Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 12


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Chi fossero quelli, che seguirono David, quando fuggiva da Saul, e quelli, che vennero dipoi da tutte le tribù ad Hebron per farlo re

1Questi pure andarono a trovar David in Siceleg, mentre egli era tutt'ora fuggiasco per paura di Saul figliuolo di Cis; ed erano uomini fortissimi, e illustri nel mestiero delle armi,2Abili a tendere l'arco, e a scagliar sassi colla fionda con ambedue le mani, e a tirar diritte le frecce: erano congiunti di sangue con Saul, e della tribù di Beniamin.3Il principale era Ahiezer, e poi Joas, ambedue figliuoli di Sammaa di Gabaatb, e Jaziel, e Phalleth, figli uoli di Àzmoth, e Baracha, e Jehu di Anathoth.4E Samaia di Gabaon, il più valo roso de' trenta, e capo dei trenta: Jeremia, e Jeheziel, e Johanan, e Iozabad di Gaderoth.5Ed Eluzai, e Jerimuth, e Baalia, e Samaria, e Saphathia di Haruph.6Elcana, e Jesia, e Azareel, e Joezer, e Jesbaan di Carehim.7E Joela, e Zabadia, figliuoli di Jeroham di Gedor.8Parimente della tribù di Gad si rifugiarono presso David, quando egli stava nascosto nel deserto, uomini fortissimi, e campioni valorosi, armati di scudo, e di lancia: egli aveano facce come di lioni, ed erano snelli, come le capre di montagna.9Il principale di essi Ezer, Obdia il secondo, il terzo Eliab,10Il quarto Masnana, Jeremla il quinto,11Ethi il sesto, Eliei il settimo.12Johanan l'ottavo, Elzebad il nono,13Jeremia il decimo, Machbanai l'undecimo:14Questi erano della tribù di Gad principi dell'esercito: il minimo di essi avea il comando di cento soldati, il massimo di mille.15Questi sono, che passarono il Giordano il primo mese, quando egli suole uscir del suo letto, e soverchiar le sue rive: e posero in fuga tutti quelli, che stavano nelle valli dalla parte d'oriente, e da quella d'occidente.16Vennero anche di quelli di Beniamin, e di Giuda a quel sito forte, dove stava David.17E David andò loro incontro, e disse: Se voi con buon fine siete venuti da me a porgermi aiuto, il mio cuore sarà unito col vostro: ma se voi mi tendete insidie, secondando i miei avversari, mentre io ho pure le mani da ogni peccato, siane testimone, e giudice il Dio de' padri nostri.18E Amasai capo dei trenta mosso dallo spirito, disse: Noi siam tuoi, o Davidde, e siam con te, o figliuolo di Isai: pace, pace a te, e pace a quelli, che ti porgono aiuto: perocché il tuo Dio ti porge aiuto. Davidde allora gli accolse, e li fece dei principali nelle sue schiere.19Venner pure di que' di Manasse a Davidde, mentre egli era in cammino co' Filistei, per combattere contro Saul: ma egli non combattè insieme con loro; perchè i principi de' Filistei, tenuto consiglio, lo rimandarono indietro, dicendo: Egli si riunirà col suo signore Saul a spese delle nostre teste.20Or quando egli fu ritornato a Siceleg, si rifugiarono presso di lui di quelli di Manasse, Ednas, e Jozabad, e Jedihel, e Michael, ed Ednas, e Jozabad, ed Eliu, e Salathi, i quali comandavano a mille uomini di Manasse:21Questi diedero aiuto a David contro i ladroni: perocché eran tutti uomini fortissimi, e furono fatti principi nell'esercito.22E ogni giorno veniva gente a David in suo soccorso, onde egli ebbe finalmente un grande esercito.23Questo è parimente il numero dei capi dell'esercito, i quali andarono a trovar David mentre era in Hebron, per trasferire a lui il regno di Saul, secondo la parola del Signore.24Figliuoli di Giuda armati di scudo, e di lancia, e in Ordine per combattere, sei mila ottocento.25Figliuoli di Simeon uomini fortissimi per la guerra, sette mila cento.26Figliuoli di Levi, quattro mila seicento.27Joiada principe della stirpe a Aaron avea seco tre mila settecento uomini.28Parimente Sadoc giovinetto di ottima indole (venne) colla casa del padre suo, e con ventidue capi di famiglie.29De' figliuoli di Beni amia fratelli di Saul, tre mila: perocché una gran parte di essi seguiva tutt'ora il partito della casa di Saul.30Figliuoli di Ephraim, venti mila ottocento uomini fortissimi, e di gran nome nelle loro famiglie.31E della mezza tribù di Manasse, diciotto mila scelti nominatamente a uno a uno vennero a creare re Davidde.32E de figliuoli d'Issachar vennero degli uomini sapienti, i quali sapean discernere ciascnedun tempo, affine d'indicare quel, che dovesse fare Israele: erano dugento principi, e tutto il resto della tribù si rimetteva al loro parere.33Quelli di Zàbulon esercitati nella guerra, e armati come in ordine di battaglia, vennero in aiuto in numero di cinquanta mila con un sol cuore.34Edi Nephthali mille principi, e con essi trentasette mila uomini armati di scudo, e di lancia.35Parimente di Dan, vent'otto mila secento preparati come per dar battaglia.36E di Aser quaranta mila buoni per la guerra, e pronti a menar le mani.37E di quei di là dal Giordano, de' figliuoli di Ruben, e di Gad, e della mezza tribù di Manasse, cento venti mila ben armati per combattere.38Tutti questi uomini guerrieri pronti a combattere, con ottimo cuore si raunarono in Hebron per creare Davidde re di tutto Israele; ma oltre a questo, tutti parimente gl'Israeliti concordavan su questo punto di fare re Davidde.39E si trattenner ivi presso Davidde tre giorni mangiando; e Devendo, avendone fatte le provisioni i loro fratelli.40Di più i vicini, e fin quelli d'Issachar, e di Zàbulon, e di Nephthali portavano pane da mangiare sopra gli asini, sopra i cammelli, e i muli, e i buoi, e farina, e fichi secchi, e uva passa, e vino, e olio, e bovi, e arieti ingrande abbondanza: perocché il gaudioregnava in Israele.

