Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Giudici 20


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BIBBIA MARTINIEINHEITSUBERSETZUNG BIBEL
1 Andarono adunque tutti i figliuoli d'Israele, e si radunarono insieme con un sol cuore dinanzi al Signore in Maspha, da Dan sino a Bersabee, e dalla terra di Galaad.1 Alle Israeliten von Dan bis Beerscheba und auch die Bewohner von Gilead kamen herbei und die Gemeinde versammelte sich einmütig beim Herrn in Mizpa.
2 E tutti i capi de' popoli, e tutte le tribù d'Israele intervennero all'adunanza del popol di Dio in numero di quattrocento mila pedoni atti alla guerra.2 Die Häupter des ganzen Volkes, alle Stämme Israels, traten zu einer Versammlung des Volkes Gottes zusammen, vierhunderttausend Mann zu Fuß, mit Schwertern bewaffnet.
3 (E non ignorarono quelli di Beniamin che si erano congregati i figliuoli d'Israele in Maspha). E fu interrogato il Levita marito della donna uccisa, in qual modo fosse stata eseguita così grande scelleraggine.3 Die Benjaminiter erfuhren, dass die Israeliten nach Mizpa hinaufgezogen waren. Die Israeliten sagten: Berichtet, wie dieses Verbrechen geschehen ist.
4 Egli rispose: Io era arrivato a Gabaa di Beniamin colla mia moglie, e ivi albergai.4 Der Levit, der Mann der ermordeten Frau, antwortete: Ich bin mit meiner Nebenfrau nach Gibea, das in Benjamin liegt, gekommen, um zu übernachten.
5 Quand’ecco che uomini di quella città circondarono di notte tempo la casa, dov'io mi trovava, volendo uccidermi: e questi avendo straziata con inaudito furore di libidine la mia moglie ella se ne morì.5 Da rotteten sich die Bürger von Gibea gegen mich zusammen und umringten nachts in feindlicher Absicht das Haus. Sie wollten mich umbringen und meine Nebenfrau vergewaltigten sie, sodass sie gestorben ist.
6 E io la presi, e la feci in pezzi, e ne mandai i brani in tutti i luoghi del vostro dominio: conciossiachè indegnità così grande, e orrore simile non è mai avvenuto in Israele.6 Da nahm ich den Leichnam meiner Nebenfrau, schnitt ihn in Stücke und schickte sie in alle Gebiete des Erbbesitzes der Israeliten; denn sie hatten mitten in Israel ein schändliches Verbrechen begangen.
7 Siete tutti raunati, o figliuoli d'Israele: risolvete quello che abbiate a fare.7 Nun seid ihr alle hier, ihr Israeliten; also besprecht euch miteinander und beratet hier (was zu tun ist)!
8 E tutto il popolo stando in piedi rispose, come se fosse stato un sol uomo: Noi non torneremo alle nostre tende, e nissuno rientrerà in sua casa;8 Da erhob sich das ganze Volk wie ein Mann und sagte: Keiner von uns darf in sein Zelt gehen und keiner von uns darf in sein Haus zurückkehren.
9 Ma faremo così tutti d'accordo contro Gabaa:9 Wir wollen Folgendes mit Gibea machen: Wir wollen gegen die Stadt (in den Kampf) ziehen.
10 Si scelgano da tutte le tribù d'Israele dieci uomini di ogni centinajo, e cento d'ogni migliajo, e mille di dieci mila, i quali forniscano l’esercito di vettovaglia, affinchè noi possiamo far guerra a Gabaa di Beniamin, e farle pagar il fio della sua scelleraggine.10 Und zwar wählen wir aus allen Stämmen Israels jeweils zehn Männer von hundert und hundert von tausend und tausend von zehntausend durch das Los aus. Sie sollen Verpflegung für die Leute holen, die gekommen sind, um mit Gibea in Benjamin zu machen, was es nach der Schandtat verdient, die es mitten in Israel begangen hat.
11 E si collegò tutto Israele contro quella città, come fosse un sol uomo collo stesso animo, e colla stessa risoluzione.11 So versammelten sich alle Israeliten, geschlossen wie ein Mann, bei der Stadt.
12 E spedirono ambasciatori a tutta la tribù di Beniamin che dissero: Perchè mai si è trovata in voi tanta scelleratezza?12 Und die Stämme Israels schickten Boten durch das ganze Gebiet des Stammes Benjamin und ließen sagen: Was ist das für eine üble Tat, die bei euch geschehen ist?
13 Rimetteteci gli uomini di Gabaa che hanno commessa così grande indegnità, affinchè sieno messi a morte, e tolgasi il male da Israele. Ma quelli non vollero ascoltar l'ambasciata de' loro fratelli, i figliuoli d'Israele:13 Gebt uns also das üble Gesindel von Gibea heraus, wir wollen es töten und wollen das Böse in Israel austilgen. Doch die Benjaminiter wollten nicht auf die Stimme ihrer Brüder, der Israeliten, hören.
