Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Amos 2


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 2008
1 Queste cose dice il Signore: Dopo le tre scelleraggini di Moab, e dopo le quattro noi richiamerò, perchè egli ha abbruciate le ossa del re di Edom, riducendolo in cenere.1 Così dice il Signore:
«Per tre misfatti di Moab
e per quattro non revocherò il mio decreto di condanna,
perché ha bruciato le ossa del re di Edom
per ridurle in calce.
2 Or io manderò fuoco contro di Moab, il quale divorerà le case di Carioth, e Moab perirà con fracasso, e al suono della tromba.2 Manderò il fuoco a Moab
e divorerà i palazzi di Keriòt
e Moab morirà nel tumulto,
al grido di guerra, al suono del corno.
3 E sperderò di mezzo a lui il giudice, e ucciderò con esso tutti i suoi principi, dice il Signore.3 Eliminerò dal suo seno chi governa,
ucciderò, insieme con lui, tutti i suoi prìncipi»,
dice il Signore.
4 Queste cose dice il Signore: Dopo le tre scelleraggini di Giuda, e dopo le quattro io nol richiamerò, perchè egli ha rigettata la legge del Signore, e non ha osservati i suoi comandamenti; perocché lo hanno sedotto i suoi idoli, dietro a' quali andarono i padri loro.4 Così dice il Signore:
«Per tre misfatti di Giuda
e per quattro non revocherò il mio decreto di condanna,
perché hanno rifiutato la legge del Signore
e non ne hanno osservato i precetti,
si sono lasciati traviare dagli idoli
che i loro padri avevano seguito.
5 Ed io manderò fuoco contro di Giuda, e divorerà le fabbriche di Gerusalemme.5 Manderò il fuoco a Giuda
e divorerà i palazzi di Gerusalemme».
6 Queste cose dice il Signore: Dopole tre scelleraggini d'Israele, e dopo le quattro io nol richiamerò, perchè egli ha venduto a prezzo d'argento il giusto, e il povero per un paio di scarpe.6 Così dice il Signore:
«Per tre misfatti d’Israele
e per quattro non revocherò il mio decreto di condanna,
perché hanno venduto il giusto per denaro
e il povero per un paio di sandali,
7 Schiacciano nella polvere della terra le teste de' poveri, e schivano di trattare co' piccoli. Il figliuolo, e il padre si accostarono alla stessa fanciulla, disonorando il mio santo nome.7 essi che calpestano come la polvere della terra
la testa dei poveri
e fanno deviare il cammino dei miseri,
e padre e figlio vanno dalla stessa ragazza,
profanando così il mio santo nome.
8 E presso a qualunque de' loro altari si adagiavano sopra le vestimenta ricevute in pegno: e nella casa del loro Dio bevevano il vino di quelli, che avevano condannati.8 Su vesti prese come pegno si stendono
presso ogni altare
e bevono il vino confiscato come ammenda
nella casa del loro Dio.
9 Ma fui pur io, che sterminai dinanzi a loro gli Amorrei, l'altezza de' quali agguagliava i cedri, e la fortezza era come di una quercia: io guastai nell'alto i suoi frutti, e al basso le sue radici.9 Eppure io ho sterminato davanti a loro l’Amorreo,
la cui statura era come quella dei cedri
e la forza come quella della quercia;
ho strappato i suoi frutti in alto
e le sue radici di sotto.
10 Io son quegli, che vi trassi fuora dalla terra d'Egitto, e vi condussi pel deserto per quarant' anni, per darvi il possesso della terra degli Amorrei.10 Io vi ho fatto salire dalla terra d’Egitto
e vi ho condotto per quarant’anni nel deserto,
per darvi in possesso la terra dell’Amorreo.
11 E de' vostri figliuoli scelsi i profeti, e della vostra gioventù i Nazarei. Non è egli così, o figliuoli d'Israele, dice il Signore?11 Ho fatto sorgere profeti fra i vostri figli
e nazirei fra i vostri giovani.
Non è forse così, o figli d’Israele?
Oracolo del Signore.
12 E voi presenterete il vino a' Nazarei, e intimerete, e direte a' profeti: Non profetate.12 Ma voi avete fatto bere vino ai nazirei
e ai profeti avete ordinato: “Non profetate!”.
13 Ecco che io sotto di voi striderò, come stride un carro sotto il peso del fieno.13 Ecco, vi farò affondare nella terra,
come affonda un carro
quando è tutto carico di covoni.
14 E l'uomo snello fuggire non potrà, e il forte non conserverà sua fortezza, e il valoroso non salverà la sua vita.14 Allora nemmeno l’uomo agile potrà più fuggire
né l’uomo forte usare la sua forza,
il prode non salverà la sua vita
15 E quelli, che maneggiano l'arco, non si reggeranno su' piedi, e il cavaliere sul suo cavallo non potrà mettersi in salvo:15 né l’arciere resisterà,
non si salverà il corridore
né il cavaliere salverà la sua vita.
16 E il più franco di cuore tra i campioni si fuggirà ignudo in quel giorno, dice il Signore.16 Il più coraggioso fra i prodi
fuggirà nudo in quel giorno!».
Oracolo del Signore.