Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Geremia 30


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1 Parola detta a Geremia dal Signore, che disse:1 Questo è lo detto che Iddio disse a Ieremia, dicente:
2 Queste cose dice il Signore, il Dio d'Israele: Scrivi tutte le parole, che io ti ho dette, in un libro;2 Questo dice lo Signore Iddio d' Israel: scrivi tutte le parole, che io t' hoe parlato, nello libro.
3 Imperocché ecco che vengono i giorni, dice il Signore, ed io faro ritornare i fuorusciti del popol mio d'Israele, e di Giuda, dice il Signore, e farolli ritornare alla terra, che io diedi a' padri loro, e la possederanno.3 Ecco li dì vegnono, dice Iddio, e convertirò la conversione del populo mio Israel e Giuda, dice Iddio; e convertirolli alla terra la quale io diedi alli loro padri, e possederanno quella.
4 E queste son le parole dette dal Signore ad Israele, e a Giuda:4 E queste sono le parole che Iddio disse a Israel e a Giuda:
5 Queste cose dice il Signore: Abbiamo udito voce di terrore, di sbigottimento, e non di pace.5 Però che questo dice Iddio: noi udimmo [voce] di spaventamento; paura, e non pace.
6 Domandate, e cercate se il maschio partorisca: e perchè adunque ho io veduto tutti gli uomini colle mani a' loro fianchi a guisa di partorienti, e tutte le facce loro ingiallite?6 Domandate, se l'uomo maschio ingenera : adunque chè vidi io tutti li uomini tenere la mano sopra loro lombi, quasi come femina che partorisce, e tutte le faccie sono rivolte, e sono fatte come ruggine?
7 Ahi che grande è quel giorno! non ve n'è altro simile, ed è il tempo della tribolazione di Giacobbe, ed egli da questa sarà salvato.7 Ma guai, però che quello die è grande! e non è simile, ed è tempo di tribulazione, e Iacob sarà salute di lui.
8 E in quel giorno (dice il Signor degli eserciti) io spezzerò il giogo messo da colui sul tuo collo, e romperò i suoi lacci, e non ti domineranno più gli stranieri:8 E sarà in quello dì, dice lo Signore delli esèrciti, ch' io romperò lo giogo del tuo collo, e romperò li suoi [legami]; e li strani non averanno più signoria sopra loro.
9 Ma serviranno (i tuoi) al Signore Dio loro, e a Davidde loro re, che io farò sorger per essi.9 Ma serviranno al loro Signore, e a David re, lo quale resuscitarò a loro.
10 Non temere adunque tu servo mio Giacobbe, dice il Signore, e non aver paura, o Israele: imperocché ecco che io salverò te da una terra rimota, e la tua stirpe dalla terra di sua schiavitù, e tornerà Giacobbe, e avrà riposo, e sarà ricolmo di beni, e non avrà chi temere:10 E tu Iacob, servo mio, non temere, [dice Iddio], e tu Israel, non avere paura; però ch' io salverò te di terra lontana, e la tua generazione della terra della loro prigione; e ritornerà Iacob, e riposerassi, e abbonderà di tutti li beni, e non sarà cui egli tema.
11 Imperocché io sono con te, dice il Signore, affin di salvarti: imperocché io farò fine di tutte le genti, tralle quali io ti dispersi; ma non farò fine di te: ma ti gastigerò con giustizia, affinchè tu non sembri a te stesso innocente;11 Però ch' io sono teco, dice Iddio, per salvare; e farò consumazione in tutte le genti, nelli quali io ti dispersi, ma te io non darò in consumazione; ma castig herotti in giudicio, acciò che tu [non] paia a te medesimo innocente.
12 Imperocché cosi dice il Signore: La tua frattura è insanabile, la tua piaga è maligna.12 Però che questo dice Iddio: la tua rottura sì è insanabile, e piaga pessima.
13 Non è chi faccia giudizio del tuo male per medicarlo: i rimedi non ti giovano.13 Non è chi giudichi il tuo giudicio a legare; le curazione non è utilitade a te.
