Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Ezechiele 3


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BIBBIA MARTINIDIODATI
1 (Il Signore) disse a me: Figliuol dell'uomo, mangia tutto quello, che troverai, mangia questo volume, e va, e parla a' figliuoli a' Israele.1 Poi colui mi disse: Figliuol d’uomo, mangia ciò che tu troverai; mangia questo rotolo; poi va’, e parla alla casa d’Israele.
2 E apersi la mia bocca, ed ei mi fé mangiar quel volume:2 Ed io apersi la mia bocca, ed egli mi fece mangiar quel rotolo.
3 Ed ei disse a me: Figliuolo dell'uomo, il tuo ventre si ciberà, e le tue viscere si empieranno di questo volume, che io ti do. E lo mangiai, e fu dolce alla mia bocca come il miele.3 E mi disse: Figliuol d’uomo, pasci il tuo ventre, ed empi le tue interiora di questo rotolo che io ti do. Ed io lo mangiai, ed esso mi fu dolce in bocca, come miele.
4 Ed ei disse a me: Figliuolo dell'uomo, va alla casa d'Israele, e annunzierai loro le mie parole;4 Poi egli mi disse: Figliuol d’uomo, vattene alla casa d’Israele, e parla loro con le mie parole.
5 Imperocché non ad un popolo di astruso linguaggio, e d'ignota favella se' tu mandato, ma alla casa d'Israele;5 Conciossiachè tu non sii mandato ad un popolo di favella sconosciuta, nè di lingua non intelligibile; anzi alla casa d’Israele.
6 Né a popoli vari di astruso linguaggio, e d'ignota favella, de' quali tu non possa capire il discorso; e se a questi tu fossi mandato, ei ti ascolterebbero.6 Non a molti popoli di favella sconosciuta, nè di lingua non intelligibile, le cui parole tu non intenda. Se io ti avessi mandato a tali popoli, non ti ascolterebbero essi?
7 Ma la casa d'Israele non vuole udir te, perchè me stesso non vuole udire: perocché la casa tutta d'Israele è di fronte impudente, e di cuore in durito.7 Ma la casa d’Israele non vorrà ascoltarti; perciocchè non pur me voglion ascoltare; perchè tutta la casa d’Israele è di dura fronte, e di cuore ostinato.
8 Ecco io do a te faccia più tosta delle facce loro, e fronte più dura delle lor fronti.8 Ecco, io induro la tua faccia contro alla lor faccia, e la tua fronte contro alla lor fronte.
9 Ti darò faccia come di diamante, e di selce, non aver paura, e non ti conturbare dinanzi a loro, perchè ella è una contumace famiglia.9 Io rendo la tua fronte simile ad un diamante, più dura che una selce; non temerli, e non avere spavento di loro; perciocchè sono una casa ribelle.
10 E disse a me: Figliuolo dell'uomo, tutte le parole ch'io dico a te, ricevile nel cuor tuo, e ascoltale colle tue orecchie.10 Poi mi disse. Figliuol d’uomo, ricevi nel cuor tuo tutte le mie parole, che io ti dirò, e ascoltale con le tue orecchie.
11 E va, presentati a' fuorusciti, ai figliuoli del popol tuo, e parlerai loro, e (se per sorte ascoltino, e si posino) dirai loro: Queste cose dice il Signore Dio.11 E vattene a’ figliuoli del tuo popolo, che sono in cattività, e parla loro, e di’ loro: Così ha detto il Signore Iddio; che che sia, o che ascoltino, o che se ne rimangano.
12 E presemi lo spirito, e udii dietro a me voce di grande strepito: Benedetta la gloria del Signore nel luogo santo di lui.12 E lo Spirito mi levò ad alto, ed io udii dietro a me una voce, con un grande scrollamento, che diceva: Benedetta sia la gloria del Signore dal suo luogo.
13 E (udii) il remore delle all'degli animali, delle quali l'una batteva l'altra, e il romorio delle ruote, che se guivano gli animali, e voce di grande strepito.13 Io udii eziandio il suono dell’ali degli animali, che battevano l’una all’altra; e il suono delle ruote allato a quelle, e il romor di un grande scrollamento.
14 E lo spirito mi sollevò, e mi prese, e me n'andava amareggiato dall'ira del mio spirito; ma era meco la mano del Signore, che mi fortificava.14 Lo Spirito adunque mi levò, e mi prese; ed io andai, essendo tutto in amaritudine, per lo sdegno del mio spirito; e la mano del Signore fu forte sopra me.