14 Ma da tutte le città della loro tribù si radunarono a Gabaa per soccorrerla, e combattere contro tutto il popolo d'Israele.14 Sie kamen vielmehr aus ihren Städten bei Gibea zusammen, um gegen die Israeliten in den Kampf zu ziehen.
15 E si contarono venticinque mila beniamiti atti alle armi, oltre gli abitanti di Gabaa;15 Als man an jenem Tag die Benjaminiter aus den Städten musterte, zählte man sechsundzwanzigtausend mit Schwertern bewaffnete Männer, ohne die Einwohner von Gibea. [Siebenhundert auserlesene Männer wurden gemustert.]
16 I quali erano in numero di settecento uomini fortissimi, che maneggiavan le armi colla sinistra, come colla destra, e colla fionda scagliavano sassi con tal destrezza, che avrebbon colpito in un capello, senza che la pietra scagliata torcesse in altra parte.16 Unter diesen Männern befanden sich siebenhundert besonders auserlesene Männer; sie waren alle Linkshänder und konnten einen Stein haargenau schleudern, ohne je das Ziel zu verfehlen.
17 E della nazione d'Israele, tolti i figliuoli di Beniamin, si contarono quattrocento mila uomini atti alle armi, e pronti a combattere.17 Auch die Männer Israels ließen sich mustern. Es waren ohne die Benjaminiter vierhunderttausend mit dem Schwert bewaffnete Männer, alles tüchtige Krieger.
18 E si mossero, e andarono alla casa di Dio, cioè a Silo: e consultarono Dio, e dissero: Chi sarà nel nostro esercito il capitano a combattere contro i figliuoli di Beniamin? Rispose loro il Signore: Giuda sia il vostro capitano.18 Sie brachen auf, zogen nach Bet-El hinauf und befragten Gott. Die Israeliten sagten: Wer von uns soll zuerst gegen die Benjaminiter in den Kampf ziehen? Der Herr antwortete: Zuerst Juda.
19 E immediatamente i figliuoli d'Israele alzatisi di gran mattino andarono a porre il campo nelle vicinanze di Gabaa:19 Die Israeliten brachen am Morgen auf und bezogen ihr Lager gegenüber Gibea.
20 E indi avanzandosi per dar battaglia a' figliuoli di Beniamin cominciarono ad assalire la città.20 Dann rückten die Israeliten zum Kampf gegen die Benjaminiter aus und stellten sich ihnen gegenüber vor Gibea zum Kampf auf.
21 Ma i figliuoli di Beniamin usciti di Gabaa uccisero in quel dì ventidue mila uomini de' figliuoli d'Israele.21 Die Benjaminiter rückten von Gibea aus und streckten an diesem Tag zweiundzwanzigtausend Israeliten zu Boden.
22 E di nuovo i figliuoli d'Israele affidati al valore, e al numero loro, ordinaron l'esercito nel luogo stesso, in cui prima aveano combattuto:22 Doch die Männer Israels fassten wieder Mut und stellten sich noch einmal zum Kampf auf, am gleichen Ort, wo sie sich am ersten Tag aufgestellt hatten.
23 Prima però di muoversi andarono a piangere dinanzi al Signore sino alla notte, e lo consultarono, e dissero: Debbo io tornare a combattere contro i miei fratelli figliuoli di Beniamin, o no? Ed egli rispose loro: Movetevi contro di loro, e attaccate la mischia.23 Die Israeliten waren nämlich (inzwischen nach Bet-El) hinaufgezogen, hatten bis zum Abend vor dem Herrn geweint und ihn gefragt: Sollen wir noch einmal zum Kampf gegen unseren Bruder Benjamin antreten? Der Herr hatte geantwortet: Zieht hinauf gegen ihn!
24 Ed essendo andati il dì seguente i figliuoli d'Israele a combattere contro i figliuoli di Beniamin,24 Als nun die Israeliten am zweiten Tag gegen die Benjaminiter vorrückten,
25 I figliuoli di Beniamin si scagliarono fuori delle porte di Gabaa; e investitili ne fecero tanta strage che ne stesero al suolo diciotto mila combattenti.25 zogen ihnen die Benjaminiter wiederum von Gibea aus entgegen und streckten noch einmal achtzehntausend Männer aus Israel zu Boden, die alle mit Schwertern bewaffnet waren.
26 Per la qual cosa tutti i figliuoli d'Israele si portarono alla casa di Dio, e assisi piangevano dinanzi al Signore, e digiunarono quel dì sino alla sera e gli offerirono olocausti, e ostie pacifiche,26 Darauf zogen alle Israeliten, das ganze Volk, hinauf nach Bet-El. Dort saßen sie klagend vor dem Herrn; sie fasteten an jenem Tag bis zum Abend und brachten dem Herrn Brandopfer und Heilsopfer dar.