14 Tutti i tuoi amatori si sono scordati di te, e non cercheranno di te: perocchè io ti ho percossa con piaga di nimico, con gastigo crudele: per la moltitudine di tue iniquità sono incalliti i tuoi peccati.14 Tutti li tuoi amatori ti hanno dimenticato, e non ti chiederanno; io hoe percosso [te] con piaga d'inimico, con castigamento crudele; li tuoi peccati sono fatti duri per la moltitudine della tua iniquità (e malvagità).
15 Perchè alzi le strida nelle tue pene? Insanabile è il tuo dolore: per ragion della moltitudine di tue iniquità, e per gli incalliti tuoi peccati ho io fatto a te questo.15 Per che gridi sopra la tua contrizione? lo tuo dolore è insanabile; per la moltitudine della tua iniquitade, e per li tuoi duri peccati, io t'hoe fatto tutte queste cose.
16 Ma tutti quelli, che ti divorano, saran divorati, e tutti i nimici tuoi saran menati in ischiavitù: e coloro, che ti desolano, saran desolati; e i predatori tuoi saran predati;16 Però tutti quelli che ti mangiano saranno posti in prigione; e quelli che ti guastano saranno guastati, e tutti li tuoi predatori darò in preda.
17 Imperocché io cicatrizerò la tua piaga, e ti guarirò delle tue ferite, dice il Signore. Poiché a te, o Sion, han dato il nome di ripudiata: Ell'è colei, che non ha chi n'abbia pensiero.17 Io ti forbirò la piaga e la margine, e sanarò te delle tue ferite, dice Iddio. Però che ti chiamarono la gittata Sion: questa è quella che non avea richiedente.
18 Queste cose dice il Signore: Ecco che io richiamerò le fuoruscite famiglie di Giacobbe, ed avrò compassione delle sue case, e la città sarà riedificata nell'alto suo monte, e il tempio sarà fondato secondo la sua dignità.18 Questo dice Iddio: ecco io convertirò la conversione de' tabernacoli di Iacob, e averò misericordia de' suoi tetti; e la [città] sarà edificata nella sua altezza, e lo tempio si fonderà secondo lo suo ordine.
19 E da essi usciranno laude, e voci di giubilo: o io li moltiplicherò, e non diminuiranno, e li glorificherò, e non saran più avviliti.19 E uscirà di loro lode e voce di trastullante; e multiplicherolli, e non saranno minorati; e glorificherolli, e non saranno attenuati.
20 E i figliuoli di lei saran come da principio, e la loro adunanza sarà stabile dinanzi a me. Ed io punirò tutti coloro, che lo affliggono.20 E saranno li suoi figliuoli come dal principio, e la sua compagnia dinanzi a me permarrà; e visiterò incontro a tutti quelli che tribulano lui.
21 E da lui verrà il suo condottiere: e il principe spunterà di mezzo a lui: e io lo faro avvicinare, ed egli si accosterà a me. Imperocché chi è costui, che abbia fisso in cuor suo di accostarsi a me, dice il Signore?21 E sarà la sua guida di lui; e sarà prodotto lo principe di mezzo di lui, e multiplicherollo, e verrà a me chi è questo il quale metta cuore a sè di venire a me? dice Iddio.
22 E voi sarete mio popolo, e io sarò vostro Dio.22 E sarete a me in populo, e sarò a voi Iddio.
23 Ecco il turbine del Signore, il furore, che scappa fuori, la bufera precipitosa, piomberà sul capo degli empj.23 Ecco la turbazione di Dio, furore che esce fuori, tempesta rovinante nel capo de' malvagi, e sopra loro si riposeranno.
24 Il Signore non darà posa all'ira, e all'indignazione sino a tanto, che abbia eseguiti, e compiuti i disegni del cuor suo: voi li comprenderete alla fine de' giorni.24 Lo Signore non rivolgerà l'ira della sua indignazione, mentre che fae e compie la cogitazione del cuore suo; nel novissimo tempo delli dì intenderete queste cose.