Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Neemia 10


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DIODATILA SACRA BIBBIA
1 Or quelli che aveano la cura d’apporre i suggelli furono Neemia, Hattirsata, figliuolo di Hacalia, e Sedechia,1 "A causa di tutto ciò noi prendiamo oggi un impegno e lo mettiamo per iscritto. Sul documento sigillato figurano i nostri capi, i nostri leviti, i nostri sacerdoti".
2 Seraia, Azaria, Geremia,2 Sul documento sigillato firmarono Neemia il governatore, figlio di Acalia, e Sedecia,
3 Pashur, Amaria, Malchia,3 Seraia, Azaria, Geremia,
4 Hattus, Sebania, Malluc,4 Pascur, Amaria, Malchia,
5 Harim, Meremot, Obadia,5 Cattus, Sebania, Malluch,
6 Daniele, Ghinneton, Baruc,6 Carim, Meremot, Abdia,
7 Mesullam, Abia, Miamin,7 Daniele, Ghimneton, Baruch,
8 Maazia, Bilgai, e Semaia; costoro erano i sacerdoti.8 Mesullàm, Abia, Miamin,
9 E i Leviti furono: Iesua, figliuolo di Azania; e Binnui, de’ figliuoli di Henadad; e Cadmiel;9 Maazia, Bilgai, Semaia; questi sono i sacerdoti.
10 e i lor fratelli: Sebania, Hodia,10 Leviti: Giosuè, figlio di Azania, Binnui dei figli di Chenadad, Kadmiel,
11 Chelita, Pelaia, Hanan, Mica,11 e i loro fratelli Sebania, Odia, Kelita, Pelaia, Canan,
12 Rehob, Hasabia, Zaccur, Serebia,12 Mica, Recob, Casaoia,
13 Sebania, Hodia, Bani, Beninu.13 Zaccur, Serebia, Sebania,
14 I capi del popolo furono: Paros, Pahat-Moab, Elam, Zattu, Bani,14 Odia, Bani, Beninu.
15 Bunni, Azgad,15 Capi del popolo: Pareos, Pacat-Moab, Elam, Zattu, Bani,
16 Bebai, Adonia, Bigvai, Adin16 Bunni, Azgad, Bebai,
17 Ater, Ezechia, Azzur,17 Adonia, Bigvai, Adin,
18 Hodia, Hasum,18 Ater, Ezechia, Azzur,
19 Besai, Harif, Anatot,19 Odia, Casum, Bezai,
20 Nebai, Magpias, Mesullam,20 Carif, Anatot, Nebai,
21 Hezir, Mesezabeel, Sadoc,21 Magpias, Mesullàm, Chezir,
22 Iaddua, Pelatia, Hanan, Anania,22 Mesezabeèl, Zadòk, Iaddua,
23 Hosea, Hanania, Hassub,23 Pelatia, Canan, Anaia,
24 Lohes, Pilha, Sobec,24 Osea, Anania, Cassub,
25 Rehum, Hasabna, Maaseia,25 Alloches, Pilca, Sobek,
26 Ahia, Hanan, Anan,26 Recum, Casabna, Maaseia,
27 Malluc, Harim, Baana.27 Achia, Canan, Anan,
28 E il rimanente del popolo, sacerdoti, Leviti, portinai, cantori, Netinei, e tutti quelli che si erano separati da’ popoli de’ paesi, per la Legge di Dio, le lor mogli i lor figliuoli, e le lor figliuole, tutti quelli che aveano senno e conoscimento,28 Malluch, Carim, Baana.
29 si attennero a’ lor fratelli, i più notabili d’infra loro; e convennero per giuramento ed esecrazione, di camminar nella Legge di Dio, la quale fu data per Mosè, servitor di Dio; e di osservare, e di mettere in opera tutti i comandamenti del Signore Iddio nostro, e le sue leggi, ed i suoi statuti.29 E il resto del popolo, i sacerdoti, i leviti, i portinai, i cantori, gli oblati e tutti coloro che si sono separati dalle popolazioni locali per seguire la legge di Dio, le loro spose, i figli e le figlie, cioè tutti coloro che sono capaci d'intendere,
30 E che noi non daremmo le nostre figliuole a’ popoli del paese, e che non prenderemmo le lor figliuole per li nostri figliuoli;30 si uniscono ai loro fratelli, i loro prìncipi, e contraggono un patto e un giuramento, di camminare secondo la legge di Dio che è stata data per mezzo di Mosè, servitore di Dio, e di osservare e compiere tutti i comandi del Signore nostro Signore, le sue prescrizioni e le sue leggi:
31 e che noi non prenderemmo nulla in giorno di sabato, o in altro giorno sacro, da’ popoli del paese, che portano merci, e ogni sorta di derrate al giorno del sabato, per venderle; e che noi lasceremmo vacar la terra ogni settimo anno; ed in quello rilasceremmo ogni riscossa di debiti31 di non dare le nostre figlie alle popolazioni locali e di non prendere le loro figlie per i nostri figli;
32 Noi imponemmo eziandio a noi stessi per legge, di pagare ogni anno la terza parte d’un siclo per testa, per lo servigio della Casa dell’Iddio nostro;32 di non acquistare nulla in giorno di sabato o in giorno sacro dalle popolazioni locali che portano a vendere in giorno di sabato ogni specie di mercanzia o di derrate; inoltre, ogni sette anni sarà lasciata riposare la terra e condonato ogni debito.
