Isaiæ 22
123456789101112131415161718192021222324252627282930313233343536373839404142434445464748495051525354555657585960616263646566
Gen
Ex
Lv
Nm
Deut
Ios
Iudc
Ruth
1 Re
2 Re
3 Re
4 Re
1 Par
2 Par
Esd
Neh
Tob
Iudt
Esth
1 Mach
2 Mach
Iob
Ps
Prov
Eccle
Cant
Sap
Eccli
Isa
Ier
Lam
Bar
Ez
Dan
Os
Ioel
Am
Abd
Ion
Mi
Nah
Hab
Soph
Agg
Zach
Mal
Mt
Mc
Lc
Io
Act
Rom
1Cor
2Cor
Gal
Eph
Phil
Col
1 Thess
2 Thess
1 Tim
2 Tim
Tit
Philem
Hebr
Iac
1 Pt
2 Pt
1 Io
2 Io
3 Io
Iud
Apoc
Confronta con un'altra Bibbia
Cambia Bibbia
NOVA VULGATA | DIODATI |
---|---|
1 Oraculum vallis Visionis. Quidnam tibi est, quia ascendisti omnis in tecta, | 1 Il carico della Valle della visione. CHE hai ora, che sei tutta salita sopra i tetti? |
2 clamoris plena, urbs tumultuans, civitas exsultans? Interfecti tui non interfecti gladio nec mortui in bello; | 2 O città piena di strepiti, città romoreggiante, città trionfante! I tuoi uccisi non sono stati uccisi con la spada, e non son morti in guerra. |
3 cuncti principes tui fugerunt simul sine arcu capti; omnes, qui inventi sunt, capti sunt simul, procul fugerunt. | 3 I tuoi capitani se ne son fuggiti tutti quanti, sono stati fatti prigioni dagli arcieri; quelli de’ tuoi che sono stati ritrovati sono stati fatti prigioni tutti quanti, benchè fossero fuggiti lontano. |
4 Propterea dixi: “ Recedite a me, amare flebo; nolite incumbere, ut consolemini me super vastitate filiae populi mei ”. | 4 Perciò, io ho detto: Ritraetevi da me, ed io piangerò amaramente; non vi studiate di consolarmi intorno al guastamento della figliuola del mio popolo. |
5 Dies enim confusionis et conculcationis et fletus Domino, Deo exercituum, in valle Visionis, eversio murorum et vociferatio ad montem. | 5 Perciocchè quest’è il giorno del fiaccamento, e del calpestamento, e della perplessità, da parte del Signore Iddio degli eserciti, nella Valle della visione; ed egli diroccherà le mura, e le grida andranno infino al monte. |
6 Et Elam sumpsit pharetram, in agmine hominum equitum, et Cir nudavit clipeum. | 6 Ed Elam si è messo indosso il turcasso; sopra i carri degli uomini vi sono de’ cavalieri, e Chir ha scoperto lo scudo. |
7 Et electae valles tuae plenae sunt quadrigarum, et equites ponunt sedes suas in porta. | 7 Ed è avvenuto che le tue scelte valli sono state piene di carri e di cavalieri; hanno posto campo in su la porta |
8 Et revelatum est operimentum Iudae, et respexisti in die illa armamentarium domus Saltus; | 8 E la coverta di Giuda è stata rimossa, e tu hai in quel giorno riguardato alle armi della casa del bosco. |
9 et scissuras civitatis David vidistis, quia multiplicatae sunt; et congregastis aquas piscinae inferioris. | 9 E voi avete provveduto alle rotture della città di Davide, perciocchè erano grandi: ed avete raccolte le acque della pescina disotto; |
10 Et domos Ierusalem numerastis et destruxistis domos ad muniendum murum; | 10 ed avete annoverate le case di Gerusalemme, ed avete diroccate delle case per fortificar le mura; |
11 et lacum fecistis inter duos muros pro aqua piscinae veteris; sed non suspexistis ad eum, qui fecit haec, et eum, qui haec de longe formavit, non vidistis. | 11 ed avete fatto fra le due mura un raccolto delle acque della pescina vecchia; ma non avete riguardato a colui che ha fatto questo, e non avete rivolti gli occhi a colui che ab antico l’ha formato. |
12 Et vocavit Dominus, Deus exercituum, in die illa ad fletum et ad planctum, ad calvitium et ad cingendum saccum; | 12 E il Signore Iddio degli eserciti ha chiamato in quel giorno a pianto, ed a cordoglio; a trarsi i capelli, ed a cignersi di sacco; |