15 E giunsi ai fuorusciti presso aduna massa di nuove biade, dov'eran que', che abitavano presso il fiume Chobar, e mi posi a sedere dove quelli sedevano; ed ivi mi stetti sette giorni afflitto in mezzo a loro.15 E venni a quelli ch’erano in cattività in Tel-abib, che dimoravano presso al fiume Chebar; e mi posi a sedere dove essi sedevano; e dimorai quivi sette giorni, nel mezzo di loro, tutto attonito, e desolato
16 E passati sette giorni, parlò a me il Signore, dicendo:16 ED in capo di sette giorni, la parola del Signore mi fu indirizzata, dicendo:
17 Figliuolo dell'uomo, io ti ho dato per sentinella alla casa d'Israele, e dalla mia bocca udirai le mie parole, e le annunzierai loro da parte mia.17 Figliuol d’uomo, io ti ho costituito guardia alla casa d’Israele; ascolta dunque la mia parola, che esce della mia bocca, ed ammoniscili da parte mia.
18 Se quando io dico all'empio: Certo che tu morrai, tu non glielo annunzi, e non gli parli, affinchè si ritragga dalla via di sua empietà, e viva; l'empio stesso morrà nel suo peccato, ma del sangue di lui domanderò conto a te.18 Quando io avrò detto all’empio: Per certo tu morrai; se tu non l’ammonisci, e non gli parli, per avvertirlo che si ritragga dalla sua via malvagia, per far ch’egli viva; esso empio morrà per la sua iniquità; ma io ridomanderò il suo sangue dalla tua mano.
19 Ma se tu avrai avvisato l'empio, e quegli non si sarà convertito dalla sua empietà, e dall'empia sua via, egli morrà nella sua iniquità, ma tu hai liberata l'anima tua.19 Ma quando tu avrai ammonito l’empio, s’egli non si converte dalla sua empietà, e dalla via sua malvagia, egli morrà per la sua iniquità, ma tu avrai scampata l’anima tua.
20 Similmente se il giusto abbandonerà la sua giustizia, e farà opere ini que, io porrò inciampo dinanzi a lui; ei morrà, perchè tu non lo hai ammonito: morrà nel suo peccato, e non farassi ricordanza delle opere giuste, che egli fece; ma del sangue di lui chiederò conto a te.20 Parimente, se avviene che il giusto si storni dalla sua giustizia, e commetta iniquità; e che io gli ponga innanzi alcun intoppo; e ch’egli muoia, egli morrà nel suo peccato; perciocchè tu non l’avrai ammonito; e le sue opere giuste, ch’egli avrà fatte, non saran più ricordate; ma io ridomanderò il suo sangue dalla tua mano.
21 Che se tu avrai ammonito il giusto, affinchè il giusto non pecchi, ed egli non peccherà: egli avrà vera vita, perchè tu lo hai ammonito, e tu hai liberata l'anima tua.21 Ma quando tu avrai ammonito il giusto, ch’egli non pecchi, se egli non pecca, per certo egli viverà; perciocchè sarà stato ammonito; e tu avrai scampata l’anima tua
22 E si fé sentire sopra di me la mano del Signore, e dissemi: Sorgi, e va alla campagna, ed ivi io parlerò con te.22 Poi la mano del Signore fu quivi sopra me; ed egli mi disse: Levati, esci alla campagna, e quivi io parlerò teco.
23 E alzatomi andai alla campagna, ed ecco, che ivi si stava la gloria del Signore, come quella gloria, ch'io vidi presso il fiume Chobar: ed io caddi boccone.23 Ed io mi levai, ed uscii alla campagna; ed ecco, quivi era ferma la gloria del Signore, simile alla gloria che io avea veduta in sul fiume Chebar; ed io caddi sopra la mia faccia.
24 Ed entrò in me lo spirito, e rizzommi su' miei piedi, e parlommi, e dissemi: Va, e rinchiuditi nella tua casa.24 E lo Spirito entrò in me, e mi rizzò in piè, e parlò meco, e mi disse: Entra in casa tua, e rinchiuditi dentro.
25 Ed ecco, che a te, o figliuolo dell'uomo, son messe le catene, e con esse ti legheranno, e tu non potrai uscire di mezzo a loro.25 E quant’è a te, figliuol d’uomo, ecco, ti son messe delle funi addosso, e tu sarai legato con esse, e non uscirai fra loro.
26 E farò, che la tua lingua ti si attacchi al palato, e sarai mutolo, e non più come un riprensore; perocché ella è una contumace famiglia.26 Ed io farò che la tua lingua starà attaccata al tuo palato, e sarai mutolo, e non sarai loro uomo riprenditore; perciocchè sono una casa ribelle.
27 Ma quando io ti avrò parlato, aprirò la tua bocca, e tu dirai loro: Queste cose dice il Signore Dio: Chi ascolta, ascolti, e chi dorme, dorma; perocché ella è una contumace famiglia.27 Ma quando io ti parlerò, ti aprirò la bocca; e tu dirai loro: Così ha detto il Signore Iddio; chi ascolta ascolti; chi se ne rimane se ne rimanga; perciocchè sono una casa ribelle