27 E lo consultarone sopra lo stato loro. Ivi era in quel tempo l’arca del testamento del Signore.27 Dann befragten die Israeliten wieder den Herrn. In Bet-El stand nämlich in jenen Tagen die Bundeslade Gottes
28 E Phinees figliuolo di Eleazaro figliuolo di Aronne presiedeva alla casa (di Dio). Consultarono adunque il Signore, e dissero: Dobbiamo noi di nuovo andare a combattere contro i nostri fratelli, i figliuoli di Beniamin, o stare in riposo? Disse loro il Signore: Andate: perocché domane io li darò in vostro potere.28 und Pinhas, der Sohn Eleasars, des Sohnes Aarons, tat in jenen Tagen Dienst vor dem Angesicht des Herrn. Die Israeliten sagten: Sollen wir noch einmal ausrücken zum Kampf mit unserem Bruder Benjamin oder sollen wir es aufgeben? Der Herr antwortete: Zieht hinauf! Denn morgen gebe ich ihn in eure Gewalt.
29 E i figliuoli d'lsraele posero un' imboscata intorno alla città di Gabaa:29 Darauf legten die Israeliten rings um Gibea Leute in den Hinterhalt.
30 E questa terza volta ordinaron l'esercito contro a Beniamin come la prima, e la seconda.30 Am dritten Tag zogen die Israeliten wieder gegen die Benjaminiter hinauf und stellten sich, wie die beiden vorigen Male, bei Gibea auf.
31 Ma i figliuoli di Beniamin nella stessa guisa si scagliarono arditamente fuori della città, e inseguirono per lungo tratto gli avversarii loro che fuggivano, talmente che ne ferirono, come nella prima, e nella seconda giornata, e tagliarono a pezzi quelli che scappavano per le due strade delle quali una va a Bethel, e l'altra conduce a Gabaa, e stesero al suolo circa trenta uomini:31 Die Benjaminiter aber rückten gegen die Israeliten aus und ließen sich von der Stadt weglocken; sie begannen, wie die beiden vorigen Male, auf freiem Feld einzelne Israeliten zu erschlagen, und zwar an den Straßen, von denen die eine nach Bet-El, die andere nach Gibeon hinaufführt, im Ganzen etwa dreißig Mann.
32 Perocché credevano che cedessero secondo il solito. Ma eglino artifiziosamente fingendo di fuggire, ebbero mira di trarli lungi dalla città, e con simulata fuga condurgli a quelle strade che abbiamo dette.32 Die Benjaminiter dachten: Sie werden von uns geschlagen wie beim ersten Mal. Die Israeliten aber sagten: Wir wollen fliehen und sie von der Stadt weg zu den Straßen hinlocken.
33 E allora alzatisi tutti i figliuoli d’Israele da' loro posti, si ordinarono in battaglia nel luogo chiamato Baal-Thamar. E quelli parimente ch'erano nell'imboscata attorno alla città, cominciarono appoco, appoco a farsi vedere,33 Alle Israeliten zogen sich also von ihrem Platz zurück und stellten sich bei Baal-Tamar wieder auf. Die Israeliten aber, die westlich von Gibea im Hinterhalt lagen, brachen aus ihrer Stellung hervor.
34 E ad avanzarsi dalla parte settentrionale della città. E oltre a questo altri dieci mila uomini scelti da tutto Israele provocarono a battaglia gli abitanti della città. E divenne più atroce il conflitto contro i figliuoli di Beniamin: ed essi non compresero, come era preparata per essi da ogni parte la morte.34 Darauf rückten zehntausend ausgewählte Männer aus ganz Israel gegenüber Gibea heran. Es gab einen schweren Kampf; die Benjaminiter erkannten nicht, dass das Unheil sie ereilte.
35 E il Signore li flagellò dinanzi a' figliuoli d'Israele, i quali ne ammazzarono in quel giorno venticinque mila, e cento uomini, tutti valorosi, e buoni pel mestiero delle armi.35 Der Herr schlug die Benjaminiter vor den Augen Israels und die Israeliten machten an jenem Tag fünfundzwanzigtausendundeinhundert Mann aus Benjamin nieder, alles mit Schwertern bewaffnete Krieger.
36 Or i figliuoli di Beniamin veggendosi perdenti, cominciarono a fuggire. La qual cosa avendo osservata i figliuoli d'Israele, fecero ad essi luogo, perchè fuggissero, affinchè incappassero nelle imboscate che aveano messe presso della città:36 Die Benjaminiter sahen, dass sie geschlagen waren. Die Israeliten gaben Benjamin weiteres Gelände preis; denn sie vertrauten auf den Hinterhalt, den sie bei Gibea gelegt hatten.