Note:

12,1-2:Questi pure andarono a trovar David in Siceleg, ec. Fa meraviglia il vedere uomini di gran valore e riputazione della tribù e del sangue di Saul, abbandonare il partito di questo re per andar a trovare un uomo di altra tribù, fuggitivo ed esule dal suo paese, che vivea all'ombra della protezione di un re infedele. Questi Beniamiti sono differenti da quelli, i quali si unirono a David dopo la morte di Saul, e i quali sono rammentati v. 9. Ma il numero e la condizione di questi, i quali, vivente Saul, preferirono un esule a un sovrano potente, fa vedere insieme e la provvidenza di Dio verso del giusto, e quello che possa a guadagnare i cuori degli uomini una vera e sperimentata virtù. Il re di Geth avea data Siceleg a David, perchè ivi soggiornasse co' suoi.

12,4:Il più valoroso de' trenta ec. Si è già notato, 2. Reg. XXIII. 8. 13., che questi valorosi uffiziali si dicevano i trenta, qualunque fosse il numero di quelli, che erano ascritti in quella schiera.

12,8:Snelli, come le capre di montagna. Gli antichi tenevano gran conto dell'agilità nel soldato, e per questo avvezzavano i novizi soldati alla corsa.

12,14:il minimo di essi avea il comando di cento ec. Vuolsi intendere, che David divenuto re istituì, che i più valorosi di questi uffiziali avessero il comando di mille uomini ciascuno, e i men valorosi, di cento. Davidde in Siceleg non avea più di secento soldati.

12,15:Il primo mese. Risponde parte al marzo, parte all'aprile. Allora il Giordano gonfia e soverchia le sue rive a motivo delle nevi, che si struggono sulle montagne.

12,16:A quel Silo forte, ec. Nel paese di Moab, dove Davide si era ritirato, 2. Reg. XXII. 4.

12,18:Mosso dallo spirito ec. Dallo spirito di Dio, da istinto superiore e divino.

12,21:Contro i ladroni. I quali avean saccheggiata Siceleg. 1 Reg. xxx. I. 2.

12,27:Joiada principe della stirpe di Aaron. Ei non era sommo Sacerdote, ma principe della schiera militare di quella.

12,28:Sadoch giovinetto ec. Saul lo avea fatto sommo Sacerdote, e Davidde lo mantenne nella sua dignità, onde si videro per la prima volte due sommi Sacerdoti, Abiathar e Sedoc.

12,32:Uomini capienti, i quali sapean discernere ec. Sono molto divisi tra loro gl'Interpreti nello spiegare di qual genere di scienza fossero ornati questi dugento uomini, i quali a nome di tutta la tribu di Issachar si presentarono a David in Hebron. A me sembra, che le parole stesse del nostro testo dicano assai chiaramente, che erano uomini forniti di gran prudenza nel maneggio dei pubblici affari, persone di buon consiglio, capaci di discernere quello che più convenisse in tal occasione al ben generale della repubblica e al particolare della loro tribù. Eglino avean perciò piena potestà di agire e risolvere come rappresentanti e ambasciadori della stessa tribu nel caso della elezione del nuovo re.