13 et ecce gaudium et laetitia, occidere boves et iugulare pecus, comedere carnes et bibere vinum: “ Comedamus et bibamus, cras enim moriemur ”. | 13 ed ecco allegrezza, e letizia; ammazzar buoi, e scannar pecore; mangiar carni, e ber vino, dicendo: Mangiamo, e beviamo; perciocchè domani morremo. |
14 Et revelatum est in auribus meis a Domino exercituum: “ Certe non dimittetur iniquitas haec vobis, donec moriamini! ”, dicit Dominus, Deus exercituum. | 14 E ciò è pervenuto agli orecchi di me, che sono il Signor degli eserciti. Se mai è fatto per voi purgamento di questa iniquità, finchè muoiate, dice il Signore Iddio degli eserciti |
15 Haec dicit Dominus, Deus exercituum: “ Vade, ingredere ad procuratorem istum, ad Sobnam praepositum palatii: | 15 COSÌ ha detto il Signore Iddio degli eserciti: Va’, entra da questo tesoriere, da Sebna, mastro del palazzo; e digli: |
16 “Quid tibi hic? Aut quis tibi hic, quia excidisti tibi hic sepulcrum?”. Effodiens in excelso sepulcrum suum, excavabat in petra tabernaculum sibi. | 16 Che hai da far qui? e chi è qui de’ tuoi che tu ti tagli qui una sepoltura? or egli tagliava il suo sepolcro in un luogo rilevato, e si disegnava un ostello nella roccia. |
17 Ecce Dominus vehementer proiciet te, homo, violenter te apprehendens. | 17 Ecco, o uomo, il Signore ti caccerà lontano, e ti turerà affatto il volto. |
18 In globum te convolvet glomerans; quasi pilam mittet te in terram latam et spatiosam: ibi morieris, et ibi erunt currus gloriae tuae, ignominia domus domini tui. | 18 Egli ti voltolerà sottosopra come una palla per terra larga e spaziosa; quivi morrai, e quivi saranno i carri della tua gloria, o vituprio della casa del tuo signore. |
19 Et expellam te de statione tua et de ministerio tuo deponam te. | 19 Ed io ti sospingerò giù dal tuo grado, e ti sovvertirò dal tuo stato. |
20 Et erit in die illa: vocabo servum meum Eliachim filium Helciae | 20 Ed avverrà in quel giorno, che io chiamerò Eliachim, mio servitore, figliuolo di Hilchia. |
21 et induam illum tunicam tuam et cingulo tuo cingam eum et potestatem tuam dabo in manu eius; et erit in patrem habitantibus Ierusalem et domui Iudae. | 21 E lo vestirò della tua veste, e lo fortificherò con la tua cintura, e gli darò in mano la tua podestà; ed egli sarà per padre agli abitanti di Gerusalemme, ed alla casa di Giuda. |
22 Et dabo clavem domus David super umerum eius; et aperiet, et non erit qui claudat; et claudet, et non erit qui aperiat. | 22 E metterò la chiave della casa di Davide sopra la sua spalla; ed egli aprirà, e niuno serrerà; e serrerà, e niuno aprirà. |
23 Et figam illum paxillum in loco securo, et erit in solium gloriae domui patris sui. | 23 E lo ficcherò, come un chiodo, in un luogo fermo; ed egli sarà per trono di gloria alla casa di suo padre. |
24 Et suspendent super eum omnem gloriam domus patris sui, propagines etstirpes, omne vas parvulum, a pelvibus ad amphoras. | 24 E si appenderà a quel chiodo tutta la gloria della casa di suo padre, rampolli, e piantoni; tutti gli arredi minori, da’ vasellamenti delle coppe fino a tutti i vasellamenti delle guastade. |
25 In die illa, dicitDominus exercituum, auferetur paxillus, qui fixus fuerat in loco securo, etfrangetur et cadet; et peribit, quod pependerat in eo, quia Dominus locutus est”. | 25 In quel giorno, dice il Signor degli eserciti, sarà tolto il chiodo, il quale era stato fitto in luogo fermo; e sarà riciso, e caderà; e il carico che riposava sopra esso andrà in ruina; perciocchè il Signore ha parlato. Il carico di Tiro |