Scrutatio

Venerdi, 10 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

ΨΑΛΜΟΙ - Salmi - Psalms 107


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LXXLA SACRA BIBBIA
1 ωδη ψαλμου τω δαυιδ1 Lodate il Signore perché è buono, poiché eterna è la sua misericordia.
2 ετοιμη η καρδια μου ο θεος ετοιμη η καρδια μου ασομαι και ψαλω εν τη δοξη μου2 Lo dicano i riscattati del Signore, i riscattati dalla stretta dell'angustia,
3 εξεγερθητι ψαλτηριον και κιθαρα εξεγερθησομαι ορθρου3 i radunati dai vari paesi: dall'oriente e dall'occidente, dal settentrione e dal mezzogiorno.
4 εξομολογησομαι σοι εν λαοις κυριε και ψαλω σοι εν εθνεσιν4 Quanti vagavano nel deserto, nella steppa, non trovavano il cammino verso una città abitata;
5 οτι μεγα επανω των ουρανων το ελεος σου και εως των νεφελων η αληθεια σου5 affamati e assetati, languiva in essi la loro anima.
6 υψωθητι επι τους ουρανους ο θεος και επι πασαν την γην η δοξα σου6 Gridarono al Signore nella loro angustia, ed egli li liberò dalle loro strettezze:
7 οπως αν ρυσθωσιν οι αγαπητοι σου σωσον τη δεξια σου και επακουσον μου7 li fece camminare nella via giusta in modo che giungessero ad una città abitata.
8 ο θεος ελαλησεν εν τω αγιω αυτου υψωθησομαι και διαμεριω σικιμα και την κοιλαδα των σκηνων διαμετρησω8 Ringrazino il Signore per la sua misericordia, per i suoi prodigi a vantaggio degli uomini;
9 εμος εστιν γαλααδ και εμος εστιν μανασση και εφραιμ αντιλημψις της κεφαλης μου ιουδας βασιλευς μου9 poiché saziò l'anima assetata e l'anima affamata ricolmò di beni.
10 μωαβ λεβης της ελπιδος μου επι την ιδουμαιαν εκτενω το υποδημα μου εμοι αλλοφυλοι υπεταγησαν10 Quanti sedevano in tenebre e ombra di morte, prigionieri dell'afflizione e del ferro,
11 τις απαξει με εις πολιν περιοχης τις οδηγησει με εως της ιδουμαιας11 per essersi ribellati ai precetti di Dio e aver disprezzato i consigli dell'Altissimo.
12 ουχι συ ο θεος ο απωσαμενος ημας και ουκ εξελευση ο θεος εν ταις δυναμεσιν ημων12 Il loro cuore era abbattuto nella pena, giacevano oppressi e nessuno li aiutava.
13 δος ημιν βοηθειαν εκ θλιψεως και ματαια σωτηρια ανθρωπου13 Gridarono al Signore nella loro angustia ed egli li salvò dalle loro strettezze:
14 εν τω θεω ποιησομεν δυναμιν και αυτος εξουδενωσει τους εχθρους ημων14 li trasse dalle tenebre e ombra di morte, frantumando le loro catene.
15 Ringrazino il Signore per la sua misericordia, per i suoi prodigi a vantaggio degli uomini;
16 poiché infranse le porte di bronzo, mandò in frantumi le sbarre di ferro.
17 Erano infermi per la loro condotta malvagia ed erano oppressi per le loro colpe;
18 qualunque nutrimento aborriva la loro anima e già toccavano le soglie della morte.
19 Gridarono al Signore nella loro angustia, ed egli li salvò dalle loro strettezze:
20 inviò la sua parola e li guarì, li strappò dalla fossa già pronta per loro.
21 Ringrazino il Signore per la sua misericordia, per i suoi prodigi a vantaggio degli uomini.
22 Offrano a lui sacrifici di lode e annunzino con giubilo le sue azioni.
23 Quelli che scendono in mare sulle navi, facendo commercio sulle grandi acque,
24 videro le opere del Signore, i suoi prodigi nella profondità del mare.
25 Disse e fece soffiare un vento di tempesta sollevando in alto le onde marine:
26 salivano fino al cielo, sprofondavano fino nell'abisso; languiva la loro anima nell'affanno;
27 vacillavano, barcollavano come ubriachi, era svanita ogni loro perizia.
28 Gridarono al Signore nella loro angustia e li fece uscire dalle loro strettezze:
29 egli ridusse la tempesta in calma, e s'acquetarono le onde del mare.
30 Al loro placarsi furono pieni di gioia, ed egli li guidò al porto che bramavano.
31 Ringrazino il Signore per la sua misericordia, per i suoi prodigi a vantaggio degli uomini;
32 lo esaltino nell'assemblea del popolo e lo lodino nel consesso degli anziani.
33 Tramutò i fiumi in deserto e le sorgenti d'acqua in terra arida;
34 la terra ferace in salsedine, a causa della malizia dei suoi abitanti.
35 Trasformò poi il deserto in lago, la terra arida in sorgenti di acqua.
36 Là fece dimorare quanti erano affamati ed essi eressero una città da abitare.
37 Seminarono campi e piantarono vigne e raccolsero in abbondanza i loro frutti.
38 Li benedisse e si moltiplicarono assai e non fece diminuire il loro bestiame.
39 Ma poi furono ridotti a pochi e tribolati, per oppressioni, sventure e malanni.
40 Chi effonde il disprezzo sui potenti li fa vagare in un deserto impervio.
41 Ma sollevò il misero dalla sua afflizione e rese le famiglie numerose come un gregge.
42 Vedano i giusti e si rallegrino, ma ogni malvagità chiuda la sua bocca.
43 Chi è saggio da osservare queste cose, da comprendere le misericordie del Signore?