Scrutatio

Sabato, 8 giugno 2024 - San Medardo ( Letture di oggi)

Siracide 31


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JERUSALEMBIBBIA VOLGARE
1 Les insomnies que cause la richesse sont épuisantes, les soucis qu'elle apporte ôtent lesommeil.1 La vigilia della onestade macererae le carni; e il pensiero di lei toglie il sonno.
2 Les soucis de la journée empêchent de dormir, une grave maladie éloigne le sommeil.2 Il pensiero della prescienza stravolge il senno; e la grande infermitade fece l'anima sobria (e ricordarsi di Dio).
3 Le riche travaille à amasser des biens et lorsqu'il s'arrête, c'est pour se rassasier de plaisirs;3 Affaticossi il ricco in radunare avere; nell'ozio suo riempierae di beni (temporali).
4 le pauvre travaille n'ayant pas de quoi vivre et dès qu'il s'arrête il tombe dans la misère.4 Affaticossi il povero nella diminuzione del mangiare (e bere e vestire), e nella fine sarà bisognoso.
5 Celui qui aime l'argent n'échappe guère au péché, celui qui poursuit le gain en sera la dupe.5 Colui che ama oro, non sarà giustificato; e colui che sèguita il consumamento, si niempierà, di quello.
6 Beaucoup ont été victimes de l'or, leur ruine était inévitable.6 Molti sono dati nelli cadimenti dell' oro; e nella speranza dell' oro si è fatto il perdimento loro.
7 Car c'est un piège pour ceux qui lui sacrifient et tous les insensés s'y laissent prendre.7 Legno d' offensione sì è sacrificare oro; guai a coloro che il sèguitano, e ciascuno [imprudente] perirà in quello.
8 Bienheureux le riche qui se garde sans tache et qui ne court pas après l'or.8 Beato è il ricco che è trovato sanza macula, e che non andoe dietro all' oro, e che non speroe nelli tesori della pecunia.
9 Qui est-il, que nous le félicitions? Car il fait des miracles dans son peuple.9 Chi è costui, e loderemo lui? però ch' egli fece maraviglie in sua vita.
10 Qui a subi cette épreuve et s'est révélé parfait? Ce lui sera un sujet de gloire. Qui a pupécher et n'a pas péché, faire le mal et ne l'a pas fait?10 Chi è stato provato in quello, è stato trovato perfetto, e sarà lui in gloria eterna; chi potee travalicare, e non travalicoe (i comandamenti di Dio), e potè fare male, e non lo fece.
11 Ses biens seront consolidés et l'assemblée publiera ses bienfaits.11 Però li beni suoi sono stabiliti nel Signore, e ogni chiesa di santi parlerae le limosine di colui.
12 As-tu pris place à une table somptueuse? N'ouvre pas la bouche pour la vanter, ne dis pas:"Quelle abondance!"12 Sedesti alla grande mensa? non essere il primo che apra la bocca sopra quella.
13 Souviens-toi que c'est mal d'avoir un oeil avide: y a-t-il pire créature que l'oeil? Aussipleure-t-il à tout propos.13 Non dire che le cose, che sono sopra quella, sono sì molte.
14 Là où ton hôte regarde, n'étends pas la main, ne te jette pas sur le plat en même temps quelui.14 Ricorditi che l'occhio reo è malvagio.
15 Juge le prochain d'après toi-même et en toute chose sois réfléchi.15 Quale cosa è più rea che l' occhio (malvagio)? però (che) da ogni faccia lacrimerae, quand' egli vederà.
16 Mange en homme bien élevé ce qui t'est présenté, ne joue pas des mâchoires, ne te rendspas odieux.16 Non sarai tu primo a stendere la mano, ne poi per invidia contaminato tu ti vergogni.
17 Arrête-toi le premier par bonne éducation, ne sois pas glouton, de crainte d'un affront.17 Non essere oppresso nel convito (dal vino).
18 Si tu es à table en nombreuse compagnie, ne te sers pas avant les autres.18 Considera le cose del prossimo tuo da te medesimo.
