Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Zaccaria 14


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 Ecco, che vengono i giorni del Signore, e si farà in mezzo a te la spartizione delle tue spoglie.1 Ecco, un giorno viene per il Signore e le tue spoglie saranno divise in te.
2 Ed io raunerò tutte le genti a combattere contro Gerusalemme, e la città sarà espugnata, e atterrate le case, e violate le donne; e la metà de' cittadini anderà in ischiavitù; e il resto del popolo non sarà tolto dalla città.2 Radunerò tutte le genti a Gerusalemme per la battaglia. La città sarà presa, gli edifici saranno saccheggiati, le donne violentate. La metà dei cittadini andrà in esilio, ma il resto del mio popolo non sarà cacciato di città.
3 E il Signore apparirà, e combatterà contro quelle nazioni, come combattè nel dì di quella battaglia.3 Il Signore uscirà a combattere contro quelle genti, come quando combatté nel giorno dello scontro.
4 Egli in quel dì poserà i suoi piedi sul monte degli ulivi, che sta dirimpetto a Gerusalemme da levante; e si spaccherà il monte degli ulivi nel suo mezzo a levante, e a ponente in grandissima voragine, e la metà del monte diviso cadrà a settentrione, e l'altra a mezzodì.4 I suoi piedi staranno in quel giorno sopra il monte degli Ulivi, che è di fronte a Gerusalemme, a oriente. Il monte degli Ulivi si spaccherà in mezzo da oriente a occidente, formando un'immensa voragine: una parte del monte si ritirerà verso settentrione e l'altra verso mezzogiorno.
5 E voi fuggirete alla valle di quei monti, perche la valle di quei monti sarà congiunta col (monte) vicino, e fuggirete come fuggiste dal tremuoto a' tempi di Ozia re di Giuda. E verrà il Signore Dio mio, e con lui tutti ì santi.5 La valle di Innom sarà ricolma -- la valle di Innom si estende fino ad Asal -- sarà ricolma come fu ricolma in seguito al terremoto al tempo di Ozia, re di Giuda. Il Signore, mio Dio, verrà, e tutti i suoi santi con lui.
6 E in quel giorno non sarà luce, ma freddo, e gelo.6 In quel giorno s'estinguerà la luce, non vi sarà più né freddo né gelo.
7 E vi sarà un giorno, che è conosciuto dal Signore, che non sarà nè giorno, nè notte: e sulla sera sarà la luce.7 Sarà un giorno straordinario, noto solo al Signore; non vi sarà né giorno né notte e anche alla sera vi sarà luce.
8 E in quel giorno sgorgheranno da Gerusalemme acque vive; la metà di esse verso il mare orientale, e l'altra metà verso il mare d'occidente: vi saranno di state, e di verno.8 In quel giorno usciranno acque vive da Gerusalemme: metà verso il mare d'oriente e metà verso il mare d'occidente; ci saranno d'estate e d'inverno.
9 E il Signore regnerà sopra tutta la terra: in quel giorno un solo sarà il Signore, e un solo il suo nome.9 Il Signore sarà re sopra tutta la terra. In quel giorno il Signore sarà unico e unico sarà il suo nome.
10 E la terra tornerà ad essere abitata fino al deserto, dal colle a Remmon a mezzodì di Gerusalemme; ed ella sarà esaltata, e sarà abitata nel suo sito, dalla porta di Benjamin fino al luogo dell'antica porta, e fino alla porta degli angoli; e dalla torre di Hananeel fino agli strettoi del re.10 Tutto il paese sarà cambiato in pianura da Gàbaa fino a Rimmòn Negheb. Gerusalemme sarà sopraelevata, pur rimanendo nello stesso posto, dalla porta di Beniamino fino al posto della prima porta, fino alla porta dell'Angolo e dalla torre di Cananeèl fino ai torchi reali.
11 Ed ella sarà abitata, e non sarà più anatema; ma Gerusalemme siederà tranquilla.11 Vi si abiterà. L'anatema non vi sarà più e Gerusalemme dimorerà in pace.