37 E quelli della imboscata essendo repentinamente saltati fuora da' lor nascondigli, i Beniamiti fuggendo da loro che li mettevano a fil di spada, entrarono nella città, e vi fecer macello.37 Die Leute im Hinterhalt stürmten nun schnell auf Gibea los. Sie kamen aus dem Hinterhalt hervor und erschlugen alles in der Stadt mit scharfem Schwert.
38 Or i figliuoli d'Israele erano convenuti con quelli posti da loro in imboscata di questo segnale, che quando avesser presa la città, vi mettessero il fuoco, per fare intendere mediante il fumo che si leverebbe in alto, come la città era stata presa.38 Die Israeliten hatten mit den Männern im Hinterhalt verabredet, dass sie eine Rauchwolke aus der Stadt aufsteigen lassen sollten.
39 Or questo segnale l'osservarono i figliuoli d'Israele che tuttor combattevano (perocché i figliuoli di Beniamin credendo che si fuggissero, gli incalzavano fortemente avendo uccisi della loro gente trenta uomini).39 Als nun die Israeliten im Kampf kehrtmachten und Benjamin anfing, etwa dreißig Israeliten zu erschlagen, weil sie sagten: Sicher wird Israel von uns völlig geschlagen wie beim ersten Kampf!,
40 Or veggendo quelli la colonna di fumo che si alzava dalla città: e parimente i Beniamiti volgendosi indietro, veggendosi presa la città, e che si alzavano in alto le fiamme,40 da begann aus der Stadt eine hohe Rauchsäule aufzusteigen. Als die Benjaminiter sich umwandten, sahen sie, dass die Stadt wie ein Ganzopfer zum Himmel emporflammte.
41 Allora quelli che avean finto di fuggire, volgendo faccia resistevano con maggior forza. Lo che vedendo i figliuoli di Beniamin si diedero alla fuga;41 Als dann die Israeliten wieder kehrtmachten, gerieten die Benjaminiter in Verwirrung; denn sie erkannten, dass das Unglück sie ereilt hatte.
42 E cominciarono a pigliar la via del deserto: ma i loro nemici gl’inseguirono anche in quella parte: e di più furono investiti di fronte da quelli che aveano incendiata la città.42 Sie zogen sich vor den Israeliten in Richtung auf die Wüste zurück, konnten aber dem Kampf nicht entrinnen. Denn nun kamen auch die Männer (Israels) aus der Stadt, nahmen die Benjaminiter in die Zange und vernichteten sie.
43 E così avvenne che dall'una e dall'altra parte erano trucidati da' nemici, e perivano senza avere scampo. E furono sterminati, e stesi al suolo dalla parte orientale di Gabaa.43 Sie umzingelten die Benjaminiter und verfolgten sie von Noha [zertraten sie] bis in die Gegend östlich von Gibea.
44 E quelli che rimasero uccisi in quello stesso luogo furon diciotto mila uomini combattenti, tutti di sommo valore.44 Achtzehntausend Mann aus Benjamin fielen, alles kampferprobte Männer.
45 Lo che avendo veduto gli avanzi di Beniamin fuggirono nel deserto, e andavano verso il masso chiamato Remmon: e sparsi com'erano, e fuggendo chi quà, di là, ne furon morti altri cinque mila. E inseguendogli ancor più innanzi ne uccisero altri due mila.45 Die Übrigen wandten sich um und flohen auf die Wüste zu, nach Sela-Rimmon. Die Israeliten hielten Nachlese und vernichteten auf den Straßen noch einmal fünftausend Mann. Bei der Verfolgung, die sich bis nach Gidom hinzog, erschlugen sie nochmals zweitausend von ihnen.
46 Per la qual cosa tutti quelli che in diversi luoghi perirono de' Beniamiti furono venti cinque mila combattenti, espertissimi nel mestiere dell'armi.46 Die Gesamtzahl der Gefallenen aus Benjamin betrug an diesem Tag fünfundzwanzigtausend, lauter mit dem Schwert bewaffnete Krieger.
47 Rimasero adunque di tutta la gente di Beniamin secento uomini che poterono salvarsi, e fuggirsi nel deserto; e si fermaron per quattro mesi sul masso di Remmon.47 Nur sechshundert Mann konnten sich absetzen und in die Wüste nach Sela-Rimmon fliehen; sie blieben vier Monate in Sela-Rimmon.
48 Ma i figliuoli d'Israele tornati indietro trucidarono tutti gli avanzi della città dagli uomini fino alle bestie e tutte le città, e i villaggi di Beniamin furono preda del fuoco divoratore.48 Die Israeliten aber kehrten zu den Benjaminitern zurück und erschlugen alles, was zu finden war, mit scharfem Schwert, die Stadt samt Menschen und Vieh. Ebenso steckten sie alle Städte, die sie finden konnten, in Brand.