Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Aggeo 1


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1Il secondo anno del re Dario, il sesto mese, il primo giorno del mese, fu rivolta la parola del Signore, per mezzo del profeta Aggeo, a Zorobabele, figlio di Sealtièl, governatore di Giuda, e a Giosuè, figlio di Iozedàk, grande sacerdote:2"Così dice il Signore degli eserciti: Questo popolo dice: "Il momento di ricostruire la casa del Signore non è ancora venuto!".3La parola del Signore fu rivolta per mezzo del profeta Aggeo:4"E' dunque il momento per voi di starvene in case rivestite di legno quando questa casa è devastata?5Ora così dice il Signore degli eserciti: Badate a quello che fate!6Voi seminate molto, ma il frutto è poco; mangiate, ma non a sazietà; bevete, ma non fino all'ebbrezza; vi vestite, ma senza riscaldarvi e il salariato riceve il salario per gettarlo in una borsa sfondata!".7Così dice il Signore degli eserciti:8Salite alla montagna per trasportare il legname e ricostruire la casa! Io porrò in essa le mie compiacenze e sarò glorificato, dice il Signore.9Voi aspettavate molto e invece c'è stato poco; e quando lo portavate in casa, io ci ho soffiato sopra! Perché? Oracolo del Signore degli eserciti. A cagione della mia casa che è in rovina, mentre ciascuno di voi si dà tanta premura per sé.10Per questo il cielo ha ricusato la sua rugiada e la terra i suoi frutti.11Io ho chiamato la siccità sui campi e sui monti, sul grano, sull'olio e su quanto il suolo produce; sugli uomini, sul bestiame e su tutto il lavoro delle mani.12Zorobabele, figlio di Sealtièl, e Giosuè, figlio di Iozedàk, grande sacerdote e tutto il resto del popolo dettero ascolto alla voce del Signore, loro Dio, e alle parole del profeta Aggeo, per le quali il Signore l'aveva ad essi inviato; il popolo temette il Signore.13E Aggeo, messaggero del Signore, disse al popolo nella sua qualità di messaggero di lui: "Io sono con voi". Oracolo del Signore.14Il Signore ridestò lo spirito di Zorobabele, figlio di Sealtièl, governatore della Giudea, e lo spirito di Giosuè, figlio di Iozedàk, grande sacerdote, e lo spirito di tutto il resto del popolo. Essi vennero e misero mano ai lavori nella casa del Signore degli eserciti, loro Dio.15Era il ventiquattro del sesto mese del secondo anno del re Dario.