12 E questa sarà la piaga, colla quale percuoterà il Signore tutte le genti, che han tirata la spada contro Gerusalemme: si struggeranno le carni di ciascheduno, mentr'ei si starà ritto su suoi piedi, e marciranno i loro occhi ne' loro Forami, e s'infradicirà nelle loro bocche la lingua.12 Questa sarà la piaga con cui il Signore colpirà i popoli che avranno mosso guerra contro Gerusalemme: farà marcire la carne di ciascuno, mentre si terrà ritto sui suoi piedi; i suoi occhi marciranno nelle loro orbite e la sua lingua marcirà nella sua bocca.
13 In quel giorno sarà da Dio scompiglio grande tra loro, e l'uno stringerà la mano dell'altro, e si attaccherà colla mano alla mano del suo fratello.13 In quel giorno ci sarà per opera del Signore gran panico in mezzo a loro: uno afferrerà l'altro per la mano e la sua mano s'alzerà contro la mano dell'altro.
14 E Giuda istesso combatterà contro Gerusalemme, e si ammasseran le ricchezze di tutte le genti all'intorno l'oro, e l'argento, e copia grande di vestimenta,14 Anche Giuda combatterà in Gerusalemme, e là sarà raccolta la ricchezza di tutti i popoli intorno: oro, argento e vesti in grande quantità.
15 E i cavalli, e i muli, e i cammelli, e gli asini, e tutte le bestie, che saranno in quel campo, soffriranno quella medesima piaga.15 Ci sarà pure una piaga, simile alla prima, per i cavalli, i muli, i cammelli, gli asini e tutti gli animali che si troveranno in quegli accampamenti.
16 E tutti quelli, che resteranno di tutte quante le genti, che si mossero contro Gerusalemme, anderanno ogn' anno ad adorare il Signore Re degli eserciti, ed a celebrare la festa de' tabernacoli.16 Allora ogni sopravvissuto di tutte le genti venute contro Gerusalemme salirà di anno in anno per adorare il re, il Signore degli eserciti, e per celebrare la festa delle Capanne.
17 E qualunque sia delle famiglie della terra, che non si porti a Gerusalemme ad adorare il Re, il Signore degli eserciti, non vi sarà pioggia per lei.17 Se una delle famiglie della terra non salirà a Gerusalemme per adorare il re, il Signore degli eserciti, sopra di essa non ci sarà la pioggia.
18 Che se qualche famiglia di Egitto non si muoverà, e non verrà, neppur per lei vi sarà pioggia; ma rovina grande il Signore farà soffrire a tutte le genti, che non anderanno a celebrare la festa de' tabernacoli.18 Se la famiglia d'Egitto non salirà e non verrà, sopra di essa ci sarà la piaga con cui il Signore colpirà le genti che non salgono per celebrare la solennità delle Capanne.
19 Questo sarà il gran peccato dell'Egitto, e questo il peccato di tutte le genti, il non andare a celebrare la solennità de' tabernacoli.19 Tale sarà il castigo per l'Egitto e per tutte le genti che non salgono per celebrare la solennità delle Capanne.
20 In quel giorno quello, che orna la briglia del cavallo, sarà consagrato al e Signore, e le caldaie nella casa del Signore saranno come le caraffe dell'altare.20 In quel giorno su tutte le sonagliere dei cavalli vi sarà "Sacro al Signore" e nella casa del Signore le caldaie saranno come i bacili davanti all'altare.
21 E tutte le caldaie di Gerusalemme, e di Giuda saran consagrate al Signore degli eserciti, e tutti quelli, che offeriran sagrifizio, verranno, e le prenderanno per cuocervi le carni: e non sarà più in quel giorno alcun mercatante nella casa del Signore degli eserciti.21 Ogni caldaia in Gerusalemme e in Giuda sarà consacrata al Signore degli eserciti. Quanti vorranno fare sacrifici verranno a prenderle per cuocervi le carni. In quel giorno non vi sarà più alcun cananeo nella casa del Signore degli eserciti.