Scrutatio

Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Giobbe 20


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Respondens autem Sophar Naamathites dixit:
1 Rispose Sofar Naamatite, e disse:
2 “ Idcirco cogitationes meae reducunt me,
eo quod intellectus effulsit in me.
2 Adunque li miei pensieri varii succedono a loro, e la mente nelle cose diverse è tolta.
3 Doctrinam, qua me arguis, audiam,
at spiritus intellegentiae meae respondebit mihi.
3 La dottrina, colla quale mi riprendi, udirò; e lo spirito della mia intelligenza mi risponderà.
4 Scisne hoc a principio,
ex quo positus est homo super terram,
4 Questo so, dal principio che posto è l' uomo sopra la terra,
5 quod exsultatio iniquorum brevis sit,
et gaudium impiorum ad instar puncti?
5 che la lode delli malvagi è breve, e l' allegrezza delli ipocriti è assomigliata a uno punto.
6 si ascenderit usque ad caelum superbia eius,
et caput eius nubes tetigerit,
6 (E questo so dal principio della mia intelligenza :) se salirà insino al cielo la [sua] superbia, e lo capo suo toccherà li nuvoli,
7 quasi sterquilinium in finem perdetur,
et, qui eum viderant, dicent: “Ubi est?”.
7 sarà perduto nella fine, sì come immondizia; e coloro che l' aveano veduto, diranno: dov'è?
8 Velut somnium avolans non invenietur,
transiet sicut visio nocturna.
8 E, sì come sogno volante, non sarà trovato; e passerà sì come visione di notte.
9 Oculus, qui eum viderat, non videbit,
neque ultra intuebitur eum locus suus.
9 E l'occhio, che l' avea veduto, non lo vedrà; e non più oltre (non lo) ragguarderà lui lo suo luogo.
10 Filii eius satagent complacere pauperibus,
et manus illius reddent ei possessionem suam.
10 Li suoi figliuoli saranno asseccati colla povertà, e le sue mani li renderanno lo dolore suo.
11 Ossa eius, quae implebantur adulescentia,
cum eo in pulvere dormient.
11 L'ossa sue saranno ripiene de' vizii della sua giovenza, e con lui [nel] la polvere dormiranno.
12 Cum enim dulce fuerit in ore eius malum,
abscondet illud sub lingua sua.
12 E conciosia cosa che dolce sarà stato lo male nella bocca [sua], nasconderà quello sotto la sua lingua.
13 Parcet illi et non derelinquet illud
et celabit in gutture suo.
13 Perdonerà a colui, e non abbandonerà lui, e asconderallo nella gola sua.
14 Panis eius in visceribus illius
vertetur in fel aspidum intrinsecus.
14 Lo pane nel ventre suo tornerà in fiele delli aspidi dentro.
15 Divitias, quas devoravit, evomet,
et de ventre illius extrahet eas Deus.
15 Le ricchezze, le quali devoroe, rimanderae fuori; del ventre suo ne le caverà Iddio.
16 Venenum aspidum sugebat,
et occidet eum lingua viperae.
16 Lo capo delli aspidi suggerae, e ucciderae lui la lingua della vipera.
17 Non videat rivulos olei,
torrentes mellis et butyri.
17 Non vedrà li rivoli del fiume, menante miele e butirro.
18 Restituet quaestum suum nec deglutiet,
de opibus venditionum non laetabitur.
18 E piagnerae ogni cosa che fece; impertanto non si consumerae, e così sofferrà secondo la moltitudine delle sue cose ritrovate.
19 Quoniam confringens deseruit pauperes,
domum rapuit et non aedificavit eam.
19 Perciò che costrignente spoglioe la casa del povero; rapilla e non la edificoe.
20 Nec est satiatus venter eius;
et cum desideriis suis evadere non potuit.
20 E non è saziato lo suo ventre; e quando avrà quello ch' avrà desiderato, nol potrae possedere.
21 Non fuerunt reliquiae de cibo eius,
et propterea nihil permanebit de bonis eius.
21 Non rimanerae del suo cibo; e perciò neuna cosa rimarrà de' suoi beni.
22 Cum satiatus fuerit, arctabitur;
et omnis dolor irruet super eum.
22 Quando sarà saziato, s'astrignerà e riscalderassi; ogni dolore rimarrà in lui e rovinerae.
23 Impleat ventrem suum:
emittet Deus in eum iram furoris sui
et pluet super illum bellum suum.
23 E Iddio il volesse, che sia empiuto lo ventre suo, acciò che mandi in lui l'ira del suo furore, e piova sopra lui la sua battaglia.
24 Fugiet arma ferrea
et irruet in arcum aereum.
24 L'arme del ferro fuggirà, e caderae nell'arco del metallo.
25 Sagitta transverberabit corpus eius,
et fulgur iecur eius;
vadent et venient super eum horribilia.
25 Menato e tratto della sua guaina, e mandando lampi nella sua amaritudine; andranno e verranno sopra lui le orribili cose.
26 Omnes tenebrae absconditae sunt in occultis eius,
devorabit eum ignis, qui non succenditur;
affligetur relictus in tabernaculo suo.
26 Tutte le tenebre sono nascose negli occhii suoi, e devorerae lui il fuoco il quale non si spegnerae; sarae tormentato, abbandonato nel suo tabernacolo.
27 Revelabunt caeli iniquitatem eius,
et terra consurget adversus eum.
27 Riveleranno i cieli la sua iniquitade, e la terra si rizzerae contra lui.
28 Auferetur germen domus illius,
detrahetur in die furoris Dei.
28 Aperto sarà lo germoglio della sua casa, e sarà detratto nel dì del furore di Dio.
29 Haec est pars hominis impii a Deo,
et hereditas verborum eius a Domino ”.
29 Questa è la parte dell' uomo malvagio da Dio, e la eredità delle sue parole (veramente verranno).