33 per li pani che si doveano disporre per ordine, e per l’offerta continua, e per l’olocausto continuo; e per quelli de’ sabati, delle calendi, e delle feste solenni: e per le cose sante, e per li sacrificii per lo peccato, per fare il purgamento, de’ peccati per Israele, e per ogni altra cosa che si conveniva fare nella Casa dell’Iddio nostro.33 Ci siamo anche imposti per legge di dare annualmente un terzo di siclo per il servizio della casa del nostro Dio,
34 Noi tirammo eziandio le sorti fra i sacerdoti, i Leviti, e il popolo, per l’offerta delle legne; acciocchè a’ tempi assegnati anno per anno, per le case nostre paterne, ne fossero portate alla Casa dell’Iddio nostro, per ardere sopra l’Altar del Signore Iddio nostro, come è scritto nella Legge.34 per i pani dell'offerta, per l'oblazione perenne, per l'olocausto perenne dei sabati, dei noviluni, per le feste, per le offerte sacre, per i sacrifici d'espiazione affinché Israele sia perdonato, e per ogni lavoro della casa del nostro Dio.
35 Noi ordinammo ancora di portare ogni anno, nella Casa del Signore, le primizie della nostra terra, e le primizie d’ogni frutto di qualunque albero;35 Noi, sacerdoti, leviti e popolo, abbiamo tirato a sorte riguardo all'offerta del legname da portare ogni anno a tempi fissati, secondo le nostre famiglie, alla casa del nostro Dio, perché bruci sull'altare del Signore nostro Dio, come prescritto nella legge.
36 e i primogeniti de’ nostri figliuoli, e delle nostre bestie da vettura, secondo che è scritto nella Legge; e di menare alla Casa del nostro Iddio, a’ sacerdoti che fanno il servigio nella Casa dell’Iddio nostro, i primogeniti del nostro grosso e minuto bestiame;36 Ci siamo imposti di portare le primizie della nostra terra e le primizie di tutti i frutti d'ogni albero, anno per anno, alla casa del Signore;
37 ed anche di portar le primizie della nostra pasta, e le nostre offerte, così de’ frutti di qualunque albero, come dell’olio e del vino, a’ sacerdoti, nelle camere della Casa dell’Iddio nostro; e di pagar la decima della rendita della nostra terra a’ Leviti; e che i Leviti leverebbero le decime in tutte le città dove noi lavoreremmo la terra;37 e i primogeniti dei nostri figli e del bestiame e i primogeniti delle mandrie e dei greggi ci siamo imposti di presentarli alla casa del nostro Dio, ai sacerdoti di servizio nella casa del nostro Dio, come è prescritto dalla legge.
38 e che un sacerdote, figliuolo d’Aaronne, sarebbe co’ Leviti, quando si leverebbe la decima da’ Leviti; e che i Leviti porterebbero le decime delle decime nella Casa dell’Iddio nostro, nelle camere, nel luogo de’ magazzini38 E la parte migliore delle nostre farine, delle offerte, del frutto di qualsiasi albero, del mosto e dell'olio, noi porteremo ai sacerdoti, nelle camere della casa del nostro Dio; e ai leviti la decima della nostra terra. I leviti preleveranno essi stessi la decima del nostro lavoro in tutte le città.
39 conciossiachè i figliuoli d’Israele, e i figliuoli di Levi, abbiano da portar le offerte del frumento, e del vino, e dell’olio, nelle camere, ove sono gli arredi del santuario, e i sacerdoti che fanno il servigio, e i portinai, e i cantori; e che noi non abbandoneremmo la Casa dell’Iddio nostro39 Un sacerdote, discendente di Aronne, sarà con i leviti quando questi preleveranno le decime. I leviti porteranno la decima della decima alla casa del Dio nostro, nelle stanze della tesoreria.
40 In queste stanze, infatti, i figli d'Israele e i figli di Levi porteranno l'offerta del grano, del mosto e dell'olio. Qui sono gli utensili del santuario e i sacerdoti di servizio, i portinai e i cantori. Noi non abbandoneremo la casa del nostro Dio!