Scrutatio

Venerdi, 10 maggio 2024 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Geremia 1


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BIBBIA MARTINIBIBBIA TINTORI
1 Parole di Geremia figliuolo di Helcia, uno de' sacerdoti, che abitavano in Anathoth nella terra di Benjamin.1 Parole di Geremia, figlio d'Elia, uno dei sacerdoti che abitavano in Anatot, nella terra di Beniamino.
2 Parole dette a lui dal Signore ne' giorni di Josia figliuolo di Amon, re di Giuda, il decimoterzo anno del regno di lui,2 Parole dette a lui dal Signore nei giorni di Giosia figlio di Ammon, re di Giuda, il tredicesimo anno del suo regno,
3 E dette a lui ne' giorni di Joachim figliuolo di Josia, re di Giuda, sino a tutto l'undecimo anno di Sedecia figliuolo di Josia, re di Giuda, sino alla trasmigrazione di Gerusalemme nel quinto mese.3 e nei giorni di Ioaehim, figlio di Giosia, re di Giuda, fino al termine dell'undicesimo anno di Sedecia, figlio di Giosia, re di Giuda, fino alla trasmigrazione di Gerusalemme, nel quinto mese.
4 E il Signore parlommi, dicendo:4 Il Signore mi indirizzò la parola e disse:
5 Anzi che ti formassi nel sen della madre, io ti conobbi, ed anzi che tu uscissi dall'utero, io ti santificai, e ti diedi Profeta alle genti.5 « Avanti di formarti nel seno di tua madre ti conob­bi, avanti che tu uscissi dal seno ti santificai, e ti stabilii profeta alle nazioni ».
6 Ed io dissi: Ah, ah, ah, Signore Dio, tu vedi, ch'io non so parlare, perchè io sono un fanciullo.6 E io dissi: « Ah, ah, ah! Signore Dio! Io non so parlare, perchè sono un fanciullo ».
7 E il Signore disse a me: Non dire: Io sono un fanciullo; perocché tu anderai a fare tutte quelle cose, per le quali ti spedirò, e tutto quello, che io t'ingiungerò, tu lo dirai.7 Il Signore mi disse: « Non dire: Sono un fanciullo, perchè tu, qualunque commissione t'affiderò, la farai, e dirai tutto quello che io t'ordinerò:
8 Non temere la faccia di coloro: conciossiachè son io con te, per trarti d'impaccio, dice il Signore.8 non temere davanti a loro, perchè ci son io con te a liberarti, — dice il Signore — ».
9 E stese il Signore la mano, e toccò la mia bocca; e dissemi il Signore: Ecco che io pongo nella tua bocca le mie parole:9 Poi il Signore stese la sua mano e toccò la mia bocca, e mi disse il Signore: « Ecco metto le mie parole nella tua bocca,
10 Ecco che io ti do oggi autorità sopra le genti, e sopra i reami, affinchè tu di radichi, e distrugga, e disperga, e dissipi, e edifichi, e pianti.10 ecco ti stabilisco in questo giorno sopra le nazioni e sopra i regni, perchè tu sradichi e distrugga, disperda e dissipi, edifichi e pianti ».
11 E il Signore mi parlò, e disse: Che è quello, che tu vedi, o Geremia? E io dissi: Io vedo una verga vegliante.11 E il Signore mi parlò e disse: « Che vedi, Geremia? » Ed io risposi: « Io vedo una verga che veglia ».
12 E il Signore mi disse: Cosi è come tu hai veduto; perocché io sarò vigilante sopra la mia Parola per adempirla.12 E il Signore mi disse: « Tu hai visto bene, perchè io veglierò sopra la mia parola per compirla ».
13 E il Signore parlommi di nuovo, e disse: Che vedi tu? E io dissi: Veggo una caldaia bollente, ed ella viene dalla parte di settentrione.13 Poi il Signore mi parlò di nuovo e disse: « Che vedi? » Ed io risposi: « Io vedo una caldaia che bolle e che viene dalla parte del settentrione ».
14 E il Signore mi disse: Dal settentrione si spanderanno tutti i mali sopra gli abitatori di questo paese;14 E il Signore mi disse: « Dal settentrione i mali si diffonderanno sopra tutti gli abitanti della terra;
15 Imperocché ecco che io convocherò tutte le famiglie dei regni del settentrione, dice il Signore: e verranno, e porrà ognuno di essi il suo padiglione all'entrar delle porte di Gerusalemme, e sopra le sue mura all'intorno, e in tutte le città di Giuda.15 perchè ecco che io convocherò tutte le famiglie dei regni del settentrione — dice il Signore — ed esse verranno, e porrà ciascuna il suo trono all'entrata delle porte di Gerusalemme, sopra tutta la cinta delle sue mura, e in tutte le città di Giuda.
16 Ed io esporrò a costoro i miei giudizi sopra tutta la malizia di quegli, che hanno abbandonato me, ed han fatte libagioni a' dei stranieri, e hanno adorato l'opera delle lor mani.16 Ed io esporrò loro i miei giudizi riguardo a tutta la malizia di coloro che mi hanno abbandonato ed han fatte libazioni agli dèi stranieri, ed hanno adorato l'opera delle loro mani.
17 Tu adunque cingi i tuoi fianchi, e sorgi, e di a costoro tutto quello, ch'io ti comando. Non aver paura della loro faccia: imperocché io farò, che tu non abbi paura de' loro sguardi;17 Tu adunque cingi i tuoi fianchi, alzati e di' loro tutto quello che ti ordino io. Non ti spaventare davanti a loro, perchè io farò in modo che tu non tema la loro presenza.
18 Imperocché io ti ho fatto oggi come una città forte, e come una colonna di ferro, e un muro di bronzo contro tutto il paese, contro i re di Giuda, e i suoi magnati, e i sacerdoti, e il popolo del paese.18 Ecco oggi io ti ho reso una città forte, una colonna di ferro, una muraglia di bronzo sopra tutta la terra, contro i re di Giuda e i suoi principi, contro i sacerdoti e il popolo del paese.
19 Ed eglino faranno a te guerra, ma non la vinceranno: perocché son io con te, dice il Signore, per tua sicurezza.19 Essi ti faran guerra, ma non avranno il sopravvento, perchè 10 son con te per liberarti — dice il Signore ».