scorreranno.
8 iudicabunt nationes et dominabuntur populis,
et regnabit Dominus illorum in perpetuum.
8 E giudicheranno le nazioni, e signoreggeranno li popoli, e il loro Iddio regnerae in perpetuo.
9 Qui confidunt in illo, intellegent veritatem,
et fideles in dilectione acquiescent illi,
quoniam gratia et misericordia est sanctis eius,
et visitatio electis eius.
9 Coloro che si confidano in lui, intenderanno la veritade; e li fedeli si riposeranno con lui nella dilezione; però che dono e pace averanno li suoi eletti.
10 Impii autem, secundum quae cogitaverunt, correptionem habebunt;
qui neglexerunt iustum et a Domino recesserunt.
10 Ma li empii saranno castigati secondo ch' elli pensarono, li quali lasciarono lo giusto, e partironsi da Dio.
11 Sapientiam enim et disciplinam qui despicit, infelix est,
et vacua est spes illorum, et labores sine fructu,
et inutilia opera eorum.
11 Colui è disavventurato, il quale caccia da sè la sapienza e la disciplina; e la speranza loro è vana, e le loro fatiche sono sanza frutto, e l' opere loro saranno inutili.
12 Mulieres eorum insensatae sunt,
et nequissimi filii eorum,
maledicta generatio eorum.
12 Le loro femine sono insensate, e li loro figliuoli sono malvagissimi.
13 Quoniam felix est sterilis et incoinquinata,
quae nescivit torum in delicto;
habebit fructum in respectione animarum.
13 Maledetta la loro creatura, e bene avventurata la sterile; e la non corrotta, che non conobbe letto in peccato, averae frutto nello ragguardamento dell' anime sante.
14 Et spado, qui non operatus est per manus suas iniquitatem
nec cogitavit adversus Dominum nequissima,
dabitur enim illi fidei donum electum,
et sors in templo Domini acceptissima.
14 Il castrato, che non fece colle sue mani iniquitade, e non pensoe contro al Signore cose malvagie, a colui sarà dato dono eletto di fede, e graziosa sorte nel tempio [di Dio].
15 Bonorum enim laborum gloriosus est fructus;
et, quae non concidat, radix sapientiae.
15 Glorioso è il frutto delle buone fatiche, e la radice della sapienza non si torrae.
16 Filii autem adulterorum in inconsummatione erunt,
et ab iniquo toro semen exterminabitur.
16 Li figliuoli delli adùlteri saranno in consumazione; il seme si sradicherae del malvagio letto.
17 Et, si quidem longae vitae erunt, in nihilum computabuntur,
et sine honore erit in novissimo senectus illorum;
17 E se elli pure fussono di lunga vita, sì saranno computati per nulla; e l' ultima loro vecchiezza sarà sanza onore.
18 et, si celerius defuncti fuerint, non habebunt spem
nec in die agnitionis allocutionem:
18 E se tostamente morranno, non averanno speranza, e non averanno lingua.
19 generationis enim iniquae dirae sunt consummationes.
19 Però che le crudeli nazioni e inique sono di (crudele) dannazione.