19 Qu'il suffit de peu à un homme bien élevé! aussi, une fois couché, il respire librement.19 Usa quelle cose che ti sono messe inanzi, sì come uomo deve usare; e non divorare, acciò che tu non sii molto odiato.
20 A régime sobre, bon sommeil, on se lève tôt, on a l'esprit libre. L'insomnie, lesvomissements, les coliques, voilà pour l'homme intempérant.20 Resta prima per cagione di disciplina; e non essere troppo lungo (mangiatore), acciò che tu non offenda alli altri.
21 Si tu as été forcé de trop manger, lève-toi, va vomir et tu seras soulagé.21 E se tu sedesti nel mezzo di molti, non istendere tu prima che coloro la mano, e non domandare tu prima bere.
22 Ecoute-moi, mon fils, sans me mépriser: plus tard tu comprendras mes paroles. Dans toutce que tu fais sois modéré et jamais la maladie ne t'atteindra.22 Oh come poco vino basta all' uomo ammaestrato! e non sarai gravato dormendo da quello (uno poco), e non sentirai dolore.
23 On vante hautement un hôte fastueux et l'éloge de sa munificence est durable.23 Vigilia é collera e tortura nel sonno all' uomo sfrenato;
24 Mais un hôte mesquin est décrié dans la ville et l'on cite les traits de son avarice.24 lo sonno della sanità sarà nell' uomo temperato; elli dormirà infino alla mattina, e l'anima sua diletterassi con lui.
25 Avec le vin ne fais pas le brave, car le vin a perdu bien des gens.25 E se tu sarai costretto pure un dì di molto mangiare, lièvati di mezzo di loro, getta fuori, e refrigera il corpo tuo; e non accumulerai al corpo tuo infermitadi.
26 La fournaise éprouve la trempe de l'acier, ainsi le vin éprouve les coeurs dans un tournoi defanfarons.26 Odimi, figliuolo, e non mi dispregiare; e in fine troverai le parole mie vere.
27 Le vin c'est la vie pour l'homme, quand on en boit modérément. Quelle vie mène-t-on privéde vin? Il a été créé pour la joie des hommes.27 Sia veloce in tutte le (buone) opere tue, e nulla infirmità ti si farà incontro.
28 Gaîté du coeur et joie de l'âme, voilà le vin qu'on boit quand il faut et à sa suffisance.28 Le lingue di molti benediceranno colui che sarà splendente nel pane; e ...
29 Amertume de l'âme, voilà le vin qu'on boit avec excès, par passion et par défi.29 ... e la testimonianza di colui (della malizia) sarà vera.
30 L'ivresse excite la fureur de l'insensé pour sa perte, elle diminue sa force et provoque lescoups.30 Non provocare coloro che sono solleciti al vino; però che il vino molti ne stermina.
31 Au cours d'un banquet ne provoque pas ton voisin et ne te moque pas de lui s'il est gai, nelui adresse pas de reproche, ne l'agace pas en lui réclamant de l'argent.31 Sì come il fuoco prova il duro ferro, così il vino bevuto in ebbrezza batte li cuori de' superbi.
32 Ben complessionata vita è alli uomini bere il vino temperatamente; se tu il berai temperatamente, sarai sobrio.
33 Che vita è quella che si diminuisce per lo vino?
34 Che è quello che defrauda la vita? la morte.
35 Dal cominciamento fu creato il vino per allegrare, non per inebriare.
36 Il vino bevuto temperatamente sì allegra l'anima e il corpo.
37 Il temperato bere sì è sanitade dell' anima e del corpo.
38 Il vino molto bevuto fae commovimento e ira e rovine molte.
39 Il molto bere è amaritudine dell' anima.
40 La animosità della ebrietà, dello imprudente (e dello sciocco) è offensione, scemante la forza, e che fa ferite.
41 Nel convito del vino non riprendere il prossimo, e nella gioconditade sua nollo dispregiare.
42 E non li dire parole di reo uomo, e non lo stringere in ripetere.